| | | OFFLINE | Post: 2.736 | Registrato il: 04/01/2013 | Città: LA SPEZIA | Età: 58 | Sesso: Maschile | | | |
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11/11/2016 11:43 | |
Mi chieo se una radio che si fa portavoce di tematiche spirituali e buoniste non debba essere un pochino più ecumenica, inclusiva, insomma diplomatica e meno azzardata nelle posizioni che poi si rivelano indifendibili...
In altre parole, il diretore editoriale che ha affidato la trasmissione radiofonica a Cavalcoli non lo conosceva? Oppure gli ha dato carta bianca con grande superficialità? Adesso tutte le colpe dell'errore ricade solo su Cavalcoli? |