MILANO - Nuovo delitto d'onore in Giordania: un uomo ha ucciso una nipote di 16 anni, sparandole nove volte, per difendere l'onore della famiglia perchè la ragazza era stata violentata. Dopo aver saputo dai suoi familiari della violenza di cui era stata vittima la nipote, l'uomo - del quale non sono state diffuse le generalità - si è diretto a casa del fratello, nell'area al Nasser (Amman est), con il chiaro intento di ucciderla. Ogni anno tra 15 e 20 donne uccise. «La ragazza era distesa sul suo letto quando lo zio, alla presenza del padre, le si è avvicinato e le ha sparato nove volte per poi consegnarsi a noi», ha raccontato una fonte di polizia che ha chiesto l'anonimato. L'uomo ha spiegato agli investigatori che voleva "ripulire" l'onore della famiglia poiché la nipote era stata coinvolta in attività sessuali. La ragazza, di recente, era stata stuprata vicino casa da due uomini che sono ora in attesa di giudizio in una prigione vicino ad Amman. Ogni anno dalle 15 alle 20 donne vengono uccise nei cosiddetti delitti d'onore, e i loro assassini ricevono pene detentive che vanno dai tre mesi ad un massimo di un anno. I familiari delle vittime spesso lasciano cadere le accuse, rendendo così più facile per i giudici emettere condanne miti. 12 agosto 2009 www.corriere.it/esteri/09_agosto_12/giordania_delitto_d_onore_5fa32ffa-8720-11de-a53e-00144f02aa...
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il tobas, 13/08/2009 9.01:Ma se è successo in Giordania perchè l'articolo inizia con MILANO ?
pasquale.60, 13/08/2009 15.44:Questa orribile notizia è il segno di come nel mondo (e dico tutto il mondo) la donna è ancora considerato un oggetto: se il padrone si accorge che è stata sciupata, imbrattata, violata, la getta via. In Italia c'era il delitto d'onore non moltissimi anni fa. I tempi sono cambiati ma una concezione medievale del rapporto uomo-donna ancora sussiste in qualche misura. Detto questo, mi meraviglia che si sia capata una notizia che riguarda una famiglia giordana quando anche oggi, giovedì 13, si segnalano qui in italia orribili reati compiuti da italiani all'interno delle loro famiglie. A queste notizie, penso, dovremmo prestare maggiore attenzione.