La Ferrari vuole vincere tutto

TOKYO, 8 ottobre 2003 - Lui non pensa al ritiro e la Ferrari punta a chiudere la stagione con un trionfo. La conferenza stampa organizzata dalla Bridgestone a Tokyo, alla vigilia del GP del Giappone, ha regalato un Michael Schumacher in totale relax e un Jean Todt carico come non mai.

"Finché sarò competitivo e continuerò a divertirmi come sta avvenendo adesso - ha spiegato il tedesco - non c'è alcuna ragione per fermarmi. Quello che mi spinge è l'amore per lo sport, per ciò che si fa e il piacere di farlo in un ambiente eccezionale come la Ferrari. Le motivazioni sono fondamentali e qui tutti le abbiamo, da Todt fino all'ultimo dipendente". Smentita in modo categorico ogni voce su un addio alla F.1, Schumi è passato all'argomento Suzuka. "Quest'anno - ha detto - la competizione è massima e non si può prevedere nulla. Il circuito, non è certo un mistero, mi piace: le sue caratteristiche mi sono congeniali, perché la macchina deve lavorare sempre al 100%. E poi sono stati fatti dei cambiamenti che hanno reso il circuito più sicuro e con più possibilità di sorpasso. Cosa che accrescerà lo spettacolo e l'entusiasmo dei tifosi".
Spettacolo che interessa relativamente al direttore generale della rossa, Jean Todt. Il cui obiettivo è, ovviamente, la conquista dei due titoli. "E' stata una stagione durissima - sostiene -, con una gran lotta. E non è ancora finita. Ma, fortunatamente, la Ferrari è arrivata alla vigilia dell'ultima gara in testa sia nella classifica piloti sia in quella costruttori. Per questo siamo ansiosi di affrontare l'ultimo ostacolo di Suzuka". Per il quale, peraltro, il francese si sente molto ben messo. "L'obiettivo - ha detto, senza girare intorno alle parole - è quello di arrivare domenica al primo e secondo posto. Questo renderebbe tutto più facile. L'impresa non è semplice perché il livello della competizione è molto alto e ci sono troppe variabili. Ma non vedo alcuna ragione perché il circuito di Suzuka non ci porti un buon risultato, come in passato".
Finale con Barrichello. "E' stato un anno difficile - ha raccontato Rubens -, con la grossa delusione di aver fallito la vittoria nel GP del Brasile, e altri guai e sfortuna nella prima parte. Ma ho saputo sempre conservare calma e freddezza. E' arrivato il grande successo di Silverstone e il bilancio complessivo è buono, sia per me sia per la squadra". Ma manca ancora una gara. "Siamo al momento decisivo e abbiamo due titoli da conquistare. Daremo il massimo a Suzuka, che sentiamo un po' come la nostra seconda casa: abbiamo grande fiducia nella Bridgestone, con cui amo lavorare perché i risultati arrivano sempre".

Ma domenica mattina a che ora dovremo alzarci per vedere in diretta via satellite il grann premio di F1 di Suzuka?

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Scritto da: Etrusco 10/10/2003 18.26
Ma domenica mattina a che ora dovremo alzarci per vedere in diretta via satellite il grann premio di F1 di Suzuka?

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Se non ho capito male, alle 7.30

pensa se non vince una mazza!

E' di Jarno Trulli (1'30"281) la pole provvisoria del GP del Giappone di Formula 1, gara finale del Mondiale 2003 che avrà il compito di svelare i nomi dei vincitori del titolo piloti e costruttori. Il pilota abruzzese ha confermato l'ottimo stato di forma mostrato nelle libere della mattinata (ora locale), bruciando tutti sul cronometro.

Dietro di lui il pilota della Williams Ralf Schumacher, quindi il primo dei due duellanti per il titolo piloti: Michael Schumacher ha chiuso in 1'30"464. Il suo grande rivale, Kimi Raikkonen, è quinto con il tempo di 1'30"558. Barrichello è settimo, dietro ad Alonso

Soddisfatto Michael Schumacher dopo le qualifiche del venerdì del GP del Giappone, ultimo appuntamento del Mondiale 2003 (è terzo): "Sono contento per quanto abbiamo fatto in pista, il tracciato non era troppo sporco. Per me oggi è stato un giro positivo ma dobbiamo vedere se anche domani le McLaren saranno dietro".

Un'ultima battuta sulle gomme: "Tutto a posto, sia per quanto riguarda le morbide che le dure"

Soddisfatto ma consapevole che la strada è ancora lunga Jarno Trulli dopo le qualifiche del venerdì del GP del Giappone di Formula 1. "Abbiamo lavorato abbastanza bene, senza problemi. Speriamo sia così per tutto il weekend". Non è la prima pole provvisoria, quest'anno: "Si, ma non è mai stata seguita da quella ufficiale. Speriamo domani di stare bene, per ripetere questo buon risultato".

L'incubo, per Giancarlo Fisichella, è quasi terminato. Il 18° posto dopo le prove provvisorie del Gp del Giappone di Formula 1 rappresenta l'ennesimo boccone amaro per il pilota romano, che sta per chiudere un 2003 nerissimo: "Ho fatto un giro con un errore nel finale, ma sono solo due decimi e qui ci mancano tre secondi. Finalmente è l'ultima gara, è stata un'annata dura, puntiamo ai due punti come ad Indianapolis"

Le prove hanno dato esiti sconcertanti grazie alla pioggia, Schumi 14esimo Raikkonen all'ottavo posto.
Domani quindi il gran premio del giappone sara tutto da soffrire.

scusate, ma Raikkonen deve solo vincere, sperando che Schumi vada fuori...

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Scritto da: Asgeir Mickelson 11/10/2003 17.15
scusate, ma Raikkonen deve solo vincere, sperando che Schumi vada fuori...

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Infatti sono molto teso perchè se dovrebbe capitare questa eventualità sarebbe pazzesco, a parte il mio tifo per Schumy, vorrei che vincesse per un semplice motivo: si sono cambiate le regole della F1 dopo 4 anni di successi Ferrari, mentre nei precedenti anni di dominio Willians-McLaren tutto è rimasto invariato, sarebbe una sputtanata ulteriore per la Fia una ennesima vittoria della Ferrari domani, speriamo bene

Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt,
Wenn es stets zu Schutz und Trutze
Brüderlich zusammenhält,
Von der Maas bis an die Memel,
Von der Etsch bis an den Belt:

Deutschland, Deutschland über alles,
über alles in der Welt!

6 hh 55 mm 44 ss

FORZA FERRARI

La storia ci attende