Rimini, 6 marzo 2012 - IN QUALCHE bar di Santarcangelo non si parla d’altro. Per non riferire delle (tante) battute che si sprecano sulla vicenda. Una storia boccaccesca, tanto incredibile da non sembrare vera. E invece è successo eccome. Tra la vergogna della ‘malata’, che non sapeva cosa dire al medico, e un certo imbarazzo da parte del dottore stesso, che si è trovato a dover compiere un intervento a dir poco insolito. Già perché la ragazza è stata costretta a precipitarsi dal medico per un gioco erotico finito male.
L’EPISODIO è accaduto alcuni giorni fa a Santarcangelo, anche se (a quanto raccontano i ben informati) la paziente non è una santarcangiolese, ma abita in un comune vicino. Poco importa, perché nonostante la privacy che imporrebbero certe notizie, la storia dell’incidente erotico ha fatto subito il giro del paese in pochi giorni. La ragazza, una trentina d’anni, a quanto pare si è presentata da sola dal medico. Stava proprio male. E quando lui l’ha visitata, ha stentato a credere a suoi occhi. La giovane si è sentita male perché ha utilizzato un cetriolo durante un gioco erotico, e la situazione le è letteralmente sfuggita di mano. Per sua fortuna l’incidente non ha avuto complicazioni, ma ha dovuto rivolgersi al dottore proprio perché non riusciva più da sola a rimuovere l’ortaggio.
NON È la prima volta che accadono fatti del genere. L’anno scorso si era verificatoun caso molto simile, e in quell’occasione la poveretta era stata costretta addirittura a presentarsi al Pronto soccorso dell’ospedale ‘Franchini’ aSantarcangelo, per farsi curare per un incidente erotico. Anche in questo caso, ad aver creato problemi e imbarazzi alla donna, era stato un vegetale. Certo, si tratta di incidenti non frequenti. Ma ogni tanto succedono, perfino nella ‘tranquilla’ Santarcangelo. Qualche anno fa una donna si presentò sempre al Pronto soccorso per lo stesso motivo. E aveva rischiato grosso: aveva perso il controllo di un vibratore. La donna inizialmente, per pudore, non aveva rivelato la natura dell’incidente, ma poi la radiografia non aveva lasciato dubbi. Quando i medici gliel’hanno rimosso, stando ai racconti che si narrano negli ambienti ospedalieri, pare che fosse ancora acceso. E sembra che da qualche parte qualcuno conservi ancora quella radiografia, in un cassetto.
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Effettivamente con quello che costa la verdura...