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Fondazioni Open Renzi

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2019 17:43
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27/11/2019 01:52

S'allarga ai finanziatori l'inchiesta della procura di Firenze sulla fondazione Open, istituita per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi, tra cui la Leopolda, e finita ora in un'indagine molto ampia. Oltre 30 le perquisizioni eseguite dalla Gdf in tutta Italia e ordinate dai pm che, accanto ai reati di riciclaggio e traffico di influenze illecite, ora ipotizzano quello di finanziamento illecito ai partiti. Su questa scia, Luigi Di Maio ha attaccato subito. «C'è un problema serio su fondi e finanziamenti ai partiti: serve subito una commissione d'inchiesta, lo chiederemo nel contratto di governo che faremo partire a gennaio», ha detto prendendo l'inchiesta come un assist per ricompattare il Governo in funzione anti-Renzi . Il quale, in serata, ha commentato duro: «È un massacro mediatico, i fondi sono regolari. Chi ha finanziato la Open ha rispettato la normativa sulle fondazioni», «se poi altri partiti utilizzano questa vicenda per chiedere commissioni di inchiesta sui partiti e sulle fondazioni io dico che ci sto».

Open, si indaga anche sui soldi al comitato del Sì al referendum promosso da Renzi

Renzi fa il selfie con E.T., il commento di Casini: «Siete identici»

«Anzi, rilancio - ha detto Renzi -: dovremmo allargare la commissione d'inchiesta alle società collegate a movimenti politici che ricevono collaborazioni e consulenze da società pubbliche. Italiane, certo. Ma non solo italiane». I pm, ha continuato Renzi, «sono gli stessi che hanno firmato l'arresto dei miei genitori, Creazzo e Turco (procuratore capo e procuratore aggiunto di Firenze, ndr), provvedimento annullato pochi giorni dopo dal riesame». Quindi il senatore, con amarezza, ha invitato le aziende a «non finanziare Italia Viva» per non passare «guai di immagine» e a usare il crowfunding.



l'onestone di Italia Furbi
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27/11/2019 02:01

questa è una storiella che se questo governo va avanti è ordinaria amministrazione

la Santa Alleanza per metterselo nel culo

naturalmente fighino Di Maio con il sorrisetto

Il Bomba con questa deve ripartire da capo con la sua Italia Morta


io mi pento per 3 euro alle scommesse, questi fanno girare fior di milioni nell'illegalità
27/11/2019 02:18

Re:
pliskiss, 27/11/2019 02.01:

questa è una storiella che se questo governo va avanti è ordinaria amministrazione

la Santa Alleanza per metterselo nel culo

naturalmente fighino Di Maio con il sorrisetto

Il Bomba con questa deve ripartire da capo con la sua Italia Morta


io mi pento per 3 euro alle scommesse, questi fanno girare fior di milioni nell'illegalità




… ah ben ciò, stavolta ci siamo! … [SM=x44458]
cmq non so fin quanto è furbastro il Ciarlatano a non farsi mai prendere direttamente in castagna … e d’altronde c’è poco da dire: qualis pater, talis filius ...



27/11/2019 11:26

Re:
pliskiss, 27/11/2019 01.52:





Renzi fa il selfie con E.T., il commento di Casini: «Siete identici»


l'onestone di Italia Furbi







[SM=x44497] ... povero ET esser paragonato a sto tizio ...




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27/11/2019 17:06

Re:
pliskiss, 27/11/2019 01.52:

S'allarga ai finanziatori l'inchiesta della procura di Firenze sulla fondazione Open, istituita per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi, tra cui la Leopolda, e finita ora in un'indagine molto ampia. Oltre 30 le perquisizioni eseguite dalla Gdf in tutta Italia e ordinate dai pm che, accanto ai reati di riciclaggio e traffico di influenze illecite, ora ipotizzano quello di finanziamento illecito ai partiti.

Quindi il senatore, con amarezza, ha invitato le aziende a «non finanziare Italia Viva» per non passare «guai di immagine» e a usare il crowfunding.



l'onestone di Italia Furbi




Cioè? Usando il crowfunding anzichè il finanziamento diretto delle fondazioni politiche? Si riesce a ingannare la guardia di finanza e tutti i possibili controlli? [SM=x44467]
E Renzi lo dice così tranquillamente in pubblico? [SM=x44473]
27/11/2019 21:23

Re: Re:








Inchiesta Open, ira di Renzi: 'Vulnus alla vita democratica'

'Su questo si gioca la sfida decisiva per la democrazia'.

