Al Qaida,Papa,Berlusconi facili bersagli
In un video del 'braccio mediatico' che cita 'Azzam l'americano'
11 giugno, 20:01
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Il Papa e il premier italiano Silvio Berlusconi sono "obiettivi non difficili da colpire". E' quanto sostiene il braccio mediatico di Al Qaida, As Sahab, in un video di 100 minuti, come riporta il sito Startfor citando le parole di Adam Gadahn, detto Azzam l'americano, uno dei portavoce dell'organizzazione terroristica.
ANSA
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In realtà la notizia è abbastanza diversa, come si evince consultando il sito
Startfor citato.
Il video è di ben 100 minuti, articolato e ben prodotto.
Tra le altre cose Gadahn afferma che le figure preminenti dei governi occidentali, delle industrie e dei media, tutti controllati da sionisti, devono essere attaccati.
E gli attacchi contro questi obbiettivi non sono difficili, come dimostrano i recenti attentati al Papa ed a Berlusconi, e quindi è evidente che se gli jaidisti sceglieranno il posto, il momento ed il metodo giusto, con l'aiuto di Allah potranno avere successo.
Evidentemente si riferisce al lancio della della statuetta a Berlusconi, e l'aggressione al Papa da parte di una donna la notte di Natale del 2008.
Quindi non una indicazione specifica di bersaglio, non una minaccia, ma solo un esempio: se questo è il livello di sicurezza dei governanti europei, vinciamo facile!