«Un pitbull? I suoi cani sono meno pericolosi di lei»
Brigitte Bardot contro Sarah Palin:
«Irresponsabile, spero che perda»
L'attrice: «Le sue frasi sulle armi e sul surriscaldamento sono di una stupidità sconcertante»
NEW YORK – Dall'esterno sembrano anime gemelle, entrambe ambasciatrici di altissimo profilo della destra ultraconservatrice anti-gay e anti-immigranti del loro paese.
Proprio per questo la boutade anti-Sarah Palin di Brigitte Bardot ha colto tutti di sorpresa.
«In nome del rispetto e della difesa della natura, spero che lei perda, perché il mondo ci guadagnerà»,
tuona l’ex first lady del cinema francese e paladina sfegatata dei diritti degli animali
in una lettera aperta alla vice di John McCain
in cui l’accusa di «totale irresponsabilità verso l'ambiente», augurandosi senza mezzi termini «che lei perda le elezioni del prossimo 4 novembre».
AMBIENTE E ANIMALI - Che cosa ha fatto imbestialire la 74enne B.B., sostenitrice del leader d'estrema destra Jean-Marie Le Pen e da anni nel mirino della sinistra francese per le sue opinioni giudicate razziste e offensive verso i musulmani e gli omosessuali?
L’approccio della Palin all'ambiente e al mondo animale:
ovvero le due ossessioni di Brigitte, la più celebre misantropa d’Oltralpe, accusata di preferire la compagnia degli animali a quella delle persone.
«Negando le responsabilità dell'uomo nel surriscaldamento climatico, militando a favore del porto d’armi e del diritto di uccidere a tutto spiano - spiega -
con tutte queste dichiarazioni frutto di una stupidità sconcertante, lei, Signora, umilia il genere femminile e rappresenta una terribile minaccia, una vera catastrofe ecologica».
Nel mirino dell’ex attrice, fondatrice della Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, è soprattutto il sostegno della Palin per le trivellazioni petrolifere nel santuario artico dell’Alaska.
Oltre al suo ostinato rifiuto di proteggere gli orsi polari minacciati dal riscaldamento climatico.
«Questo - teorizza la Bardot nella lettera - mostra la sua
totale mancanza di senso di responsabilità, la sua incapacità di proteggere o semplicemente rispettare la vita animale».
CANI - Riprendendo una battuta della candidata, che alla Convention repubblicana si è autodefinita «un pitbull con il rossetto», la Bardot la «supplica» di non paragonarsi più ai suoi cani:» Li conosco bene, e posso assicurarle che lei non è affatto un pitbull:
nessun cane e nessun animale è pericoloso quanto lo è lei».
A tifare per la francese invisa ai progressisti, ironicamente, sono gli utenti del blog di sinistra Democraticunderground.com, mentre
il blog di destra The Conservative Manifesto si è già schierato con la Palin. «Perché - spiega - se una celebrità decrepita e finita come la Bardot esce dall’esilio per farle una ramanzina, vuol dire che Sarah sta facendo la cosa giusta».
Alessandra Farkas
08 ottobre 2008
www.corriere.it/esteri/speciali/2008/elezioni_usa/notizie/bardot_palin_02be09a8-9573-11dd-a444-00144f02aa...
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.