Carrai indagato per finanziamento illecito



Affondo di Matteo Renzi sul caso Open: "Quello che è accaduto ieri mattina all'alba costituisce un vulnus clamoroso nella vita democratica del Paese. Chi non reagisce oggi accetta che si metta in discussione il principio della separazione dei poteri che è una colonna del sistema democratico occidentale. E lascia che siano i magistrati a decidere che cosa sia un partito e cosa no", afferma l'ex premier in una Enews straordinaria in cui si chiede: "Siamo o non siamo un paese in cui vige la separazione dei poteri?". "Non sto attaccando l'indipendenza della magistratura, ma sto difendendo l'indipendenza della politica", chiarisce.

Anche in precedenza in un post su Fb, Renzi era andato all'attacco: "Chi decide oggi che cosa è un partito? La politica o la magistratura? Su questo punto si gioca una sfida decisiva per la democrazia italiana. Chiameremo in causa tutti i livelli istituzionali per sapere se i partiti sono quelli previsti dall'articolo 49 della Costituzione o quelli decisi da due magistrati fiorentini". Su fb Matteo Renzi torna all'attacco sull'inchiesta Open sostenendo che "due giudici fiorentini decidono che Open non è una fondazione ma un partito. E quindi cambiano le regole in modo retroattivo".

"Perquisire a casa - sostiene il leader Iv - e in azienda, all'alba, persone non indagate che hanno dato lecitamente contributi alla fondazione Open è un atto senza precedenti nella storia del finanziamento alla politica. I finanziamenti alla fondazione sono tutti regolarmente tracciati: trasparenza totale! Due giudici fiorentini decidono che Open non è una fondazione ma un partito. E quindi cambiano le regole in modo retroattivo. Aprendo indagini per finanziamento illecito ai partiti! Ma come? Se era una fondazione, come può essere finanziamento illecito a un partito?". "E allora - incalza Renzi - chi decide oggi che cosa è un partito? La politica o la magistratura? Su questo punto si gioca una sfida decisiva per la democrazia italiana. Chiameremo in causa tutti i livelli istituzionali per sapere se i partiti sono quelli previsti dall'articolo 49 della Costituzione o quelli decisi da due magistrati fiorentini". Nel frattempo, provoca Renzi, "raccomando a tutte le aziende di NON finanziare Italia Viva se non vogliono rischiare: possiamo raccogliere solo microdonazioni di cittadini che non accettano questa gara al massacro contro di noi. E che al sito italiaviva.it/sostieni stanno contribuendo in queste ore, dimostrandoci solidarietà e affetto"

L'Anm "respinge con fermezza l'ennesimo attacco all'autonomia ed indipendenza della magistratura e esprime piena solidarietà ai magistrati fiorentini". E definisce, riferendosi a Matteo Renzi (pur senza citarlo), "gravissime le dichiarazioni di un esponente delle istituzioni che, per reagire ad un'iniziativa giudiziaria, attacca personalmente i Magistrati titolari dell'indagine" , esprimendo "indignazione". Se il tentativo è quello di intimidire i Magistrati, è e resterà vano", avverte la giunta dell'Anm.

Iv chiede dibattito Senato, interverrà Renzi - Il presidente dei senatori Iv Davide Faraone ha scritto alla presidente Casellati per chiederle "di calendarizzare urgentemente un dibattito in Senato viste le recenti vicende giudiziarie sulle regole del finanziamento alla politica e su chi stabilisce cos'è un partito e cosa no". E Matteo Renzi è pronto a intervenire in Aula dopo lo scontro apertosi con i magistrati fiorentini sull'inchiesta Open. Il punto, è la convinzione dei renziani, è che si è aperto "uno scontro non tra politici e magistrati ma tra la politica e la magistratura" perchè i giudici titolari dell'inchiesta Open hanno aperto "un'indagine per finanziamento illecito ai partiti" anche se Open è una fondazione. "A questo punto tutti i partiti politici devono dire nella sede delle istituzioni che cosa ne pensano", alzano il tiro i renziani.

