C'è bisogno di aria fresca.
Da sentire a occhi chiusi
sulla pelle. E nel cuore.
Solo così possiamo
aprire occhi diversi.
Quelli che ci mostrano
un mondo nuovo.
Dove gli ostacoli
vengono abbelliti.
Non rifiutati.
Dove i muri si trasformano
in castelli. Non in prigioni.
Dove le vie da seguire sono infinite. Non poche e già percorse da altri.
Prendiamola in mano questa forbice speciale e cerchiamo
dentro di noi il coraggio.
Di tagliare.
Legami ormai morti da tempo, passati che ci intrappolano,
gabbie costruite solo da noi.
Questo tempo è un invito.
A scegliere i fili che vogliamo tessere dentro di noi.
Gli altri, tagliamoli.
Con un gesto netto, deciso, fiero.
Anche l'albero ha bisogno
di essere potato.
Altrimenti si appesantisce.
Bisogna farlo però nel modo
e nel tempo giusto.
O non fiorisce. Più.
{Elena Bernabè}
"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine