| | | OFFLINE | Post: 14.330 | Registrato il: 15/07/2014 | Sesso: Femminile | | | Vincitrice dei concorsi: IperUtente 2014 Cinematografo'14 Gastronomico-Vinicolo'15 | |
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21/11/2016 13:13 | |
E' quello che mi aspettavo infatti, una scheda timbrata... E no, il tuo esempio non funzionerebbe, in quanto il certificato elettorale e' prestampato coi dati del votante. Solo la parte importante, la scheda, e' dubbiosa. Infatti:
Brogli nel voto all'estero. Ecco le falle nel sistema che aumentano il pericolo Posta ordinaria, centri di raccolta e patronati: così le schede possono sparire o venire modificate
Il voto estero sempre più al centro dei sospetti. Ci sarebbero almeno tre falle nel sistema di voto per gli italiani che vivono oltre confine, confermando che il rischio di brogli e pasticci su quel bacino di 4 milioni di voti potenziali è consistente.
«La spedizione delle lettere con le schede, che non sono timbrate, avviene con posta ordinaria, non via raccomandata, e dunque senza cautele o garanzie», spiega Pessina, ricordando che anche la successiva raccolta in ambasciata da parte dei servizi consolari, una fase «delicatissima», non è esente da rischi, in quanto «qualsiasi funzionario del consolato può gestire queste buste all'arrivo nella sede diplomatica», conclude Pessina, aggiungendo che il voto è segnato con una banale penna biro, nera o blu, e non con la «canonica» matita copiativa.
Cristina Ravaglia, che l'ha definito in una lettera alla Farnesina «totalmente inadeguato, se non contrario ai fondamentali principi costituzionali che sanciscono che il voto sia personale, segreto e libero», riguarda il passaggio finale delle schede «votate» all'estero. Raccolte dai consolati, queste volano da ogni parte del mondo fino ai dintorni di Roma, nel centro di raccolta di Castelnuovo di Porto. Dove i cartoni con le schede vengono stoccati per essere conteggiati. Ma qui i «controlli sono scarsi», ricorda ancora il senatore. Insomma, il pericolo è che qualche malintenzionato, conoscendo la provenienza delle schede, e di conseguenza l'orientamento politico prevalente in quell'area (per esempio l'Argentina vota a destra, la Spagna più a sinistra) decida di mandare al macero i plichi sgraditi prima del tempo, ossia prima che le schede in essi contenute vengano scrutinate.
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