Inchiesta Open, perquisito e indagato Marco Carrai - E' finanziamento illecito a partiti l'ipotesi di reato per la quale la procura di Firenze ha indagato, nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Open, l'imprenditore Marco Carrai, amico personale di Matteo Renzi e già membro del Cda della stessa Open. Ieri la Guardia di finanza ha perquisito, su ordine della procura fiorentina, l'ufficio di Carrai notificandogli anche un avviso di garanzia. "Ho fiducia che la magistratura chiarirà presto la mia posizione. So di non aver commesso reati e di aver sempre svolto i miei compiti rispettando la legge", ha dichiarato già ieri Carrai.

S'allarga ai finanziatori l'inchiesta della procura di Firenze sulla fondazione Open, istituita per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi, tra cui la Leopolda, e finita ora in un'indagine molto ampia. Oltre 30 le perquisizioni eseguite dalla Gdf in tutta Italia e ordinate dai pm che, accanto ai reati di riciclaggio e traffico di influenze illecite, ora ipotizzano quello di finanziamento illecito ai partiti.

Perquisito e indagato l'imprenditore Marco Carrai, amico personale di Matteo Renzi e già membro del Cda della stessa Open. La Guardia di finanza ha perquisito l'ufficio di Carrai a cui è stato notificato anche avviso di garanzia. Secondo quanto emerge , l'imprenditore sarebbe stato riferimento dentro la fondazione di parte dei finanziatori su cui si è diretta l'attenzione della procura di Firenze negli ultimi sviluppi dell'inchiesta e che sono stati perquisiti oggi.

Oltre 30 le perquisizioni eseguite dalla Gdf in tutta Italia e ordinate dai pm che, accanto ai reati di riciclaggio e traffico di influenze illecite, ora ipotizzano quello di finanziamento illecito ai partiti. Su questa scia, Luigi Di Maio ha attaccato subito. "C'è un problema serio su fondi e finanziamenti ai partiti: serve subito una commissione d'inchiesta, lo chiederemo nel contratto di governo che faremo partire a gennaio", ha detto prendendo l'inchiesta come un assist per ricompattare il Governo in funzione anti-Renzi. Il quale, in serata, ha commentato duro: "E' un massacro mediatico, i fondi sono regolari. Chi ha finanziato la Open ha rispettato la normativa sulle fondazioni", "se poi altri partiti utilizzano questa vicenda per chiedere commissioni di inchiesta sui partiti e sulle fondazioni io dico che ci sto". "Anzi, rilancio - ha detto Renzi -: dovremmo allargare la commissione d'inchiesta alle società collegate a movimenti politici che ricevono collaborazioni e consulenze da società pubbliche. Italiane, certo. Ma non solo italiane". I pm, ha continuato Renzi, "sono gli stessi che hanno firmato l'arresto dei miei genitori, Creazzo e Turco (procuratore capo e procuratore aggiunto di Firenze, ndr), provvedimento annullato pochi giorni dopo dal riesame". Quindi il senatore, con amarezza, ha invitato le aziende a "non finanziare Italia Viva" per non passare "guai di immagine" e a usare il crowfunding.

Per gli inquirenti fiorentini Open avrebbe funzionato come articolazione di partito venendo impiegata, dunque, come strumento di finanziamento illecito. Le perquisizioni sono state fatte a Milano, Firenze, Pistoia, Torino, Alessandria, Parma, Modena, La Spezia, Roma, Napoli e Bari. I finanzieri hanno cercato documenti - ma anche bancomat, carte di credito e rimborsi spese che secondo fonti investigative sarebbero stati messi a disposizione di alcuni parlamentari - in case e uffici. Sotto la lente ancora l'avvocato Alberto Bianchi, già perquisito a settembre, e i rapporti tra Open e i suoi finanziatori. L'ex presidente di Open è accusato dei reati di finanziamento illecito e traffico di influenze illecite. Altri indagati sono alcuni imprenditori titolari di società con sede a Firenze, Chieti e Roma, ai quali sarebbero contestate a vario titolo anche le accuse di autoriciclaggio, riciclaggio, appropriazione indebita aggravata e false comunicazioni sociali. Altri imprenditori, che non sarebbero indagati, sono stati perquisiti perché legati da rapporti finanziari con un consigliere della fondazione Open.

