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Cinquemila devoti nell’Italia satanista

Ultimo Aggiornamento: 16/08/2004 17:55
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07/06/2004 10:00

Fenomeno minore rispetto a Usa e Nord Europa

Pochi i gruppi organizzati, spesso composti da adulti. Molti i giovani adepti tra Internet e «subcultura musicale»


Una cosa è certa: la mappa del satanismo in Italia si può tracciare soltanto a matita. Nessun numero sicuro. Solo stime in continua evoluzione. I conteggi più recenti dicono che sono al massimo 250 i satanisti organizzati. Dai 2 ai 5 mila, invece, i «cani sciolti». Spesso del tutto regolari le attività dei primi, decisamente più pericolose le pratiche esoteriche degli altri. Due i punti che accomunano tutti: Internet e quella che gli studiosi del fenomeno chiamano «subcultura musicale». Nel nostro Paese le radici delle sette sataniche non hanno mai trovato terreno fertile. I casi di reati che hanno collegamenti accertati con riti satanici sono poca cosa se confrontati - per gravità dei fatti e per quantità - alle storiacce registrate dalle cronache negli Stati Uniti o in alcuni Paesi del Nord Europa come la Norvegia o la Danimarca. «Da noi i numeri non giustificherebbero l’attenzione data altrove a questo argomento» conferma Massimo Introvigne, sociologo, direttore del Centro studi sulle nuove religioni di Torino e uno dei massimi esperti italiani di satanismo.

DIFFERENZE - Dall’Università del Michigan, dove sta partecipando a un convegno proprio sull’esoterismo, Introvigne prova a disegnare l’Italia dei riti notturni e dei figli di Satana. Prima di tutto quella premessa: la differenza fondamentale fra il cosiddetto «satanismo degli adulti» e quello giovanile. Il primo è fatto di gruppi organizzati, con sedi, fondatori, riviste, riunioni e quant’altro può essere in qualche modo tenuto a bada da specialisti del settore o da polizia e carabinieri. Di questo filone farebbero parte fra le 200 e le 250 persone divise fra la Chiesa di Satana di orientamento razionalista, la Chiesa di Satana occultista, la setta dei Bambini di Satana e pochi altri gruppi minori. Le loro attività - più da massoni che da creature del maligno - sono ridotte al minimo: minate dalla morte del fondatore e gran maestro, come nel caso della Chiesa di Satana, oppure affondate dalle disavventure giudiziarie (anche se finite con l’assoluzione) com’è successo ai Bambini i Satana, capeggiati da «Bestia 666», all’anagrafe Marco Dimitri, ex guardia giurata invaghita del «mondo del male». Oggi i Bambini di Satana contano più o meno una cinquantina di adepti. E il gruppo non si è infoltito nemmeno quando il processo contro i capi della setta ha deciso che «il fatto non sussiste»: non ci sono mai stati, cioè, né sacrifici umani, né violenze, né patti di sangue col diavolo, come volevano le accuse. Soltanto una questione è rimasta in piedi: la violazione della legge in tema fiscale. Perché Dimitri - tanto accorto da volere nel suo nome diabolico il 666 che indica il demonio secondo l’Apocalisse di Giovanni - ha commesso una leggerezza all’Al Capone: faceva pagare gli «spettatori» per assistere ai riti senza emettere nessun tipo di ricevuta fiscale.

I PIÙ PERICOLOSI - I gruppi organizzati, dunque, non preoccupano più di tanto. Detto questo «il satanismo degli adulti non è privo di responsabilità - valuta Introvigne - quanto meno per aver fatto da cattivo maestro».
Ma tutt’altra cosa sono i satanisti «selvaggi»: «Le forze dell’ordine stimano che siano dai 2 mila ai 4-5 mila - dice ancora il sociologo - ma nessuno può dire davvero quanti siano. Certo è che loro sono più pericolosi. Seguono una sorta di fai da te del satanismo, si nutrono di contatti con la subcultura satanica, non pubblicano nulla, non hanno né sedi, né riviste e restano nella clandestinità finché non succede qualcosa che li mette in luce e generalmente si tratta di un fatto grave». Insomma: sono incontrollabili. Spesso si drogano, non hanno dottrina né sanno granché sul fenomeno delle sette e sui loro capi storici. Di punti in comune con i gruppi più regolari hanno la musica dei «metallari» duri, specie quella che inneggia alla violenza, e la consultazione di siti Internet che ostentano espressioni e ferri del mestiere: dalle formule da usare nei riti alle fruste, candele, catene e via dicendo.
Questo non significa, naturalmente, che ciascuno di loro sia pronto a impugnare un coltello per compiere uno qualsiasi degli atti che l’immaginario collettivo associa al satanista. «Quello che la maggior parte di loro è pronto a fare è al massimo scrivere bestemmie sulla porta di una chiesa o scoperchiare lapidi in un cimitero - spiega Introvigne -. Le persone che sarebbero disposte a reati molto gravi, qui in Italia, si contano sulle dita di una mano. E sono figure perdenti».


