topor@gno, 13/07/2015 20:01:
Oggi a Roma c'è stato lutto cittadino per il funerale del bimbo caduto nella tromba dell'ascensore,
era rimasto bloccato insieme alla madre, sono intervenuti dei vigilantes insieme al personale della metro, ma non essendo qualificati per quell'operazione c'è uscito l'imprevisto.
Che dire?
Se da una parte sarebbe da lodare la buona volontà, da un'altra parte bisognerebbe condannare quell'atteggiamento tutto italiano a non porsi mai un limite, a sentirsi sempre infallibili e capaci di fare tutto, anche quello che non si conosce, poi il più delle volte va bene, ma capita quella volta che ci scappa il morto come in questo caso....
Insomma, poteva evitarsi questa tragedia?
Il bimbo e la mamma stavano soffrendo il caldo la dentro, ma non era meglio farsi una sauna e resistere ancora pochi minuti prima dell'arrivo dei pompieri?
Ora a freddo è troppo facile dire che quei soccorritori dovevano astenersi dall'intervenire, ma se fossi stato li io, ascoltando le grida d'aiuto della madre, con quel caldo asfissiante che immagino dentro l'ascensore, forse avrei fatto qualcosa, sarei intervenuto....
e poi trattandosi di un ragazzino, chi può dire se c'è stato un errore dei soccorritori?
Penso che il bambino appena ha visto togliere il pannello si è infilato per scappare via senza pensare che era sospeso a 10 metri nel vuoto....