Di Open, procura e GdF di Firenze stanno valutando operazioni relative alle primarie 2012 e al 'Comitato per Matteo Renzi segretario'. L'attenzione si sarebbe centrata pure su alcune ricevute di versamento da parlamentari. Gli investigatori avrebbero individuato legami, ipotizzati come anomali, tra le prestazioni professionali, rese da Bianchi e collaboratori del suo studio, e i finanziamenti avuti dalla Open. Il primo passaggio di denaro indagato è quello che coinvolge il gruppo di costruzioni Toto. Nell'agosto del 2016 Bianchi, a fronte di una fattura emessa per prestazioni professionali, ricevette dal gruppo Toto un pagamento di oltre 800mila euro, denaro che per l'accusa sarebbe stato in parte usato per finanziare Open, sui cui conti Bianchi versò 200mila euro il mese successivo. Altri 200.000 li versò al Comitato per il sì al referendum sulla Costituzione. Nello stesso anno lo studio Bianchi aveva ricevuto dal gruppo Toto circa 2 milioni per prestazioni professionali. Al vaglio i rapporti tra la fondazione e l'imprenditore Patrizio Donnini, che a sua volta, sempre nel 2016, avrebbe ricevuto dal gruppo Toto oltre 4 milioni di euro in parte con operazioni di compravendita di quote societarie effettuate dalla società immobiliare Immobil Green.



Fonte



commento:

… non v’è dubbio! Il principio del Renzi non fa una grinza, come non dovrebbe farlo, se si cambiano i soggetti, per cui:

- “chi non reagisce oggi accetta che si metta in discussione il principio della separazione dei poteri che è una colonna del sistema democratico occidentale, e lascia che siano i politici a decidere se il Popolo Sovrano debba o no votare"

… in pratica, il Parlamento è rappresentativo del Popolo Sovrano al quale spetta il diritto-dovere di votare per scegliere chi lo rappresenti in Parlamento … e non il contrario!





[SM=x44462] [SM=x44466] [SM=x44467] [SM=x44466] [SM=x44462]


[Modificato da AlcibiadeR 27/11/2019 21:24]
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28/11/2019 00:35

stasera l'ho sentito

chiede ancora 5 ,10, 100 euro per finanziare con il " che male c'è?"

Tanta gente non arriva a fine mese e questo parla di finanziamento al suo partito di merda

Se c'è giustizia non dico in galera, ma questo deve sparire dal mondo della politica

il suo show l'ha fatto e ora è il momento di tirare giù il sipario

Ma possibile che non ci si riesce a liberare di questo Comico della Politica ?????????????????


La parlantina ce l'hai, ma metti su una compagnia teatrale ma non rompere i coglioni agli Italiani


ma Cecchi Gori!!!!!!! dove cazzo è !!!!!!!!!!!! [SM=x44451]

28/11/2019 14:39

... oltre all'inchiesta Open, i magistrati indagano su altre società svizzere, conti bancari e acquisto villa dell'ex premier Renzi ...





Dopo Open, scoppia il caso di villa Renzi

(acquistata per 1.milionetrecentomila €uri)


L’indiscrezione: «Presa con un prestito di 700mila euro».
La replica: «Soldi restituiti in pochi mesi, tutto per bonifico».
Proseguono altre serrate perquisizioni


L'Espresso (QUI)ha scoperto che la compravendita nasconde più di un'ombra. Anomalie che emergono da alcuni documenti dell’inchiesta della procura di Firenze sulla renzianissima fondazione Open, informative della Gdf e l’analisi dei flussi finanziari di alcuni conti correnti segnalati alla Uif (l’ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia) dalla banca Cassa di risparmio di Firenze. Matteo e Agnese infatti hanno comprato la grande villa anche con i denari girati a loro dalla famiglia Maestrelli, ricchi imprenditori toscani amici e finanziatori della fondazione Open di Renzi.


Firenze, 28 novembre 2019 - Una casa al piazzale Michelangelo. Una società in Lussemburgo. Nel mezzo, c’è Matteo Renzi, accerchiato dalle inchieste giudiziarie e ora anche investito da un nuovo caso: per la villa comprata alcuni mesi fa a Firenze, ha beneficiato di un prestito da 700mila euro elargito dalla famiglia Maestrelli, imprenditori toscani che, secondo le informative della guardia di finanza, hanno sostenuto anche la Fondazione Open, oggetto dell’ultima indagine della procura di Firenze.

