LEGGE URBANI, ecco le ultimissime: 40 indagati; fuori Urbani dentro Buttiglione

Decreto urbani... ultime novità

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Scritto da: fatasix 09/06/2004 17.56
Decreto urbani... ultime novità

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Questione di fiducia

Tutto questo non significa certo che il file sharing può tornare allegramente ai fasti pre-Urbani, o che un paese che vuole progredire culturalmente e tecnicamente può convivere con una legge che prevede un bollino SIAE sui file. Una ulteriore revisione della legge non è rinviabile soltanto perché la galera è meno facile di quel che si crede.

Piuttosto, il contrasto fra le conseguenze penali effettivamente previste dalla legge e quelle ben più vaste e drammatiche annunciate al suo esordio sembra indicare un uso schiettamente terroristico dello strumento legislativo. Fa niente se la legge non prevede davvero il carcere facile: l'importante è farlo credere, così il popolo della Rete si spaventa. Può darsi che funzioni, ma non è certo così che si crea fiducia nel cittadino.



Vedremo,
comunque finchè non correggono questa legge si può incorrere in pesanti procedimenti legali....

avere a che fare con gli avvocati non è mai piacevole, anche quando si è dalla parte della ragione, ma ci si deve comunque difendere

Ecco la 1a vittima:

E' stato presentato un esposto alla Polizia amministrativa e postale nei confronti dei gestori di un noto e famoso sito web per violazione della Legge Urbani.

Stando alla denuncia, il sito pirata ha palesemente violato il comma 1 del Decreto legge 22 marzo 2004 n.72 convertito in legge con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2004 n.128, la Legge Urbani appunto.

La violazione riguarda la pubblicazione via Internet di una grande quantità di contenuti protetti da diritto d'autore in un modo ritenuto illegale. "Il sito ... immette in rete numerose opere dell'ingegno prive dell'idoneo avviso prescritto dalla legge".

E chi poteva essere il primo??????

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Scritto da: Etrusco 10/06/2004 12.44


Ecco la 1a vittima:

E' stato presentato un esposto alla Polizia amministrativa e postale nei confronti dei gestori di un noto e famoso sito web per violazione della Legge Urbani.

Stando alla denuncia, il sito pirata ha palesemente violato il comma 1 del Decreto legge 22 marzo 2004 n.72 convertito in legge con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2004 n.128, la Legge Urbani appunto.

La violazione riguarda la pubblicazione via Internet di una grande quantità di contenuti protetti da diritto d'autore in un modo ritenuto illegale. "Il sito ... immette in rete numerose opere dell'ingegno prive dell'idoneo avviso prescritto dalla legge".

E chi poteva essere il primo??????

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:fD:

La notizia è stata data da Punto-Informatico.it QUI

P2P, nuovi sequestri di siti italiani
[URL] punto-informatico.it/p.asp?i=49156 [=URL] Quattro gli spazi di riferimento oscurati fino a questo momento dalla Guardia di Finanza. Cortiana denuncia: clamorosi i ritardi del Parlamento nell'approvare le modifiche alla Legge Urbani

Similmente a quanto accaduto con il sequestro di Enkeywebsite, che tanto scalpore ha suscitato, la ragione dell'accaduto viene attribuita dai più alla denuncia di una celebre band italiana nei confronti dei gestori dei forum che offrivano link a file da scaricare via P2P.

"Qui - si legge sulla home page di uno dei siti ancora presente nella cache di Google - si cercherà non solo di fornire i link ai file, già abbondantemente reperibili con la funzione "ricerca" di questi programmi, ma di fare una selezione basata sulla qualità e la disponibilità di ciò che viene condiviso".

Come detto, ad ogni modo, non sono ancora chiare le motivazioni effettive dei sequestri sebbene, come sembra dimostrare il caso di Enkeywebsite, la sola presenza di link a file, e non i file stessi, viene considerata un illecito. (Bravo Zalmo che hai tolto tutti i link )

L'accaduto si incardina in un momento nel quale appare sempre più evidente la scarsissima volontà del Parlamento di procedere alle modifiche della Legge Urbani nonostante l'impegno preso in tal senso dal ministro dei Beni culturali e dalla maggioranza all'atto del varo della contestatissima normativa.
Sulla questione è intervenuto ieri il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana, l'unico parlamentare ad essersi battuto fin dall'inizio per impedire l'approvazione della legge. Di seguito le dichiarazioni di Cortiana relative anche ai sequestri:

"Il sequestro di siti di scambio di file musicali non commerciabili è oggi possibile grazie alla Legge Urbani. Una legge sbagliata nel metodo e nel merito e che lo stesso Ministro si era impegnato a modificare nel più breve tempo possibile".

