Cocktail con Vodka

La vodka è una bevanda superalcolica ottenuta dalla distillazione di patate (fecola e polpa) e cereali ed è tra le più antiche e più bevute del mondo. Trae le sue origini dall'Est Europa, dove si contendono la paternità del nome la Polonia e la Russia. La vodka va bevuta liscia o fredda (ma non ghiacciata), per assaporarla meglio in tutta la sua pienezza, come ci insegnano nei paesi d'origine. Va servita nel classico bicchiere russo, un piccolo calice a pareti svasate, tale da consentire di bere il distillato non tutto di un fiato, ma in modo da dare la possibilità di assumere, insieme, piccoli snack, vivande e anche cocktail. Se mi seguite vi darò degli utili consigli su come preparare i 5 migliori cocktail a base di vodka.



Iniziamo da un cocktail "letterario", il "Pan Galactic Gargle Blaster" (in italiano tradotto come "gotto esplosivo pangalattico"). Ingredienti: 3 cl di gin, 3 cl di vodka, 3 cl blue curaçao, 3 cl di crema di menta, 12 cl di acqua tonica, 1 zolletta di zucchero. Preparazione: mettette a raffreddare un bicchiere da cocktail e, nel mentre versate nel mixer: una tazza di ghiaccio, la vodka, il curaçao, il gin, la tonica, ed agitate. Travasate il cocktail nel bicchiere freddo ed aggiungete la crema di menta, facendola lentamente scivolare sul retro di un cucchiaio. Quindi aggiungete la zolletta di zucchero, guarnite con un’oliva, o fettina di lime e servite.

Al secondo posto mettiamo il "White Russian" o Russo Bianco: si tratta di un famoso derivato dal cocktail "Black Russian". Ingredienti: 4,5 cl di vodka, 3 cl di kahlua, 3 cl di panna liquida montata a crema. Preparazione: si serve “on the rocks” ovvero con cubetti di ghiaccio, in un bicchiere old-fashioned: basta versare tutti gli ingredienti del bicchiere e riempire con ghiaccio.



E cosa dire del drink " Bloody Mary". Questo cocktail pare sia nato a Calgary nel 1969, dall’inventiva del ristoratore Walter Chell, per celebrare l’apertura di un nuovo ristorante italiano. Ingredienti: 6 cl di vodka, 15 cl di clamato, 1,5 cl di succo di limone, 2 gocce di tabasco, 2 gocce di salsa worchester, 1 presa di pepe nero, 1 presa di sale al sedano. Preparazione: Il Bloody Mary può essere shakerato o anche preparato direttamente nel bicchiere, l'importante è sciogliere, prima, il succo di pomodoro, molto denso, con il succo di limone. Può essere servito sia in old fashioned che in un tumbler con del ghiaccio. Prima di servirlo di può decorare con la classica costa di sedano.

Nella nostra lista non puó mancare un classico: il "Martini Vodka Dry".
Ingredienti: 3 cl di vermut secco (Martini dry), 9 cl di vodka. Preparazione: riponete la coppetta da Martini nella ghiacciaia per un paio di minuti a freddare. Quindi prelevatela, versate un goccio di vermut nella coppetta e fatela girare fra le dita, in modo da bagnare le pareti interne del bicchiere. Riempite uno shaker con cubetti di ghiaccio, versate la vodka ed il vermut, quindi agitate (non shakerate) e versate nella coppetta. Guarnite con 2 olive verdi e sentitevi proprio come James Bond.

Infine un cocktail sfizioso ed originale: il "Pink Vodka" (vodka rosa), un drink a base di frutta ma non eccessivamente dolce e non troppo alcolico, solitamente apprezzato dal palato femminile. Ingredienti: 3 cl vodka al mirtillo, 3 cl di limonata, 2 cl di lychees, 2 cl di fragole. Preparazione: si serve “on the rocks” in un bicchiere Collins. Versate i lychees, sciroppo incluso, e le fragole in un frullatore, aggiungete la vodka e frullate. Mettete qualche cubetto di ghiaccio nel bicchiere, riempite per ¾ col cocktail frullato ed infine aggiungete la limonata. Guarnite con un rametto di menta, servite e gustate.

Vodka, deve essere buono, si sà mai? magari x quando non riesco a