da: Il Corriere della Sera

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07/06/2004 10:04



Il Cesis registra i gruppi ufficiali, ma esiste una realtà sommersa L'antropologa Cecilia Gatto Trocchi: in Italia 500mila
Il business delle sette diaboliche
concerti e web, poi le messe nere
Il 75 per cenrto dei satanisti hanno tra i 17 e i 25 anni


MILANO - Il Diavolo, probabilmente. Il titolo del film di Robert Bresson potrebbe stare in calce alle ricerche condotte in Italia sul fenomeno del satanismo: si pensa, si intuisce (soprattutto dopo che le cronache portano a galla storie cruente) ma si sa poco o nulla. Negli anni è diventato un testo di riferimento il rapporto preparato nel febbraio del 1998 dal Cesis per il ministero degli Interni su "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia", cento pagine fitte su 137 gruppi operanti nel nostro Paese, divisi in religiosi (76) e magici (61), con un totale di più di 82mila aderenti.
Un numero impressionante a prima vista, ma non è così, se pensiamo che nel mazzo vengono censiti i seguaci di Scientology e i Testimoni di Geova, che quando si riuniscono riempiono uno stadio da calcio.

Le sette satanico-luciferine - secondo il Cesis - sarebbero invece solo 9 con 200 adepti. Una goccia nel mare. Sommando i casi di profanazione di cimiteri, messe nere, violenze sessuali e omicidi rituali scoperti negli ultimi anni in Italia, questi 200 adoratori della Bestia dovrebbero essere ubiqui e con un'energia veramente demoniaca. In realtà il Cesis registra solo i gruppi ufficiali, mentre gli sfugge la realtà sommersa di piccole consorterie slegate fra loro, che costituiscono l'ossatura del "movimento", in parte visibili - ma confuse tra migliaia di giovani che del satanismo seguono solo la moda esteriore - in occasione dei concerti di gruppi heavy metal estremi o del guru indiscusso della "musica del diavolo", l'americano Marilyn Manson.
PUBBLICITA'


Il rapporto del ministero tenta comunque una classificazione in quattro gruppi. Il satanismo occultista è fondato sulla Bibbia, ma invece che con Dio sceglie di stare con il Demonio: "Trae spunto... dalla stessa iconografia cristiana, in particolare dalla tradizione ebraica, con le sue particolareggiate descrizioni delle geenna e delle corti infernali". Il secondo gruppo riguarda il satanismo razionalista, in cui Satana rappresenta un simbolo di ribellione, anticonformismo ed edonismo. Viene poi il satanismo acido, pretesto per sfogare perversioni con l'uso di droghe, fare orge violente, "il fenomeno più incontrollabile e pericoloso". Ultimo, il luciferismo, di ispirazione manichea, per cui Satana è uno dei due principi vitali dell'universo, necessario quanto Dio.

Scrive il Cesis: "In Italia sembrano rappresentate un po' tutte queste componenti, con prevalenza della prima e della terza". Postilla: il rapporto ammette la difficoltà di reperire informazioni, ma smentisce a chiare lettere le fonti che usano cifre a molti zeri per quantificare i satanisti nostrani, e definisce "pura fantasia" l'ipotesi che i gruppi del 666 siano guidati da un'internazionale satanica con a capo un "antipapa nero".

Il Diavolo è come si sa astuto, e con il passar del tempo proprio questo rapporto del Cesis - che probabilmente sottostima il fenomeno - è diventato il punto di riferimento di molte relazioni e articoli di tono enfatico e catastrofista. Il numero degli aderenti alle sette di Lucifero è stato fatto coincidere con quello dei seguaci di tutte i movimenti religiosi: con tanto di garanzia del ministero degli Interni.

