Terremoto Ferrari: Domenicali si dimette
Il team principal del Cavallino lascia l'incarico in seguito alla perdurante crisi di risultati in pista delle rosse. Pronto Marco Mattiacci, attuale presidente di Ferrari Nord America
Stefano Domenicali dirige(va) la (mala)Gestione Sportiva dal 2008. Epa
Stefano Domenicali non è più il team principal della Ferrari. Il capo della Gestione Sportiva del Cavallino ha rassegnato le dimissioni. Una decisione che in qualche modo era stata preannunciata dallo stesso presidente Luca Montezemolo, intervenuto venerdì scorso a Maranello alla presentazione dei nuovi spazi del museo Ferrari: "Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere".
frase — Quest'ultima frase era stata letta proprio come un possibile cambio al vertice della Ges, per via della perdurante crisi di risultati e prestazioni in pista. Al posto di Domenicali si parla di Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari Nord America.
titoli sfuggiti — Domenicali, che era subentrato nel ruolo a Jean Todt a fine 2007, ha vinto al muretto il titolo costruttori del 2008, quello del Mondiale sfuggito a Felipe Massa all'ultima curva del GP del Brasile. E proprio quello dei Mondiali sfuggiti è un po' stato negli ultimi tempi un tema ricorrente: oltre a quello di Massa, il Mondiale è svanito all’ultima gara con Fernando Alonso al volante nel 2010 (forse la più dura da digerire, causata da una scelta tattica errata nel GP di Abu Dhabi ) e nel 2012. Sconfitte brucianti dalle quali il Cavallino non è mai riuscito a cambiare marcia.
Quest’anno il grande cambio regolamentare e l’acquisto di Kimi Raikkonen da affiancare ad Alonso aveva fatto sperare in una svolta tecnica e di risultati. Svolta che non c’è stata perché al pronti via del Mondiale la F14T si è rivelata profondamente in deficit di velocità rispetto alla concorrenza, Mercedes su tutti. Troppo per continuare così.