Arsenio Lupin, 12/20/2011 8:22 AM:Sono anche d'accordo in linea di massima, dopotutto se uno sa avvitare i tubi in Polonia lo saprà fare anche qui. Idem per i medici, geometri, farmacisti, ed in generale per tutte le professioni la cui conoscenza non è legata alla legislazione di un certo paese. Ma per un avvocato inglese che magari conosce a memoria la legislazione e le procedure inglesi, ma non sa niente di quelle italiane, che garanzia c'è che possa esercitare proficuamente qui? Qualcuno dirà: sarà il mercato a stabilirlo. Bene, allora il principio dovrebbe valere anche per gli avvocati italiani; a questo punto l'esame di stato perde di significato.