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  22/10/2003 18:32 | |
MILANO, 22 ottobre 2003 - Mohamed Kallon positivo al nandrolone. Il doping colpisce ancora. Una settimana dopo Manuele Blasi del Parma, il laboratorio di Roma ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi delle urine dell'attaccante dell'Inter, la presenza di norandrosterone superiore al limite Cio e di noretiocolanolone dopo un controllo ordinario, il 27 settembre scorso a Udine, nell'anticipo della quarta giornata di serie A. Zero a zero, l'espulsione di Luciano al 17' del primo tempo e novanta minuti di campo per il ragazzo della Sierra Leone, poi i consueti controlli e oggi la brutta notizia, una tegola, l'ennesima per l'Inter.
Nel giorno della presentazione del nuovo tecnico Alberto Zaccheroni, quello dopo l'ennesima sconfitta umiliazione, 3-0 a Mosca in Champions League, Massimo Moratti e la sua Inter si trovano a fare i conti anche con il doping. "Ho entusiasmo", ha detto questa mattina alla Pinetina il nuovo tecnico: sapeva di ereditare la panchina e i problemi di Hector Cuper, un -7 dalla vetta in serie A, non la grana Kallon. Ora, alla vigilia della delicata sfida con la Roma, ha anche quella. La federazione medico sportiva ha ricevuto e trasmesso al coordinamento antidoping il caso di registrata positività. Il giocatore, probabilmente, verrà sospeso in via cautelare dalla Disciplinare come è successo sette giorni fa per Blasi.
L'Inter però è "serena", almeno così dice nella nota con cui commenta il nuovo ciclone. "L'Inter attende con serenità il completamento degli esami - scrivono dal club nerazzurro -. Il giocatore, come gli altri componenti della rosa viene sottoposto con periodicità a controlli effettuati sotto la direzione del professor Franco Lodi, ordinario di tossicologia forense e direttore dell'Istituto di medicina legale dell'università di Milano. Tutti gli esami eseguiti sono sempre risultati negativi". Vedremo. |