Secondo Renzi, che ha annunciato una denuncia sulla diffusione del contenuto dell’informativa, il prestito, ottenuto nel giugno 2018, sarebbe stato regolato da una scrittura privata. «Nel 2018 – ha spiegato – ho ricevuto un importante ritorno economico dalle mie attività, fino al 2018 ho fatto solo politica, 830mila euro. Nel 2019 saranno più di un milione, sono i miei proventi. Dovendo effettuare un anticipo bancario ho fatto una scrittura privata con un prestito concesso e restituito nel giro di qualche mese, quattro mesi circa». Soldi, ha puntualizzato ancora il leader di Italia Viva, che «non c’entrano nulla con la fondazione Open, tutti i miei denari sono pubblici». Riccardo Maestrelli, dal governo Renzi, ha avuto nel 2015 incarichi nel cda di Cassa depositi e prestiti Immobiliare Spa.

I soldi sono anche il filo conduttore dell’indagine che è diventata pure un muro contro muro tra lui e i magistrati della procura di Firenze. Un filo che ha portato le fiamme gialle in undici città italiane e perfino oltre i confini nazionali. Nel mirino degli inquirenti ci sono anche gli affari della società, con sede in Lussemburgo, Wadi Ventures Management. È una Sarl, société à responsabilité limitée , che Marco Carrai, indagato per finanziamento illecito ai partiti assieme al presidente di Open Alberto Bianchi, ha fondato nel 2012 assieme ad alcuni soci anche israeliani. Carrai è ritenuto dalla procura il personaggio «decisivo» nel reperimento di finanziatori per Open e nel rapporto tra questi e gli esponenti politici vicini alla fondazione.
E in questi anni, la sua Wadi Ventures, scrivono ancora i pm Luca Turco e Antonino Nastasi, è stata «destinataria di somme di denaro di investitori italiani», imprenditori o aziende «già sostenitori della Fondazione Open». Un esempio? Davide Serra, il manager milanese, naturalizzato britannico, che non aveva nascosto di aver finanziato Open con una ricca donazione da 150mila euro. L’altra mattina, mentre veniva perquisito Carrai, i finanzieri hanno fatto visita pure a Serra. Anche qui, come altrove, l’obiettivo dei pm è far luce sui «significativi intrecci» tra i tanti sponsor finora mai resi noti e almeno i due esponenti più attivi della defunta, nel 2018, Open. «Ho fiducia che la magistratura chiarirà presto la mia posizione. So di non aver commesso reati e di aver sempre svolto i miei compiti rispettando la legge», ha detto Carrai.

Per tutta la giornata di ieri, sono proseguite le perquisizioni ai donatori di somme cospicue, da 50mila euro in su. Complessivamente, sono almeno 25 i «bersagli», non indagati, degli accertamenti della finanza. Sulla lista, c’è il gotha dell’imprenditoria italiana: Pizzarotti, Garofalo, Onorato, Zigon, Fratini, Aleotti, Bassilichi. E Toto, il costruttore da cui ha avuto origine quest’ultimo filone: parte dei soldi della parcella del legale (400mila euro su un milione), sono finiti a Open, «schermati», secondo la procura, dallo stesso Bianchi e dunque non tracciati.

Al momento, gli indagati sono cinque. Oltre a Bianchi (traffico d’influenze illecite e finanziamento illecito ai partiti), Carrai (finanziamento illecito), figurano iscritti, con accuse diverse (tra cui il riciclaggio e l’autoriciclaggio) l’imprenditore fiorentino Patrizio Donnini e la moglie Lilian Mammoliti (una delle organizzatrici della «Leopolda») e il manager della società Renexia (gruppo Toto) Lino Bergonzi. All’origine dell’inchiesta, che passo dopo passo è arrivata fino all’elenco dei finanziatori di Open, c’è una plusvalenza realizzata da Donnini con la vendita di alcune società attive nel settore dell’energia «green».


