00 02/04/2011 19:36
Coniglio spelacchiato

Nella trasmissione “l’ultima parola” del 01/04, il conduttore Paragone definiva Berlusconi un “coniglio spalacchiato”. Paragone è un giornalista Rai in quota Lega, molto vicino a Maroni e forse un poco più distante dal cerebroleso Bossi. Se Paragone ha usato un termine così spregiativo, deve essere considerato come un avvertimento della base leghista in fibrillazione. Anche l’eurodeputato Salvini ha definito Berlusconi un pagliaccio, per la sua dichiarazione d’acquisto della villa a Lampedusa. Insomma l’elettorato leghista fa fatica a seguire le mosse di Bossi, quale scherano di Berlusconi, mentre migliaia di clandestini stanno per arrivare anche nelle regioni della Padania.

Bossi però non demorde, la sua strategia si riassume nel profondo concetto “fora da i ball”. Fora i clandestini che invece arrivano e si disseminano in massa, fora Fini che non maneggia a favore del padrone Berlusconi, fora la protesta dal partito che è di proprietà di Bossi, mentre l’unico veramente fora è proprio lui si ma di testa. Il vignettista Giannelli, del Corsera, ha sempre azzeccato la giusta caricatura del duo B&B: padrone e cane. Oggi potremmo farne una variante: coniglio spelacchiato e cane latrante.
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Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.