Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Rettili-mammiferi, l'evoluzione passa dalle vibrisse

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2012 16:17
Autore
Stampa | Notifica email    
16/01/2012 23:44

Avete mai avuto l’occasione di osservare il musino di un topo da vicino? Ebbene, a saltare subito all’occhio sono i suoi baffi che velocissimi si muovono avanti e indietro e in varie direzioni per indagare l’ambiente intorno a sé. A rimanere colpiti da questo eccezionale senso tattile usato attivamente anche da tanti altri animali, sono stati pure i ricercatori del dipartimento di psicologia dell’Università di Sheffield che li hanno definiti una pietra miliare nell’evoluzione dai rettili.

COMPARAZIONE - Comparando i topi e i ratti (mammiferi placentali) con l’opossum (marsupiale del Sudamerica), loro distante parente, hanno notato una forte somiglianza nell’anatomia e nell’uso delle vibrisse. Ciò ha fatto pensare che questo carattere sia apparso in un antenato comune vissuto poco prima di 125 milioni di anni fa, vale a dire in un periodo precedente a quello che ha portato alla divergenza tra roditori e marsupiali.

EVOLUZIONE - Muovere le vibrisse diventa dunque per questi animali un comportamento che consente loro di sapere la posizione, la forma e la consistenza degli oggetti, di prendere rapidamente decisioni su questi ultimi e di usare le informazioni raccolte per costruire una dettagliata mappa dello spazio. Il fatto che si siano mantenute nell’arco di così tanti milioni di anni fa pensare che dovessero essere cruciali per scannerizzare l’ambiente esterno. «E lo sono», conferma Cristiano Dal Sasso, paleontologo dei vertebrati al Museo di storia naturale di Milano. «I primi mammiferi del Mesozoico erano infatti notturni, vivevano in tane scavate nel terreno o sugli alberi, avevano piccole dimensioni e occupavano quelle poche nicchie ecologiche lasciate libere dai rettili. Per sopravvivere dovevano per forza integrare in modo efficiente le informazioni provenienti dai sensi: vista e udito, ma soprattutto olfatto e tatto. Le vibrisse facciali che supportavano quest’ultimo si sono dimostrate un carattere evolutivo vincente: non erano possedute dai rettili ed erano capaci di aiutarli a orientarsi nel buio».

SOLUZIONE ANTICA - Grazie ai baffi già 200-220 milioni di anni fa i mammiferi potevano vivere in un ambiente dominato da dinosauri e da tanti altri animali a “sangue freddo”. «A dire il vero di loro e delle loro vibrisse c’era traccia già prima, nel Permiano, cioè 250 milioni di anni fa», precisa Cristiano Dal Sasso. «A quell’epoca esistevano i terapsidi, una sorta di rettili-mammiferi, di cui facevano parte i cinodonti. Studiando questi ultimi, e precisamente il genere Cynognathus, i paleontologi hanno osservato che le ossa mascellari erano perforate da piccoli pori, posti in una posizione corrispondente a quella delle vibrisse, le quali, attraverso questi canali, dovevano essere collegate al nervo trigemino». Ma non solo. In Sudafrica sono state ritrovate tane di terapsidi risalenti sempre a 250 milioni di anni fa e costituite da tante camere abitative ramificate. Questa complicata rete di cunicoli ha fatto capire la socialità complessa di questi animali, veicolata senz’altro dalle vibrisse che consentivano loro il contatto tra un animale e l’altro e l’orientamento in questo ambiente particolare.

NON SOLO BAFFI - Gli antichi antenati dei mammiferi sono stati studiati anche tramite tomografia computerizzata. Un modello del loro encefalo ha mostrato un cervello dal volume superiore rispetto a quello dei rettili e un eccezionale sviluppo dei lobi olfattivi. A renderli dotati di questo odorato fine dovevano essere state le vibrisse che sono state determinanti per la comparsa di altri importanti caratteri, tra cui quelli legati alla nutrizione, quali il labbro muscolare, che permette di introdurre il cibo in modo più efficiente, e la chiusura laterale delle guance, indispensabile per succhiare il latte.



di Manuela Campanelli
Fonte

OFFLINE
Post: 8.130
Registrato il: 08/11/2005
Sesso: Femminile

Utente Power



La Pecorina
18/01/2012 16:17

Quelle del mio gatto sono spropositate [SM=x44466]

_________________

Ka cimm a fe?




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone