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Fantagiro 2019

Ultimo Aggiornamento: 21/08/2022 13:31
29/09/2017 18:12
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Pronta la mia nuova creazione, il Giro 2019.

Sarà un percorso quasi del tutto italiano, con una sola sede di tappa all'estero (come arrivo in salita) e due successivi transiti fuori nazione, con rientro in Italia prima degli arrivi. La Cima Coppi è stata posta in vetta al Colle dell'Agnello, durante la 13° tappa. Gli arrivi in salita totali sono ben sei, mentre tre sono le cronometro (una a squadre e due individuali).

Nel prossimo post inserirò l'elenco generale, da domani le altimetrie delle singole tappe.

Alcuni dati statistici:

Sede Grande Partenza: Matera (Basilicata)
Sede Arrivo finale: Verona (Veneto)
Cima Coppi: Colle dell'Agnello (13° tappa)
Totale Tappe a Cronometro: 3 (1 a squadre + 2 individuali)
Totale arrivi in salita: 6
Totale Chilometri: 3393
Totale Regioni italiane attraversate: 12
Nazioni estere attraversate: 3 (Francia, Svizzera e Austria)
29/09/2017 18:19
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Elenco Tappe
1° Tappa: Matera (Cronosquadre) 10.36 km
2° Tappa: Matera – Viggiano 186.69 km
3° Tappa: Lauria – Marina di Ginosa 192.75 km
4° Tappa: Taranto – Lecce 212.89 km
5° Tappa: Polignano a Mare – Monte Sant’Angelo 168.77 km
6° Tappa: Peschici – Isernia 231.45 km
7° Tappa: Isernia – Francavilla al Mare 154.39 km
8° Tappa: Roseto degli Abruzzi – Filottrano 163.96 km
9° Tappa: Montecarotto – Jesi 43.53 km (Verdicchio Wine Stage – Crono Individuale)
Riposo
10° Tappa: Monte Argentario – Livorno 183.37 km
11° Tappa: Pisa – Rapallo 171.44 km
12° Tappa: Recco – Asti 153.84 km
13° Tappa: Canelli – Col d’Izoard 189.46 km
14° Tappa: Bardonecchia – Gressoney-La-Trinitè 207.56 km
15° Tappa: Ivrea – Luino 202.95 km
Riposo
16° Tappa: Novi Ligure – Clusone 198.74 km
17° Tappa: Boario Terme – Arco 155.35 km
18° Tappa: Riva del Garda – Merano/Meran 205.90 km
19° Tappa: Vipiteno/Sterzing – Vipiteno/Sterzing 224.94 km
20° Tappa: Cortina d’Ampezzo – Tre Cime di Lavaredo 23.66 km (Cronometro Individuale)
21° Tappa: Treviso – Verona 124.38 km
01/10/2017 19:04
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1° Tappa: Matera (Cronosquadre) - 10.36 km
Si comincia con una breve prova contro il tempo per team, con partenza e arrivo nel centro della meravigliosa città lucana. La prima parte è prevalentemente in discesa tra i due svincoli di Matera e Matera Centro, da cui si risale per raggiungere la zona dei Sassi e il traguardo.
02/10/2017 20:57
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2° tappa: Matera - Viggiano 186.69 km
Dopo la cronosquadre iniziale c'è subito una difficile tappa di media montagna con arrivo in salita ai circa 900 metri di Viggiano, sede italiana dei pozzi petroliferi Eni. La prima parte del tracciato risulta pianeggiante per diventare più ondulata con il primo GPM situato ad Oppido Lucano. Attraverso un continuo su e giù transitando anche per Potenza, si arriva alle due montagne più importanti della tappa: La Sellata e Fontana dei Pastori: la vetta di quest'ultima asperità si trova appena sotto il Santuario della Madonna di Viggiano. Una ripida discesa porta all'imbocco della breve erta finale.

GPM: Oppido Lucano (702 m - 3° cat.), La Sellata (1254 m - 2° cat.), Fontana dei Pastori (1412 m - 2° cat.), Viggiano (928 m - 3° cat. - ARRIVO).

T.V.: Potenza (km 126.2), Pignola (km 135.5)

RIF: Pietragalla (km 101.8)
05/10/2017 18:47
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3° tappa: Lauria - Marina di Ginosa 192.75 km
Dalla Basilicata al litorale pugliese su un percorso nettamente diviso in due. I primi 110 km non hanno un metro di pianura, anzi è ricco di insidie e trabocchetti. Avvicinandosi alla costa ionica la strada diventa più scorrevole ed è tutta pianura fino all'arrivo. Poco prima del secondo sprint c'è un breve transito dalla Calabria.

