c'eraunavodka, 11/11/2016 11.43:
Mi chieo se una radio che si fa portavoce di tematiche spirituali e buoniste non debba essere un pochino più ecumenica, inclusiva, insomma diplomatica e meno azzardata nelle posizioni che poi si rivelano indifendibili...
In altre parole, il diretore editoriale che ha affidato la trasmissione radiofonica a Cavalcoli non lo conosceva? Oppure gli ha dato carta bianca con grande superficialità? Adesso tutte le colpe dell'errore ricade solo su Cavalcoli?
Lui ha parlato, se a me mi mettono in banca a lavorare e sono strapulito, un giorno però mi gira di fregare tutto, che è colpa della banca che mi ha messo li'?
Diciamo cmq che la pretonza è una razza superficiale, anche perchè sanno che non gli rompe la minchia nessuno.