| | | OFFLINE | Post: 3.595 | Registrato il: 24/03/2003 | Sesso: Maschile | | |
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28/08/2003 08:28 | |
Cervo a primavera
E io rinascerò cervo a primavera
oppure diverrò gabbiano da scogliera
senza piu' niente da scordare
senza domande piu' da fare
con uno spazio da occupare
E io rinascerò,
amico che mi sai capire,
e mi trasformero' in qualcuno
che non puo' piu' fallire...
Una pernice di montagna
che vola eppur non sogna,
in una foglia o una castagna
E io rinascero'
amico caro, amico mio...
E mi ritroverò
con penne e piume senza io.
Senza paura di cadere,
intento solo a volteggiare
come un eterno migratore...
senza paura di cadere
intento solo a volteggiare
come un eterno migratore
E io rinascero'
senza complessi e frustrazioni.
Amico mio, ascoltero'
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito
Cosi' felice d'esser nato
fra cielo, terra e l'infinito.
E io rinascero'
senza complessi e frustrazioni
Amico mio, ascoltero'
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito
Cosi' felice d'esser nato
fra cielo, terra e l'infinito.
E io rinascerò...
Io rinascero'
[Modificato da Zalmoxis 31/05/2004 21.37]
"Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."
(Anonimo del XIII sec.)
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