GPM: Chiaromonte (649 m - 3° cat), Serra Salice (663 m - 3° cat.)

T.V.: Episcopia (km 45.3), Nova Siri Scalo (km 133.9)

RIF: San Giorgio Lucano (km 97)
05/10/2017 18:51
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4° tappa: Taranto - Lecce 212.89 km
Ecco la prima frazione riservata ai velocisti: è quasi un "Giro del Salento", con passaggi da celebri località come Porto Cesareo, Gallipoli, Maglie ed Otranto. Non ci sono GPM.

T.V.: Gallipoli (km 110.7, Otranto (km 158.7)

RIF: Villaggio Santa Rita (km 100.5)
06/10/2017 18:59
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5° tappa: Polignano a Mare - Monte Sant'Angelo 168.77 km
Tappa in stile "Vuelta": l'erta finale sarà preceduta dal lungo tratto di litoranea adriatica. E' il secondo arrivo in salita di questa edizione.

GPM: Monte Sant'Angelo (2° cat. - 778 m - ARRIVO)

T.V.: Bari (km 35.1), Manfredonia (km 150.6)

RIF: Bisceglie (km 73.4)
[Modificato da Garda Bike 06/10/2017 19:00]
06/10/2017 19:07
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6° tappa: Peschici - Isernia 231.45 km
Lunga tappa che dal Gargano porta nel cuore dell'Appennino molisano: la pianura è davvero poca, infatti si dovranno affrontare ben 4 GPM di 3° categoria, l'ultimo poco distante dal traguardo di Isernia.

GPM: Valico del Lupo (664 m - 3° cat.), Valico La Ciocca (676 m - 3° cat), Taverna Perazzo (856 m - 3° cat.), Castelpetroso (729 m - 3° cat.)

T.V.: San Severo (km 84.4), Bojano (km 203.2)

RIF: Lucera - Zona Industriale (km 106.5)
13/10/2017 16:12
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7° tappa: Isernia - Francavilla al Mare 154.39 km
Prima di due giornate sui "Muri" tra Abruzzo e Marche. Da Isernia si va subito su Macerone e Rionero Sannitico, seguiti dalla pedalabile scalata verso Roccaraso. Lasciati gli Appennini, ecco il tratto più spettacolare composto dai Muri di Guardiagrele (pendenze fino al 30%) e di Bucchianico. L'arrivo è sul mare, ma prima si deve scollinare anche al Traguardo Volante di Chieti.

GPM: Rionero Sannitico (1025 m - 1° cat.), Roccaraso (1225 m - 2° cat.), Muro di Guardiagrele (560 m - 2° cat.), Bucchianico (302 m - 3° cat.)

T.V.: Palena (km 61.3), Chieti (km 134.2)

RIF: Lama dei Peligni (km 71.1)
[Modificato da Garda Bike 13/10/2017 16:13]
16/10/2017 21:17
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8° tappa: Roseto degli Abruzzi - Filottrano 163.96 km
Nel ricordo di Michele Scarponi ecco la tappa dei Muri marchigiani.

Si percorre tutta la litoranea fino a Lido di Fermo, dove si svolta a sinistra per affrontare la salita di Capodarco, sede della spettacolare gara in linea Under 23 del 16 agosto. Da qui è una serie continua di strappi durissimi, inclusi via dei Cocciari a Sant'Elpidio a Mare (percorso alla Tirreno 2013 e al Giro Rosa 2017) e Montegranaro. Anche l'arrivo è in cima a una breve ma impervia salita, nel paese dove viveva Michele, Filottrano.

GPM: Capodarco (201 m - 3° cat.), Sant'Elpidio a Mare (221 m - 3° cat.), Montegranaro (206 m - 3° cat.), Morrovalle (213 m - 3° cat.), Recanati (233 m - 3° cat.), Filottrano (264 m - 3° cat. - ARRIVO)

T.V.: Porto San Giorgio (km 60.7), Villa San Filippo (km 113.1)

RIF: Porto Sant'Elpidio (km 78.1)
18/10/2017 20:34
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9° tappa: Montecarotto - Jesi 43.53 km (Verdicchio Wine Stage ITT)
La prima settimana di Giro si conclude con la cronometro dei vini: per questa edizione ho scelto il celebre Verdicchio marchigiano e il tracciato è impegnativo, con le due salite a Poggio San Marcello e Cupramontana. Proprio a causa della sua non breve lunghezza, sono previsti tre rilevamenti cronometrici.