Un'altra fonte spesso ascoltata è l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi. Già tre anni fa, quando dirigeva l'Osservatorio dei fenomeni magici dell'università di Chieti, la studiosa avvertiva che il business della magia era in aumento vertiginoso, con un giro d'affari di 6mila miliardi di lire. Le sette occultiste sarebbe state ben 800, con l'importazione di riti woodoo e la scoperta di Internet. Recentemente Gatto Trocchi, nel frattempo passata con il suo Osservatorio all'università Roma Tre, ha alzato il tiro: le persone coinvolte nel satanismo sarebbero in Italia 500mila e le sette starebbero moltiplicandosi, con una frammentazione in piccoli gruppi, "schegge impazzite".

I club dediti al Demonio su Internet sarebbero ben 400. L'iniziazione, secondo l'antropologa, avrebbe tre stadi: l'avvicinamento e la prima "simpaty for the devil" attraverso la musica, quindi i newgroup in rete e, infine, l'avvicinamento a una setta. Tanti giovani e, anche, ragazzini adolescenti, come si è ben visto nella terribile vicenda di Somma Lombardo: "Il 75 per cento delle persone che simpatizzano per Satana hanno tra i 17 e i 25 anni".

Citiamo per ultima la rivista Happy Web, che l'anno scorso in una sua inchiesta su Demonio e Web l'ha sparata grossa, tra l'altro facendo riferimento al solito rapporto del Cesis: 83mila satanisti, 130 organizzazioni criminali dedite all'occulto e 9 milioni di italiani coinvolti. Solo a Roma, sarebbero presenti 44 gruppi. In sostanza, ognuno di noi dovrebbe avere un agente diabolico in famiglia.

A ristabilire le proporzioni ci pensa Massimo Introvigne, fondatore del Cesnur (centro studi nuove religioni), che quantifica i seguaci del satanismo in "qualche migliaio". La novità - afferma il sociologo - è il proliferare di "gruppi spontanei, di tre, cinque, massimo dieci membri, che chiamerei del satanismo fai-da-te". I più pericolosi e incontrollabili: "Non hanno punti di riferimento sorvegliabili, ma si alimentano di musica scaricata via Internet, che inneggia a sacrifici umani, bimbi violentati, donne sventrate, che fa presa su personalità probabilmente già predisposte". Gli altri, quelli delle sette vere e proprie, sono i "cattivi maestri": poi, ad ammazzare gli amici per far piacere al Demonio, ci vanno i ragazzini.


(7 giugno 2004)


da: La Repubblica

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14/06/2004 20:27

Sono cosi tanti i satanisti in italia perchè la gente che si veste di nero ed ascolta un determinato tipo di musica viene subito bollato come servo di satana. Siamo comunque un paese cattolico e certe cose fanno parte del nostro background culturale.
Se vogliamo considerare un vero "satanista" un 17enne che si ascolta gli impaled nazarene e porta una stella a 5 punte rovesciata, facciamo un grande errore... perchè quello è solo un coglione.

Satanismo... cos'è poi il satanismo? Ha tante di quelle correnti esattamene come la religione cristiana, che parlare di satanismo è solo una generalizzazione.

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io son di tutti voi Signora e Padrona,
davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell'oscura morte al passo andare"
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15/06/2004 12:53

Napoli, aggredisce la donna nel sonno con forbici e coltello
poi si scaglia contro un carabiniere intervenuto per fermarlo
Tenta di uccidere la moglie
"Sei posseduta dal demonio"

NAPOLI - Con l'intento di far trionfare il bene sul male ha tentato di uccidere la moglie, a suo dire posseduta da Satana. Antonio Crispino, un napoletano di 45 anni con precedenti penali, ha aggredito la consorte quarantenne con un coltellaccio e un paio di forbici. Per "estrarre il diavolo", come ha riferito ai carabinieri che lo hanno ammanettato.

Crispino ha tentato il suo "esorcismo" mentre la donna dormiva nel loro appartamento di via Cesare Battisti, a Casoria in provincia di Napoli: ha provato a immobilizzarla sul letto e, gridando al demonio di uscire dal corpo, ha cercato di squarciarle il petto. Le urla della madre hanno svegliato il figlio, che dormiva nella stanza accanto, il quale ha subito chiamato i carabinieri.

Quando sono arrivati su luogo, Crispino, infuriato, ha lasciato la donna e si è lanciato contro uno dei militari al quale è riuscito, per fortuna, a strappare solo la camicia con le forbici. L'aggressore, inoltre, ha continuato a inveire anche mentre veniva portato via, urlando frasi del tipo "non è possibile che il bene difenda il male". Per i carabinieri non è stato facile immobilizzarlo visto che l'uomo ha tentato di ribellarsi in ogni modo.

