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15/08/2019 18:03 | |
… imperante è il fine primo e ultimo: possedere e mantenere la “Carega” … Premessa: non potendo più usare correttamente il thread inserito dall’utente Cliks,
con il titolo: “scommesse Governo aperte”, sull’interessante tematica dell’attuale crisi di governo,
e salvo che i Moderatori non possano aggiustarlo adeguatamente, nel frattempo apro questa nuova
discussione per continuare i miei e gli altrui eventuali commenti riguardanti lo stesso tema.
… che il “Movimento 5stelle” si sia finora dimostrato non credibile e del tutto inaffidabile a esser vera e unica forza di “rinnovamento” per l’Italia, cosa di cui si vanta e di cui continua tuttora ad auto-elogiarsi, è un fatto riscontrabile ampiamente proprio ora, con l’attuale crisi di governo sulla quale l’insieme della dirigenza pentastellata temporeggia tentando i modi possibili per protrarla alle lunghe …
… esso “movimento”, perciò, quanto al macchinare sotterfugi, si squalifica egualmente come altri partiti … quello destroide e mummificato nell’ormai sorpassata e morente logica berlusconiana o quello sinistroide e falsamente rinnovato nella subdola e arrogante facciata di un patetico segretario che, addirittura, presume d’esser “alternativa” al bene del Paese, dopo i numerosi disastri commessi in passato e fin da poco, proprio negli ultimi governi del suo Partito Democratico …
… un partito mascherato anche nelle vesti di altre figure pseudo politicanti, tra cui tuttora continua a emergere quella del bugiardo camerata “rottamatore”, il sostituto alla segreteria e suo finto antagonista, il maZinga (attento comunque alla schiena!) … insomma di un partito dal quale gli italiani ne stanno ancora pagando lo scotto … basti pensare all’aumento delle tasse durante il regime Letta il quale, in continuità col cinico Monti, ha pure bloccato gli aumenti e il carovita delle pensioni … o inoltre, si guardi ai correntisti buggerati e tuttora non risarciti del ladrocinio perpetrato “legalmente” dalle Banche, o all’invadenza di clandestini importati “legalmente” col pieno assenso del PD al fine d’incoraggiare il business delle loro coop-rosse e al sottaciuto e “legalmente” accettato asservimento del caporalato … ma soprattutto e in modo particolare si guardi al peggio degli abitanti e dirigenti di questo partito, cioè, agli ultimi e ripetuti scandali che da troppo tempo caratterizzano la precaria “manutenzione” morale di un’accozzagli di inattendibili, partoriti dalla sempre comune comunistoide mentalità e accatastati in questa associazione sinistroide oramai allo sbando e, per buona pace degli elettori italiani, agonizzante …
… d'altronde questa “crisi” era necessaria e inevitabile! … e finalmente aperta con coraggiosa “ufficialità” dal leader Matteo Salvini, dopo la sua fin troppo sopportata pazienza e lungimiranza, giacchè, all’atto della nascita a un’iniziale e fattibile collaborazione di governo, già prevaleva l’impossibilità di proseguire un’alleanza tra due schieramenti in totale antitesi fra loro, e quindi, di continuare un andazzo governativo, reso persino ridicolo e dannoso al Paese, con l’acutizzarsi dell’inconciliabilità causata, giustappunto, dall’ostracismo e dai prepotenti “no” del Di Maio/M5s …
… in sostanza, cos’è il M5s con i suoi artefici? se non un miscuglio di ambulanti procacciatori di utopie irrealizzabili già da quando sobillavano le piazze con i loro “vaffa” e, in seguito, di accaparrarsi voti con le loro fantomatiche promesse elettorali tra le quali, e principalmente, non di un autentico “reddito di cittadinanza” già in uso in altre Nazioni europee, ma quella concretata poi con una forma di assistenzialismo pro campagna che, e chissà perché, ha fatto immediata presa nell’elettorato meridionale e molto meglio di quella “frittura mista” promessa gratuitamente ai votanti del De Luca Vincenzo campano, fatalità, altro discutibile personaggetto del Partito Democratico!?
