Freedom's promoter, 19/11/2016 23.52:
Ma come se ne sono accorti? solo perchè è stato lui ad avvisare il consolato dell'errore?
Quello che la tele non dice
Disorganizzazione? Brogli di quarta categoria? Certo è che il voto degli italiani all'estero è un bel bottino e potrebbe modificare l'esito del referendum sulla Costituzione: Una storia di dicenta nuovamente centrale dopo la denuncia di Edoardo Livolsi, italiano residente a Praga che, dopo aver votato per il referendum, ha per errore ricevuto un altro plico elettorale dall'Ambasciata d'Italia con tutto il materiale necessario.
Come è possibile? Nel mirino il servizio di stampa e distribuzione delle schede che varia da Stato a Stato e non è sotto il controllo del Viminale.
La vicenda mette in risalto la cattiva gestione delle operazioni connesse al voto all'estero che può inficiare la partecipazione democratica. Va precisato che la scheda elettorale diventa un documento ufficiale solo nel momento in cui viene ricevuta dalla cancelleria consolare e opportunamente timbrata.
Forse se Livolsi avesse spedito in ambasciata anche il secondo plico, questo sarebbe stato considerato nullo, in quanto proveniente da un elettore che ha già espresso il suo voto. Ma chi lo assicura? "Io ricevo in continuazione email dalle autorità diplomatiche – dice Livolsi – ma non abbiamo notizie su come sono stati reclutati gli scrutatori né sulla presenza di rappresentanti di lista in ambasciata".
Voti la prima volta e voti NO, poi ti arriva il secondo plicco, non penso che sei cosi pirla a fare ancora la crocetta e portarglielo ancora al consolato?
Si è trattato di un errore, magari a qualche d'uno gliene hanno mandati 4.
Renzuska continua a predicare, ma non si è accorto che è nelle mani di 4 pirla che non riescono neanche ad organizzare