Crispino verrà probabilmente sottoposto a perizia psichiatrica. Per lui le accuse sono di tentato omicidio ai danni della moglie e dell'appuntato che ha aggredito.


(15 giugno 2004)

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15/06/2004 22:51

Re:

Scritto da: Belthasar Uth Wistan 15/06/2004 12.53
Napoli, aggredisce la donna nel sonno con forbici e coltello
poi si scaglia contro un carabiniere intervenuto per fermarlo
Tenta di uccidere la moglie
"Sei posseduta dal demonio"

NAPOLI - Con l'intento di far trionfare il bene sul male ha tentato di uccidere la moglie, a suo dire posseduta da Satana. Antonio Crispino, un napoletano di 45 anni con precedenti penali, ha aggredito la consorte quarantenne con un coltellaccio e un paio di forbici. Per "estrarre il diavolo", come ha riferito ai carabinieri che lo hanno ammanettato.

Crispino ha tentato il suo "esorcismo" mentre la donna dormiva nel loro appartamento di via Cesare Battisti, a Casoria in provincia di Napoli: ha provato a immobilizzarla sul letto e, gridando al demonio di uscire dal corpo, ha cercato di squarciarle il petto. Le urla della madre hanno svegliato il figlio, che dormiva nella stanza accanto, il quale ha subito chiamato i carabinieri.

Quando sono arrivati su luogo, Crispino, infuriato, ha lasciato la donna e si è lanciato contro uno dei militari al quale è riuscito, per fortuna, a strappare solo la camicia con le forbici. L'aggressore, inoltre, ha continuato a inveire anche mentre veniva portato via, urlando frasi del tipo "non è possibile che il bene difenda il male". Per i carabinieri non è stato facile immobilizzarlo visto che l'uomo ha tentato di ribellarsi in ogni modo.

Crispino verrà probabilmente sottoposto a perizia psichiatrica. Per lui le accuse sono di tentato omicidio ai danni della moglie e dell'appuntato che ha aggredito.


(15 giugno 2004)



Quando leggo queste notizie non so mai quanto sia questa la vera motivazione o se sia solo una scusa per poter arrivare in fretta ad una perizia che decreti che nel momento in cui compiva questi gesti la persona era incapace di intendere e volere...[SM=x44464]

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16/06/2004 14:53

Re: Re:

Scritto da: Peppinox 15/06/2004 22.51


Quando leggo queste notizie non so mai quanto sia questa la vera motivazione o se sia solo una scusa per poter arrivare in fretta ad una perizia che decreti che nel momento in cui compiva questi gesti la persona era incapace di intendere e volere...[SM=x44464]



io credo nella seconda ipotesi [SM=x44464]

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Utente Power



17/06/2004 17:32

Ma chi può dire quanti sono i satanisti?[SM=x44473]
Non è certo gente che ama la pubblicità, anzi per loro meno se ne parla meglio è.

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"Chi ha parlato, chi ca..o ha parlato? Chi è quel lurido str...o comunista checca pompinaro, che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del ca..o..."

Il più acerrimo nemico del Bremaz è Rurro Rurrerini.
(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)




Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.

"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."

Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."




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15/08/2004 12:07

Re:

Scritto da: Belthasar Uth Wistan 14/06/2004 20.27
Sono cosi tanti i satanisti in italia perchè la gente che si veste di nero ed ascolta un determinato tipo di musica viene subito bollato come servo di satana. Siamo comunque un paese cattolico e certe cose fanno parte del nostro background culturale.
Se vogliamo considerare un vero "satanista" un 17enne che si ascolta gli impaled nazarene e porta una stella a 5 punte rovesciata, facciamo un grande errore... perchè quello è solo un coglione.

Satanismo... cos'è poi il satanismo? Ha tante di quelle correnti esattamene come la religione cristiana, che parlare di satanismo è solo una generalizzazione.



il tuo discorso è giusto fino a un certo punto,le bestie di satana che hanno amamzzato amici nel varesotto penso abbiamo iniziato proprio come dici te,qualceh canzone medagleitte e scemate simili per poi arrivare a dove sono arrivati,quindi bisogna cmq stare attenti.
16/08/2004 17:55

Il Diavolo è la scusa che usa la razza umana per giustificare la sua cattiveria
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