Fonte



Pisssssssssssssssssssssss
… ti che ti xè in pension e magari ti continui a tatarar ch’alcosssa de extra lavoro tanto par copar el tempo, no xè che par caso co i to risparmi ti pol comprarte na viletta da 2miliardi e 600milioni dee veccie £ire de na volta, cioè 1milion e300mila€uro de desso … come che gà fato el “Nostro” benamato Rensi??? … [SM=x44451] [SM=x44452]
… quanto a mi, ringrasssiando el Signor, gò el suficiente per mantegnirme mi e eà me amata fameggia e de risparmi, gò qualche migliaio di €uro par inconvenienze o altro …

[SM=x44467] … me vien anca in mente Galan (l’ex presidente regione veneto) che, sicome el xè sta più sparagnin del so coega Rensi, el gaveva podesto comprarse na villa da 1.800.000,= €uri co i sò suai risparmi, però, subito dopo i lo gà condanà e mandà in gaera par trufa col discorso Mose, e i ghe gà sequestra anca eà villa oltre a altri beni e imobii …

[SM=x44468] … che ghe sia el stessso pericoo anca par el “Nostro” povero Rensi che tanto ben gà fato e continua a farlo co eà so congrega de “italia morta” ?!? …

… davero no ghe xè più reigion, co sti magistrati che indaga tuti i onesti i onesti i onesti i onesti i on... ... ... !!! [SM=x44470]


[Modificato da AlcibiadeR 28/11/2019 14:43]
30/11/2019 01:38

... tutti i nodi vengono al pettine: tempo scaduto! ...




01/12/2019 16:56

... tutti i nodi vengono al pettine: tempo scaduto! ... [SM=x44458]





Italia Viva, Renzi rivendica: "Leopolda non è reato"

Lo ha detto l'ex premier Matteo Renzi intervenendo alla convention di Italia Viva a Pistoia: "Il governo è oggettivamente una risposta a un'emergenza, ma il dopo? Chi ama la politica non può star fermo ad assistere al caos che gli altri creano. E' bellissimo vedere la piazza piena, a gridare 'noi non ci stiamo'. E' tutto bello, ottimo, bravo. Ma accanto alle sardine servono anche i salmoni, quelli capaci di andare controcorrente, per raccontare la verità a questo Paese. Ecco, noi siamo i salmoni che vanno controcorrente rispetto all'ondata di populismo che avanza in tutto il paese; un populismo economico, culturale e giudiziario. La responsabilità non è dire solo no a Salvini. A maggior ragione oggi, noi siamo sorridenti e allegri quando qualcuno vorrebbe farci venire il nervoso e in qualche momento ci riesce anche".

Poi l'attacco ai magistrati sul caso Open:
"Non tocca ai magistrati decidere cosa fosse la Leopolda. Se qualcuno ha fatto reati giudicatelo, ma non potete considerare la Leopolda un reato perché la Leopolda è politica. I politici rispettano la magistratura ma la magistratura deve rispettare l'autonomia della politica" - spiega l'ex premier parlando dell'indagine in corso sulla Fondazione Open. "Vogliono giudicare non sul reato ma su cosa è la Leopolda. Non tocca ai magistrati decidere cosa fosse la Leopolda. Ve lo diciamo noi cos'è la Leopolda: è la più grande manifestazione politica degli ultimi dieci anni, di donne e uomini che credono nella politica e se la sono finanziata per il loro tempo, per la loro passione".

[...]


Fonte



[SM=x44462] [SM=x44516] [SM=x44462]




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01/12/2019 19:40

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che risolvano il Salva Stati

che risolvano situazione ex Ilva

che risolvano situazione Alitalia

che risolvano situazione Autostrade che ci sono viadotti che possono andare giù da un momento all'altro

se poi vogliono, magari studiare un sistema per far lavorare la gente


Se Renzi stava nel PD non saltava fuori niente, ha tradito e i suoi compari gliela hanno fatta pagare

01/12/2019 20:16

... tutti i nodi vengono al pettine: tempo scaduto! ... [SM=x44458]
pliskiss, 01/12/2019 19.49:

che risolvano il Salva Stati

che risolvano situazione ex Ilva

che risolvano situazione Alitalia

che risolvano situazione Autostrade che ci sono viadotti che possono andare giù da un momento all'altro

se poi vogliono, magari studiare un sistema per far lavorare la gente


Se Renzi stava nel PD non saltava fuori niente, ha tradito e i suoi compari gliela hanno fatta pagare





... come ho già detto, tutto questo è un'altra conseguenza logica del malgoverno renziano e, più in generale, di tutta la Sinistra capitanata dall'ex Partito Democratico, ora di Bibbiano ...


[SM=x44462] [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44462]


[Modificato da AlcibiadeR 01/12/2019 20:20]
01/12/2019 20:17

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01/12/2019 20:19

Re:
pliskiss, 01/12/2019 19.49:



Se Renzi stava nel PD non saltava fuori niente, ha tradito e i suoi compari gliela hanno fatta pagare





Ma allora dobbiamo intendere che il suo nuovo partito, Italia Viva, sta prendendo le distanze dal PD? Diventeranno presto avversari?
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Re: Re:
Arcanna Jones, 01/12/2019 20.19:




Ma allora dobbiamo intendere che il suo nuovo partito, Italia Viva, sta prendendo le distanze dal PD? Diventeranno presto avversari?



mio parere arcanna

sono già avversari, questo creandosi un partito a parte ha portato via una fetta di consensi, nel PD godono ancora di buoni rapporti con magistratura e finanza e perché non fargli lo scherzetto, sapevano tutti che era a pappa e ciccia con imprenditori e puttanate varie, ti sputtano l'immagine e l'elettore ritorna da me, mi sembra semplice la cosa

Al PD se ne stanno inventando di tutti i colori per rimanere a galla, sanno che un altro ripescaggio è difficile da fare

un altra puttanata e ste cazzo di Sardine sono niente, se scende in piazza il 40% preso per il culo poi so cazzi

sanno che hanno a che fare con un popolo dormiente, ma se il popolo si sveglia è peggio del vulcano dell'Etna

ho parlato con dei Rumeni che stanno votando alla circoscrizione per i ballottaggi in Romania

mi hanno detto " se in Romania succedono cose come qui in Italia mettono a ferro e fuoco Bucarest"

un altra cosa che non capiscono? è perché dare tutta stà priorità a gente che arriva dall'Africa ?






04/12/2019 17:43

Re: Re: Re:
pliskiss, 01/12/2019 21.39:



mio parere arcanna

sono già avversari, questo creandosi un partito a parte ha portato via una fetta di consensi, nel PD godono ancora di buoni rapporti con magistratura e finanza e perché non fargli lo scherzetto, sapevano tutti che era a pappa e ciccia con imprenditori e puttanate varie, ti sputtano l'immagine e l'elettore ritorna da me, mi sembra semplice la cosa

Al PD se ne stanno inventando di tutti i colori per rimanere a galla, sanno che un altro ripescaggio è difficile da fare

un altra puttanata e ste cazzo di Sardine sono niente, se scende in piazza il 40% preso per il culo poi so cazzi

sanno che hanno a che fare con un popolo dormiente, ma se il popolo si sveglia è peggio del vulcano dell'Etna

ho parlato con dei Rumeni che stanno votando alla circoscrizione per i ballottaggi in Romania

mi hanno detto " se in Romania succedono cose come qui in Italia mettono a ferro e fuoco Bucarest"

un altra cosa che non capiscono? è perché dare tutta stà priorità a gente che arriva dall'Africa ?




piss,
mi suona strano che non capiscano o non vogliano capire il perchè! [SM=x44499]
… e comunque, quale altro interesse c’è sempre stato per i governi sinistroidi di far arrivare in Italia più possibili immigrati africani, se non ancora una volta per il lucro?

- finanziamenti da parte dell’Europa;
- manovalanza in nero, ovverossia, caporalato uguale a schiavismo e sfruttamento;
- giro d’affari miliardario per associazioni e coop, specie se rosse, e di sciacalli privati;
- ora c’è pure il business di preti che sfollano le chiese dai parrocchiani e al canto di “bella ciao” accatastano tra i banchi della chiesa, in funzione dei fedeli, almeno 200/300 clandestini e ammucchiandone un altro centinaio nella canonica che ne dovrebbe ospitare al massimo due dozzine … alla comunità locale che, inevitabilmente si lagna e protesta, il don-fariseo minaccia il giudizio universale e le pene dell’inferno, mentre lui incassa quantomeno i 30/35€uro per ogni singolo clandestino …

- se poi non bastasse, allora ci sono i soliti pseudo intellettuali di sinistra sul tipo Boldrini, Saviano, Cuperlo &Company, che raccomandano l’accoglienza degli immigrati, poiché costoro garantiscono la pensione a chi non si decide ancora di morire, oltre che il portare un inesauribile patrimonio culturale e di arricchimento sociale …


[SM=x44462] [SM=x44458] [SM=x44462]


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