Dal Punto del Corriere della Sera, articolo di Giuseppe Sarcina
Tre studenti sono rimasti uccisi e otto persone sono state ferite nella sparatoria avvenuta ieri alla Oxford High School, nei sobborghi di Detroit, in Michigan. Ad aprire il fuoco, attorno alle 13, è stato un 15enne, che è stato fermato dalla polizia: gli agenti sono arrivati sul posto nell’arco di pochi minuti e, secondo quanto riferito, hanno bloccato il killer strappandogli la pistola semiautomatica. I motivi dietro al gesto dell’adolescente non sono ancora chiari e le autorità stanno indagando.
In serata la polizia di Oxford ha aggiunto altri particolari sulla strage nel liceo locale. Le vittime sono tre studenti: Hana St. Juliana, 14 anni; Madisyn Baldwin, 17 anni, e Tate Myre, 16 anni, deceduta nella macchina dello sceriffo che correva verso l’ospedale. I feriti sono otto: tre in condizioni critiche. Colpito anche un professore di 47 anni, già tornato a casa. Non sappiamo ancora nulla, invece, del killer, se non che è un quindicenne, allievo del secondo anno nello stesso istituto.
Si possono fare, però, alcune considerazioni:
1 - Il ragazzo ha sparato con una pistola semi automatica, una Sig Sauer 9 millimetri. L’arma era stata acquistata quattro giorni prima da suo padre. Una notizia che ci riporta all’incidente di Thanksgiving a Brooklyn Park, Minnesota, dove un ragazzino di 13 anni ha ucciso un bambino di cinque anni, mentre giocavano con un fucile trovato in casa, carico. I due adolescenti, pur nell’enorme differenza tra le due tragedie, sono finiti in un carcere minorile. Al momento, invece, non risulta sia stato preso alcun provvedimento per punire l’incuria degli adulti, i proprietari delle armi.
2 - Colpisce il racconto degli studenti, dei professori e degli agenti di Oxford. Tutti hanno seguito «il protocollo» provato nelle esercitazioni in caso di sparatorie. Come dire: siamo stati bravi ed efficienti. Una strategia di contenimento del danno che ha una logica discutibile. Anziché intervenire sull’origine del problema, la cultura delle armi, si studiano misure a valle: come barricarsi in classe, come nascondersi e così via. Ma la prova dei fatti è crudele. Un quindicenne ha comunque avuto la possibilità di sparare 13 colpi in cinque minuti.
3 - La governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, una star del partito democratico nazionale, ieri è apparsa in grande difficoltà davanti alle telecamere e poi ha rilasciato un comunicato generico. Troppo generico. Nelle sue intenzioni, questo sarebbe il passaggio più forte: «Abbiamo la responsabilità di affrontare quella che è una crisi di salute pubblica». Non è chiaro che cosa significhi in concreto. Forse niente.
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine