Basket: Treviso torna grande, Milano no

MILANO, 26 ottobre 2003 - In attesa del posticipo tra Skipper Bologna e Montepaschi Siena che designerà la capolista solitaria, Napoli e Pesaro balzano in vetta alla classifica. Treviso affonda Reggio Calabria e Milano cade anche a Livorno.

Benetton Treviso-Reggio Calabria 92-68
Ennesimo successo torrenziale al Palaverde per i biancoverdi che fanno il vuoto dopo pochi minuti grazie a Edney (24 punti e 6 assist) che è già a quota 18 punti dopo 12 minuti. Bene anche Garbajosa ed Evans mentre tra gli ospiti si salva solo Mazzarino (17, record in carriera) che cerca di tamponare i danni di Ivory e Santarossa (1/14 in due al tiro).

Oregon Cantù-Snaidero Udine 80-73
Tutto facile per i brianzoli che già nel primo quarto vanno avanti 27-14 con un ottima prova di Hines e Stonerook. Fuori per infortunio Schortsanitis, efficace la prestazione di Bernard. I friulani, trascinati da Vujacic (22 punti), hanno giocato con soli quattro giocatori italiani a referto nonostante il minimo obbligatorio di cinque.

Pompea Napoli-Roseto 92-74
Mike Penberthy si infortuna alla caviglia dopo 25", rientra nel secondo tempo e con 16 punti nel terzo quarto (19 alla fine) apre l'incontro a favore dei partenopei. Bene anche Davison (15) e Torres che in difesa ha cancellato Recker. Tra gli ospiti bravo Moltedo (19) però calato alla distanza.

Lauretana Biella-Metis Varese 78-89
Buona la prima senza Rusconi per i lombardi che ora puntano a Stefano Pillastrini come sostituto. Sotto 27-17, la squadra guidata da Cadeo ha inventato un parziale di 18-0 che ha virtualmente chiuso l'incontro. Bene McCullough con 19 punti e infallibile Zanus Fortes con 18 punti e 9/9 al tiro. Nei piemontesi 15 punti di Di Bella.

Mabo Livorno-Breil Milano 90-85
Ospiti scatenati in avvio: 12/13 da 2 e avanti 30-22 con Sellers (27 alla fine) incontenibile. I labronici alzano l'intensità difensiva e con Bell (28) a guidare l'attacco rientra in partita. Naumoski e Sconochini si dimenticano del loro centro, forzano oltre il lecito e ne approfittano i padroni di casa che così lasciano il fondo della classifica.

Teramo-Lottomatica Roma 92-98

Sicilia Messina-Scavolini Pesaro 81-87
Prova maiuscola dei marchigiani che conducono per 40 minuti con autorità. Nel primo tempo Eley e Milic fanno la differenza dentro l'area, nella ripresa ci pensano Ford (22 con 5/7 e 3/5) e Scarone ad amministrare. Dal 38-54 Messina rientra fino al 79-83 con una tripla di Hill (18), ma gli ospiti restano lucidi e portano a casa i due punti.

Skipper Bologna-Montepaschi Siena ore 20.30

Coop-Air 71-82 (sabato)