Devo ripetermi, As: il viaggio negli Usa. Per tanti motivi. Prima di tutto perché ho sempre nutrito interesse per quel paese (anche se in questi giorni non è popolare dire una cosa del genere, ma il mio interessse non è mai stato politico). Poi perché forse avevo la compagnia giusta: un piccolo gruppo di colleghi che erano anche amici, nel quale abbiamo subito creato un sottogruppo di 4 persone (due uomini e due donne), molto affiatato. E poi perchè veramente ho visto cose che avevo sempre desiderato vedere, ho fatto cose da pazzi (tipo andare in giro per Manhattan a piedi in piena notte e in posti dove nemmeno la polizia si faceva vedere), ho vissuto senza regole a Las Vegas (dove la notte è giorno e il giorno è notte), ci siamo divertiti come ragazzini a Disneyland e agli Universal Studios, ci siamo ubriacati in un ristorante messicano di Los Angeles, abbiamo girato tre o quattro discoteche nella stessa notte a New York, abbiamo messo a soqquadro un ristorante cinese di San Francisco con i camerieri in frac e i clienti in smoking e abito lungo... Un viaggio irripetibile, As, anche se ci tornassi domani non sarebbe la stessa cosa. Scusa se mi sono dilungato, ma la tua domanda mi ha risvegliato certi ricordi...