GPM: Poggio San Marcello (388 m - 3° cat.), Cupramontana (469 m - 3° cat.)

R.C.: Angeli (km 10.5), Staffolo (km 28.2), Pontemagno (km 34.9)
18/10/2017 20:34
Post: 428
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A voi i commenti di questa prima settimana.
23/10/2017 15:38
Post: 63
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Nel complesso mi pare una buona prima settimana.
Non molto dura, ma varia e ricca di insidie.
Mi piace subito la frazione di media montagna già alla seconda tappa, dopo la breve cronosquadre.
Meno invece la tappa "vueltizzata" con l'arrivo sul Monte Sant'Angelo, che ritengo troppo pedalabile per creare delle differenze fra i big che plausibilmente arriveranno insieme, ma anche poco appetibile per una fuga perchè totalmente piatta prima della salita finale.
Quindi va bene la tappa stile Vuelta, purchè però con una salita finale più selettiva (anche più breve, ma più dura).
Per quanto riguarda il trittico finale, non male.
La prima fra le due tappe dei "muri" marchigiani mi piace meno perchè quello più affascinante della tappa, è a parer mio troppo lontano dal traguardo. Avrei semplicemente reso maggiormente protagonista il Muro di Guardiagrele avvicinandolo di più all'arrivo (in modo simile alla tappa del Fantagiro di Nebe1980 per fare un esempio).
La seconda con arrivo a Filottrano mi piace invece di più sia per il valore simbolico del ricordo di Michele; sia tecnicamente, perchè qua i passaggi sui muri sono molteplici, più ravvicinati e il finale tatticamente complesso apre a diverse soluzioni.
[Modificato da SaloNico 23/10/2017 15:41]
23/10/2017 18:12
Post: 2.996
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Bella la cronometro molto varia.
Per quel che dice Salonico riguardo ai muri posso dire che tra Guardiagrele e Chieti ci sono muri a gogò (io sono abruzzese e conosco la zona alla perfezione) quindi anche lasciando la tappa così com'è che non mi dispiace, se si vuole indurire il finale di strappi, strappetti e muri con pendenze da ribaltamento ce ne sono tanti, ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta anche perché Francavilla (che è in sostanza la periferia di Pescara pur essendo provincia di Chieti) è addossata ai colli teatini e pescaresi per cui se qualcosa non manca sono proprio i muri, l'unico problema è che molti sono a carreggiata molto ristretta oppure a fondo molto rovinato e se il fondo può anche essere sistemato la larghezza della carreggiata non è sempre modificabile. Ad esempio nelle colline di Ripa Teatina ci sono alcuni muri asfaltati ma restano strade di campagna quindi carreggiate strette e usate perlopiù per il passaggio di mezzi agricoli.
Comunque la tappa anche così non è male e comunque per salire a Chieti ci sono molte strade alcune delle quali anche molto dure come quella di Via Fieramosca Anelli o quella di Via De Lellis.
Ah ultima parentesi così per notizia di cronaca, la strada principale da Chieti a Francavilla è interrotta e bisogna passare dalla Madonna del Freddo e proprio lì c'è un bello strappo in doppia cifra
23/10/2017 18:15
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Bella la cronometro molto varia.
Per quel che dice Salonico riguardo ai muri posso dire che tra Guardiagrele e Chieti ci sono muri a gogò (io sono abruzzese e conosco la zona alla perfezione) quindi anche lasciando la tappa così com'è che non mi dispiace, se si vuole indurire il finale di strappi, strappetti e muri con pendenze da ribaltamento ce ne sono tanti, ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta anche perché Francavilla (che è in sostanza la periferia di Pescara pur essendo provincia di Chieti) è addossata ai colli teatini e pescaresi per cui se qualcosa non manca sono proprio i muri, l'unico problema è che molti sono a carreggiata molto ristretta oppure a fondo molto rovinato e se il fondo può anche essere sistemato la larghezza della carreggiata non è sempre modificabile. Ad esempio nelle colline di Ripa Teatina ci sono alcuni muri asfaltati ma restano strade di campagna quindi carreggiate strette e usate perlopiù per il passaggio di mezzi agricoli.
Comunque la tappa anche così non è male e comunque per salire a Chieti ci sono molte strade alcune delle quali anche molto dure come quella di Via Fieramosca Anelli o quella di Via De Lellis.
Ah ultima parentesi così per notizia di cronaca, la strada principale da Chieti a Francavilla è interrotta e bisogna passare dalla Madonna del Freddo e proprio lì c'è un bello strappo in doppia cifra.
Sempre rimanendo sulla tappa abruzzese la strada da Palena a Lama dei Peligni è molto bella e viene chiamata "la balconata d'Abruzzo però ci sono dei punti molto pericolosi tortuosi con lo strapiombo e come protezione dei muretti molto bassi che se ci vai contro cadi di sotto quindi bisognerà allestire le reti di protezione perché specialmente all'inizio è pericolosa
[Modificato da Nebe1980 23/10/2017 18:20]
21/12/2017 15:22
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10° tappa: Monte Argentario - Livorno 183.37km
La seconda settimana comincia con una frazione per velocisti in Toscana, tutta sul litorale tirrenico. Il Giro torna a Livorno con un arrivo dalla triste passerella del 2011, il giorno dopo la tragica scomparsa di Wouter Weylandt.