… tutto sommato, anche nel M5s sussiste una combriccola di nullafacenti rivelatisi tali e quali a quello che sono e valgono con i loro scaltri guru, opportunisti motivati esclusivamente alla conquista e mantenimento del potere, tipica e primaria mentalità e prassi politica nel marxismo …
… invero, si ha un mediocre sincretismo di neocomunismo, di neofascismo e di neocapitalismo, architettati e giostrati con l’ascesa in campo politico del comico Grillo e con l’entrata degli sconosciuti Casaleggio, padre e figlio, nonché con l’improvvisa comparsa di altri ignoti saccenti, forse meno loquaci e non insolenti tanto quanto è il borioso Di Battista, quel consimile, e probabilmente peggiore, al trombato rompipalle Ciarlatano …
… o come quei tizi perditempo e virtuali utenti-web dell’ultima ora, con le loro sgangherate e inutili formule rousseau, lo streaming e quant’altro d’insulso all’autentica professione dell’Arte politica …
… in pratica, anche il movimento pentastellato altro non è, che un’ammucchiata di semplici e ordinari ipocriti, non diversi dai loro coetanei di altre congreghe di pseudo politicanti impegnati ai soli scopi settari e d’interessi personali … altro che al bene degli italiani e dell’Italia! …
… difatti, l’impeccabile Movimento 5stelle al solo pensiero di doversi oggi sottoporre a immediata consultazione politica nazionale, quindi, tenendosi ben salda la propria carega di comando, ha or ora escogitato l’espediente di farsi latore di un’istanza che parrebbe urgentissima: votare un decreto legislativo da tramutarsi poi in Referendum e in successiva Legge sulla diminuzione di Parlamentari delle due Camere … cosa che allungherebbe di almeno circa due anni il proseguimento dell’attuale legislatura … magari con un rimpasto improntato (come quasi certamente avverrà per imposizione del Presidente della Repubblica) su improvvisati governi tecnici o presidenziali o di larghe intese con pastrocchi e inciuci che, assieme all’attuale maggioritario M5s, includano il centrosinistra dello Zingaretti e l’appoggio esterno o tacitamente esplicito del centrodestra berlusconiano, ma che escludano proprio i più accreditati all’attuale reale ed effettiva maggioranza “relativa” con la sola percentuale del partito Lega/Salvini e di maggioranza “assoluta” tramite la coalizione Meloni/FdI, senza il diretto appoggio di Forza Italia, destinata anch’essa, come il PD, allo spappolamento e all’inevitabile finitudine …
… dunque, proprio partendo da queste semplicissime osservazioni e senza ulteriori giri di parole, gli interessati del M5s, con voce insistente del tracotante Di Maio, mostrano quanto essi stessi siano autentici traditori subdolamente a quanto contestano al Salvini, perciò pure bugiardi sul loro non confessato terrore di anticipare il voto per vigliaccheria e amore della Poltrona, vista la già sonora caporetto subita con le recenti europee e le ultime consultazioni regionali e comunali … personaggetti, iniziando dal Grillo, menzogneri e fanfaroni!
