Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva

Caso Bibbiano

Ultimo Aggiornamento: 19/07/2020 07:48
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
24/07/2019 12:43

Inchiesta “Angeli&Demoni”: tra gli arrestati (plagio, lucro, etc) il sindaco PD

Sindaco di Bibbiano “pienamente consapevole” del business


Lavaggi del cervello e scosse elettriche sui minori per allontanarli
dalle famiglie: 18 arresti, c'è un sindaco del Partito Democratico.
Il terapeuta mascherato da lupo e le lettere dei genitori nascoste:
così i bimbi venivano allontanti dalle famiglie.

Secondo gli investigatori il sindaco di Bibbiano e delegato dell’Unione dei Comuni di Val d’Enza
alle politiche sociali Andrea Carletti sapeva tutto del business sui minori. Per il gip di Reggio Emilia
in costante raccordo con un’altra indagata, Carletti era “pienamente consapevole della totale illiceità
del sistema descritto e della assenza di qualunque forma di procedura ad evidenza pubblica volta all’affidamento
del servizio pubblico di psicoterapia a soggetti privati”. Tanto che, si legge nell’ordinanza, lo stesso sindaco
“disponeva lo stabile insediamento di tre terapeuti”, della Onlus coinvolta “al fine dello svolgimento,
a titolo oneroso ed in assenza di qualunque titolo, della attività di piscoterapia con minori in carico ai Servizi Sociali”.



Una realtà difficile da immaginare, degna dei peggiori incubi. Allontanati ingiustamente dai genitori con storie inventate, finti abusi, disegni manipolati a fini sessuali, e ore di sedute di psicoterapia, che servivano solo a fare ai piccoli «il lavaggio del cervello». I bambini venivano suggestionati anche con l'uso di impulsi elettromagnetici, con elettrodi applicati su mani e piedi: un sistema che serviva ad alterare «lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari», ma che ai minori veniva spiegato come una sorta di «macchinetta dei ricordi», che li avrebbe aiutati a superare i traumi. Tra i minori soggiogati dalle affidatarie e dagli assistenti sociali ce n'è una, collocata presso una coppia di donne omossessuali unitesi con unione civile il 30 giugno dello scorso anno, alla quale veniva ripetutamente fatto credere di esser stata vittima di abusi dal padre. Allo stesso modo, come scritto dal Gip nell'ordinanza, «con riguardo ai rapporti con i ragazzini maschi, avendo sviluppato una paura incomprensibile per i bambini, ed in specie un compagno di classe per il quale (secondo le insegnanti) aveva preso una 'cotta'».

Fonte





La lesbica (coming out) Federica Anghinolfi
"paladina" delle coppie omosessuali "regista" degli affidi dell'orrore


Affidi illeciti Reggio Emilia, chi è la dirigente al centro dell'inchiesta
Pressioni e amicizie della 'zarina' dei servizi sociali Federica
Anghinolfi. L’ombra dei favori alle coppie omosessuali

La Anghinolfi, omosessuale dichiarata, ha avuto una relazione – provata dagli inquirenti –
con Fadia Bassmaji, anch’essa indagata, alla quale è stata data in affido la piccola Francesca
(nome di fantasia) assieme alla compagna Daniela Bedogni (anche lei nel registro della pm Valentina Salvi).
Queste ultime due – si legge nell’ordinanza – avrebbero «imposto un orientamento sessuale» alla minore
vietando tassativamente alla piccola di lasciarsi i capelli sciolti, perché ritenuto dalle due «matrigne»
atteggiamento di vanità e di richiamo appetibile per i maschietti a scuola. Il gip definisce questo episodio
in modo molto forte come un «comportamento ideologicamente e ossessivamente orientato».


Reggio Emilia, 29 giugno 2019 - La dirigente obbligava gli assistenti sociali a redigere e firmare verbali dove si attestava il falso riguardo allo stato familiare o al contesto abitativo dei bambini. Che poi decideva a chi affidare (elargendo addirittura contributi doppi fino a 1.200 euro rispetto alle ‘rette’ previste), influenzata tra l’altro dal suo attivismo nel mondo gay, per la lotta in favore dell’adozione alle coppie omosessuali, ma anche dai suoi intrecci sentimentali. E stabiliva pure a quali psicoterapeuti bisognava mandare in cura i piccoli una volta strappati dalle famiglie naturali. Assume quasi il volto di una zarina dei servizi sociali Federica Anghinolfi, dirigente dell’Unione val d’Enza, finita ai domiciliari con numerose accuse tra cui falso in atto pubblico, abuso d’ufficio, violenza privata e lesioni personali gravissime, nelle carte dell’inchiesta 'Angeli e Demoni', lo scandalo scoppiato in provincia di Reggio Emilia sul presunto sistema illecito di affidamenti dei minori strappati alle famiglie naturali con falsificazioni di atti e altri escamotage: 16 misure cautelari emesse, 27 indagati.

La Anghinolfi, 57 anni – che ieri si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al gip nel primo degli interrogatori di garanzia assieme all’assistente sociale indagato Francesco Monopoli – è ritenuta la figura chiave. A partire dall’inizio del ‘sistema’ collaudato secondo gli inquirenti. Arrivava quasi a ricattare giovani operatrici con contratto a tempo determinato, esercitando dunque la sua posizione di potere, affinché redigessero verbali che attestassero muffa sui soffitti, poco cibo in frigo o assenza di giocattoli. Era il primo passaggio – con le presunte falsificazioni delle dichiarazioni degli stessi bimbi al fine di screditare madri e padri naturali – che serviva per ottenere il decreto di allontanamento. Poi l’affidamento, spesso ad altre coppie ‘amiche’ o a lei vicine. E addirittura con un legame affettivo passato.


Fonte





[SM=x44462] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44462]


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone