Vincendo a Latina e a Perugia, CoprAsystel e Lube agganciano l'Itas che supera Modena al tiebreak. Treviso batte Trieste, Parma stoppa Padova.
Latina-Piacenza 1-3 (22-25, 14-25, 29-27, 19-25) Campionato attento, Piacenza c'è. Eccome. Dopo il trionfo casalingo con Trieste, la squadra di Velasco passa per 3-1 anche a Latina e si mette lì, in coda a Trento, pronta all'assalto definitivo. La CoprAsystel ha giocato benissimo, con tranquillità fin dal primo set, vinto tutto sommato agevolmente. Addirittura una passeggiata il secondo. Latina ha sbagliato molto, e ha avuto anche poca attenzione in difesa e in copertura. Ma è difficile dire fino a che punto tante difficoltà non siano state indotte dalla buona prestazione di Piacenza. Bello il terzo set, che Latina, dopo una giravolta di cambi ha portato via, con Molteni positivo nell'insolito ruolo di opposto al posto di Biribanti, presto tolto di scena da Molducci. Ma nel quarto set è ricominciato tutto come prima, anzi con uno Zlatanov ancora più forte di prima a far da contraltare al regolare e implacabile Osvaldo Hernandez. Per Piacenza è la quarta vittoria consecutiva.
Treviso-Trieste 3-0 (25-15, 25-23, 30-28) Certo l'occasione era la migliore che potesse capitare al Sisley. Al Palaverde, dopo la rumba presa domenica scorsa a Piacenza, arrivava il povero Trieste che oltre ad essere già derelitto di suo era pure senza Cuturic e - soprattutto - senza Granvorka. Insomma l'avversario migliore che potesse capitare ai trevigiani per leccarsi le ferite e ripartire di slancio. Cosa che è puntualmente avvenuta. Con il primo set in stile allenamento (25-15). E poi col gran cuore dei ragazzi giuliani che nel secondo sono comunque rimasti attaccati al parziale (25-23) e nel terzo sono addirittura stati a lungo in vantaggio di 4-5 punti. Salvo poi farsi acchiappare a quota 22. I campioni d'Italia sono stati costretti ai vantaggi, nel corso dei quali il pallino del set ball è stato a lungo in mano al Trieste. Per il quale vincere un parziale in casa del Sisley sarebbe stato un gran trionfo. Peccato che non ci sia riuscito: il Treviso ha trovato il controbreak giusto per il 30-28 che ha sancito il 3-0. Missione compiuta, dunque. Con Cisolla che ha fatto quasi tutto lui: 24 punti (solo 9 per Dineikin). Il Sisley riprende così la scalata verso la zona di classifica di sua competenza. Ora è a quota 14 punti.
Perugia-Macerata 0-3 (22-25, 21-25, 21-25) Non c'è mai pathos. Dopo lo 0-3 patito due giornate fa a Trento, la Lube è come pervasa dal furore agonistico: 3-0 domenica scorsa in casa con Latina e ora un altro 3-0, a Perugia. Senza concedere ai padroni di casa umbri nemmeno un arrivo in volata.
Parma-Padova 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-11) Parma conduce sempre, nei primi due set. E Padova deve ridimensionare le velleità di vertice. La bella reazione dei veneti nel terzo set è prontamente rintuzzata dai ducali, ancora una volta spietati nel loro Palaraschi. Strepitoso Omrcen: autore di 33 punti.
Gioia del Colle-Montichiari 2-3 (20-25, 25-23, 15-25, 25-18, 12-15) Montichiari si riprende e coglie la sua seconda vittoria in trasferta passando al tiebreak a Gioia del Colle.
Trento-Modena 3-2 (23-25, 25-21, 25-20, 21-25, 15-11)
Alla fine Trento vince, ed è la quinta vittoria consecutiva. Per di più una vittoria che fa blasone, contro Modena che resta laggiù, in fondo alla classifica, davanti solo a Trieste. Partita che vive di fasi alterne, con Sartoretti che vince il duello con Iakovlev, 26 punti contro 25. E lasciando per strada un punto, l'Itas deve rinunciare all'esclusiva del primato in graduatoria: Macerata e Piacenza l'agganciano.
Giocata martedì
Ferrara-Cuneo 3-2 (23-25, 27-25, 20-25, 25-22, 15-11)