T.V.: Castiglione della Pescaia (km 70.2), Cecina (km 146.9)

RIF: Follonica (km 92.8)
[Modificato da Garda Bike 21/12/2017 15:23]
24/12/2017 18:42
Post: 430
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11° tappa: Pisa - Rapallo 171.44 km
Dalla Toscana alla Riviera di Levante attraverso la Versilia e i rilievi delle Cinque Terre ecco una delle più significanti frazioni del Giro dal punto di vista paesaggistico. Ricca di trabocchetti e di difficoltà altimetriche, ci sono ben 4 GPM di 3° categoria e due "dentelli" nel finale sull'Aurelia. Occhio a questa tappa!

GPM: Biassa (328 m - 3° cat.), Passo del Termine (550 m - 3° cat.), Reggimonti (412 m - 3° cat.), Cà Marconi (558 m - 3° cat.)

T.V.: La Spezia (km 73.7), Levanto (km 112.5)

RIF: Svincolo di Riomaggiore (km 86.6)
24/12/2017 18:57
Post: 431
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12° tappa: Recco - Asti 153.84 km
Alla vigilia del primo tappone alpino ecco l'ultima tappa con il mare, e sarà solo nella prima parte. Una volta lasciata la costa ligure a Genova Voltri si andrà a scalare il Turchino (GPM di 2° categoria). Una volta in Piemonte il percorso diventa prevalentemente pianeggiante, anche se il territorio del Monferrato è piuttosto tortuoso fino al traguardo posto nel centro di Asti.

GPM: Passo del Turchino (540 m - 2° cat.), Santo Stefano (353 m - 3° cat.)

T.V.: Mele (Km 39.8), Belveglio (Km 130.6)

RIF: Ovada (Km 74.3)
24/12/2017 19:23
Post: 432
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13° tappa: Canelli - Col d'Izoard 189.46 km
Si arriva sulle Alpi e c'è subito la Cima Coppi con l'unico arrivo in salita all'estero. Il Colle dell'Agnello e l'Izoard sono due montagne che non hanno più bisogno di presentazioni, chi vince qui raccoglierà uno dei successi personali più prestigiosi della propria carriera.

GPM: Colletta d'Isasca (o di Brondello) (802 m - 3° cat.), Colle dell'Agnello (2748 m - Cima Coppi), Col d'Izoard (2361 m - 1° cat - ARRIVO)

T.V.: Bra (km 45.8), Casteldelfino (km 129.4)

RIF: Saluzzo (km 80.2)
07/04/2018 18:24
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14° tappa: Bardonecchia - Gressoney-la-Trinitè 207.56 km
Nuovo arrivo in salita, questa volta in Valle d'Aosta, ai piedi del Monte Rosa. Ascesa molto lunga e pedalabile, dove è difficile fare la differenza. Molto probabile l'arrivo di una fuga o di un gruppetto in volata.

GPM: Gressoney-la-Trinitè (1804 m - 1° cat - Arrivo)

T.V.: Torino - Allianz Stadium (km 89.8), Ivrea (km 152.8)

RIF: Settimo Torinese (km 102.4)
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