Quak150, 13/10/2015 15:15:
Ah perche' secondo te i migranti africani hanno piu' bisogno di accoglienza "dignitosa" dei senzatetto italiani? Questi ultimi possono benissimo dormire per la strada, che tanto in passato hanno molto probabilmente pagato le tasse, portato avanti la loro azienda, occupato manodopera ecc, ma invece gli africani (eufemisticamente chiamati "migranti economici" o "rifugiati", che fa molto trend) hanno tutti i diritti di avere sistemazioni comode e "dignitose"?
Per i locali e' dignitoso vivere sulla strada, ma per gli africani no? E anzi, vengono prima?
Pero', bella teoria. Una di quelle che mi fa riconsiderare molto piu' positivamente l'essere emigrata (legalmente, e a mie spese) via da una nazione che la pensa cosi.
Quak, scusa, io ho detto: viene prima chi ha più bisogno, non ho detto chi è, quello che ha più bisogno, di certo non in termini di nazionalità.
Se una persona non ha una casa, dovremmo cercare di dargliela.
Se una persona ha fame, dovremmo dargli da mangiare.
Se una persona ha bisogno di cure, dovremmo curarla.
Non certo fare una coda dove mettere i bisognosi italiani, un'altra coda per quelli siriani, un'altra ancora per quelli eritrei, e così via, in questa ridicola immagine, ma soprattutto non certo fare di tutta l'erba un fascio!
Cosa proponi tu, prima risolviamo i problemi di ogni italiano, e se ci avanzano i soldi quelli degli altri?
Bene. Da chi cominciamo?
I pensionati?
I senzatetto?
I disoccupati?
I malati?
I bambini?
Le vedove?
Le famiglie numerose?
I portatori di handicap?
(dovremo anche fare una gerarchia degli handicap, quale per primo? La sindrome di Down? Il Parkinson? La tetraplegia?)
Gli imprenditori falliti?
Le donne?
Gli alcolisti?
I tossicodipendenti?
I malati psichici?
Quelli affetti dalla sindrome del gioco d'azzardo?
Le persone sole?
Una volta che abbiamo finito di aggiustare tutto, e ogni italiano ha una casa, lavora, guadagna, mangia, beve senza esagerare, ha soldi per vestirsi, scaldarsi, mandare a scuola i figli, accesso alle cure mediche e all'assistenza adeguata, una volta fatto tutto ciò!
....guardiamo nel borsellino, e con quel che è avanzato, sotto gli stranieri!
Quale nazionalità per prima?
Le frasi fatte come "prima gli italiani" non servono a niente, neanche agli italiani. Sono solo dei begli slogan da sbandierare qua e là, per continuare a fare quel che si è sempre fatto. Cioè nulla.
Gli italiani bisognosi c'erano ben prima che arrivasse il primo emigrato. Il quale non gli ha tolto nulla, perché nulla c'era da togliere, dato che non era stato messo in precedenza.
Detto ciò, se chiedi a me chi è che io ritenga avere più bisogno, bene, posso risponderti che sono le persone, le famiglie e soprattutto i bambini che scappano dalla guerra.
Messaggio all'umanità: TORNA!
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