Pipallo, 28/07/2017 15.15:
Capisco che in particolari situazioni fare un vaccino o non fare nulla comporta comunque un rischio sia in un senso sia nell'altro,
però considerato che in Italia c'è tanta superficialità tra i genitori e anche tanta ignoranza è da rivalutare l'obbligo della vaccinazione.
Ricordo quei genitori esaltati che volevano solo cure omeopatiche per il loro figlio che alla fine è morto per una stupidissima malattia che poteva essere debellata da un semplicissimo antibiotico se preso in tempo.
Lasciamo perdere i casi limite di pazzi esaltati, quelli ci sono e ci saranno sempre a prescindere dall'argomento.
il punto qui è l'obbligatiorietà, e tu dici che potrebbe essere un problema di ignoranza, ma sembra invece che sia vero il contrario.
Ecco com'era la situazione prima di questa legge nei vari paesi:
I Paesi che non hanno adottato obblighi per nessun vaccino, sono: Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Il Belgio adotta l'obbligatorietà solo per un vaccino
la Francia per tre vaccini,
Grecia, Italia e Malta per quattro vaccini (tutti riservano l'approccio raccomandato per i rimanenti vaccini).
I Paesi che, ad oggi, adottano un programma vaccinale nazionale con un numero di vaccini obbligatori maggiore di quattro sono:
Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia.
Ora se hai un po' di tempo prova a guardare la classifica della libertà di stampa nei vari paesi,
e ti accorgerai che nei paesi che hanno più obblighi sono quelli meno informati.
Quindi vaccinarsi è consigliabile, ma ognuno decida per se, tanto più che hanno affermato se ti sei vaccinato non corri alcun pericolo, quindi se il rischio esiste, coloro che lo ignoreranno si prenderanno le loro responsabilità.
[Modificato da riccardo60 28/07/2017 15:48]