Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Da da da, 07/09/2017 17.51:
Però io sapevo che quando ci sono malattie contagiose i malati vanno messi in quarantena e se c'è rischio che un infermiere scambi le siringhe o altro queste disattenzioni potrebbero essere prevenute isolando gli infetti contagiosi in stanze separate, sarebbe il minimo.
Infatti è questo che mi chiedo pure io?
TRENTO - Il parassita che ha causato la malaria al Sofia Zago, la bimba trentina di 4 anni morta a Brescia, dopo il ricovero a Trento, è lo stesso che aveva fatto ammalare i due bambini di ritorno dal Burkina Faso che erano in pediatria nella stessa struttura negli stessi giorni della piccola. A dirlo è Nunzia Di Palma, direttrice dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Trento.
• INDIVIDUARE I CEPPI
Il parassita in questione è il Plasmodium falciparum, lo stesso per la bimba e per gli altri due bambini, "ma possono esserci - spiega - diversi ceppi. Da appurare è quindi se sia o meno lo stesso. Di questo si sta occupando l'Istituto superore di sanità". La procedura sarà possibile grazie al fatto che "quando viene effettuata una diagnosi di malaria - spiega Di Palma - il protocollo prevede che l'ospedale interessato avverta l'Iss e invii i relativi vetrini, con cui speriamo che possano essere effettuate le indagini molecolari per individuare i ceppi, se contengono materiale sufficiente per l'esame".
Bimba morta per malaria, l'esperto: ''Anc (repubblica)
Il discorso è che si parla di "malaria" non di "varicella"
Quella famiglia impestata andava isolata in un reparto tutto a sè
All'Ospedale di Trento c'ero stato quando ero a militare, mi avevano mandato per tirare via un poro che mi era cresciuto sulla tempia
Ancora oggi porto il buco
Successo a Trento ma poteva succedere da un altra parte, d'altronde oggi come oggi la Sanità in Italia fa cagare
Se si comincia a morire causa sti turisti che vanno e vengono dalle loro tribù, gente incominciamo a farci il segno della croce.
La zanzara nella valigia?
Ma va a cagàà!!!!