… il sapiente Qoelet sintetizza l’inizio e la fine di qualsiasi azione umana e d’ogni cosa che avviene “sotto il sole”, con il percorrere inarrestabile del “Tempo” …
… ragione per la quale esiste, appunto, un tempo per la semina e, uno per il raccolto; uno per la salutare pioggia e uno per la devastante bufera … c’è un tempo per la nascita e l’altro per la crescita e il declino, etc, etc; quindi infine, esiste il tempo per la morte e per la definitiva corruzione del tutto …
… tuttavia, questo eminente pensatore sembra guardare a questo scandire in un’apparente desolazione conclusiva nel nulla e nel “non-senso” (cosa, invece, per chi vuole vedere e capire, assolutamente non vera, anzi …) poichè, sebbene i tempi siano necessari nonché diversi in durata e intensità, convergono tutti nella stessa direzione, ossia, verso quel leitmotiv sicuramente pessimista, ripetuto e dominante in tutto il poema:
“Vanità delle vanità, tutto è vanità” …
… cosicchè, sembrerebbe che nonostante il tanto affannarsi dell’umano agire e degli elementi della Natura, nulla servirebbe all’ultimo e autentico fine dell’esistenza, sia essa insignificante prima per l’Uomo e per gli altri esseri viventi, e sia ineluttabile poi per le restanti altre cose conosciute e da scoprire …
… perciò, parafrasando, questa saggezza insuperabile e considerando l’uso paraideologico e pratico del “politically correct” o “incorrect” nell’Italia cosiddetta “delle banane”, cominciata dal dopoguerra e avanzata fino all’oggi, è più che logico annotare come ci sia stato un tempo per l’egemonia economica e sociale della DC, così c’è stato il tempo per la supremazia politica e culturale del PCI berlingueriano e dello PSI craxiano … cui sopraggiunse il tempo della “tangentopoli” e la fine della Prima Repubblica …
… e come, a grandi linee, c’è stato il tempo per l’indiscusso benessere sociale venuto anche dai vari governi di Berlusconi (irrilevante se i soliti suoi storici calunniatori, di cui la Sinistra e la Magistratura sinistroide lo vogliano o no ammettere!), pur con le inevitabili contraddizioni o riguardo al “conflitto d’interessi”, o sulle leggi “ad personam” o su quant’altro di negativo … e come, nel frammezzo, ci furono gli altrettanti orrendi tempi dei governi fascistoidi della sinistra di Amato, Dini, Prodi, D’Alema, etc passando poi per il tempo dell’iniqua amministrazione del tecnocratico gattamorta Monti e in tempi più recenti ci siano stati i malgoverni più deleteri gestiti sempre dal medesimo Partito Democratico di un Letta, di un Ciarlatano e dei gentiloniani … così … allo stesso modo c’è stato, almeno fino a ieri, il tempo limitato di una fattispecie di governo giallo-verde, ma decisamente egemonizzato dalla prepotente e prevaricatrice maggioranza dei Pentastellati …
… continuando sul riferimento alla sapienza di Qoelet, da oggettivare con le dovute proporzioni, circa l’originaria e sana Arte del far Politica autorevole, anziché, fasulla e dominante nel sistema democratico non solo italiano, allora, soltanto la sincerità non lascerà spazio alcuno o quantomeno ridurrà la possibilità di intrallazzare interessi faziosi, e ancor meno permetterà di prendere in giro con sviamenti calcolati o col parlare a vanvera tanto per dar aria alla bocca e fiato alla voce sproloquiando insipienza e disordine …
… per cui è certo che domani o dopodomani o in quello successivo e a beffa di quanti non lo vorranno e cercheranno di impedirlo, si avvererà invece di necessità quel passamano con cui in tutti i casi, subentrerà il turno alla leadership da Presidente del Consiglio dell’onorevole Matteo Salvini. Il già meritevole statista e comprovato efficiente ministro – si veda la sua felice gestione al Ministero degli Interni – quindi, di leader già forte del consenso verso lui e verso la Lega, oramai primo partito d’Italia …
… vedremo cosa succederà nel prossimo futuro, giacchè, anche per Lega orami destinata al tempo di governare in preminenza da sola con un presumibile duraturo governo nazionale, sussisterà la migliore occasione per costatare se anche il suo leader Matteo Salvini sia uno tra i furbastri ingannatori che deludono e frodano i propri elettori, oppure sia invece una persona politica semplicemente leale, un uomo onesto, alla faccia dei suoi detrattori sinistroidi tra cui i furbacchioni ma miseramente falliti ex “alleati” … giacchè, anche per lui e per la Lega è decisivo, non tanto il mantenimento delle imprestate e delegate Careghe di comando e delle quali il solo padrone è il Popolo Sovrano, e quand’anche questo potere si prolungasse per un decennio e facesse infine solo parte di quella “vanità delle vanità, tutto è vanità”, di cui si ascolta nell’Ecclesiaste … tuttavia non si perda quello che per tutti è inestimabile ed essenziale e che dunque, non a caso, è assai bene sottinteso negli ultimi due capoversi (Qo, 12, 13-14) impronti nel migliore ottimismo dello stesso Sapiente, vero e imperscrutabile Autore del citato Libro …
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