Scritto da: tomiie 07/07/2004 17.29
ma omero non era cieco?
In realtà, 'cieco' (o meglio "colui che non vede") era una delle false etimologie che gli antichi cercavano per spiegare il suo nome: ce ne erano tante (un'altra è "ostaggio"), proprio come tante risultavano le città pronte a fregiarsi dell'onore di aver dato a lui natali - Smirne, Chio, Colofone, Itaca, Cuma, Pilo, Argo, perfino Atene!
Già i grammatici alessandrini nel III sec. cercarono di depurare le fantasie che la tradizione attribuiva ad Omero: ad esempio, Xenone ed Ellanico (i "khorizontes", 'i separanti') negavano che Iliade e Odissea potessero appartenere ad un unico autore - idea messa a tacere da Aristarco di Samotracia, pronto a credere rigorosamente
unitaria la genesi dei due poemi...
Questo giusto per accennare ad un solo punto della spinosissima
Questione omerica , sempre di attualità in ogni epoca...
"Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."
(Anonimo del XIII sec.)