"In particolare, il Ministro e la maggioranza erano d'accordo a cambiare la formulazione della Legge nella parte relativa al carcere per chi scarica un file MP3 o un film dalla rete; sulla necessità linguistica di tornare alla locuzione originaria per fini di lucro, sostituendo l'attuale, per trarne profitto; sulla parte relativa al bollino SIAE, che bloccherebbe, di fatto, internet in Italia, e, infine, la tassa sui cd, masterizzatori e software, che soffocherebbe il mercato dell'ICT".

"Il Governo aveva accolto quattro Ordini del giorno, presentati dall'opposizione, e aveva convinto i Verdi a ritirare i 750 emendamenti, impegnandosi ad inserire in un apposito provvedimento i punti da modificare. Almeno questo era il senso dell'accordo raggiunto tra maggioranza e opposizione. Ora non può ora far finta di nulla".

"Ma, ancora oggi, a una settimana dalla chiusura dei lavori parlamentari, è tutto fermo perché la commissione Bilancio non dà il proprio parere obbligatorio al DL Urbani. Questa, di fatto, è l'ennesima dimostrazione di una subordinazione agli interessi miopi e antiquati delle major cinematografiche e musicali. Vorrei nuovamente appellarmi al Ministro Urbani affinché sia coerente con gli impegni presi in Parlamento".


La dura replica di Italia.zip a Punto-Informatico:

"Mi dispiace informarvi che la notizia data sul sequestro di un sito appartenente ad italiazip.com è errata.

Voi sostenete che è possibile "visualizzare l'avviso con cui le forze dell'Ordine comunicano il sequestro del sito per violazione della legge sul diritto d'autore." Cio' non corrisponde al vero.

Sostenete anche che c'è stato un sequestro di "sequestro di theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, btiteam.italiazip.com e overnet-italia.italiazip.com."

Tutto falso.

Le forze della Guardia di Finanza hanno costretto, sotto minaccia delle armi e di incarceramento, due poveri minorenni ad intervenire sui siti apponendo i manifesti della Guardia di Finanza che non sono durati un'ora.

Cosi facendo, la Guardia di Finanza Italiana ha esulato dai propri compiti limitati ad interventi nel territorio dello Stato Italiano intervenendo illegittimamente su proprietà residenti in stato estero.

Consci che la strapotenza e la staffottenza della Guardia di Finanza Italiana--che ha dimostrato esser pronta ad agire al di là della legge per imporre i suoi voleri--sarà sostenuta dai tribunali Italiani ormai venduti ai politici, non chiederemo risarcimento di danni che, in uno Stato più democratico e meno corrotto avremmo inoltrato ai tribunali competenti.

Chiunque si reca nei siti theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, overnet-italia.italiazip.com/ e btiteam.italiazip.com/ puo' rendersi conto che, invece di un inutile "manifesto di sequestro" della famigerata Guardia di Finanza ormai ridotta ad azioni di stampo prettamente mafioso, si trova un cartello spiegando che i siti stanno cambiando server.

I siti cambiano server perchè manomessi dalla Guardia di Finanza Italiana. Ma torneranno in linea a disposizione degli utenti. L'unica differenza sarà che non ci saranno altre braccia da torcere per la Guardia di Finanza che dovrà assistere impassibile al loro sviluppo ed ingrandimento.

Non sono sicuro che la Vs. rivista ottemperi alla convenzione che ad una smentita va dato uguale rilievo che alla falsa notizia. Dal Vs. comportamento in questo caso, la comunità virtuale saprà da che parte state e qual' è la vostra credibilità avete.

Distinti saluti,
Italiazip.com

Grazie Etrusco per tenerci sempre informati sugli sviluppi di questa tanto ignominiosa legge.
Tutti quanti credo siano desiderosi di sapere quando verrà l'ora in cui potranno tirare un sospiro di sollievo sapendo che non sono dei criminali per avere scaricato un file mp3.

E voglio proprio vedere come va a finire...

"Mi dispiace informarvi che la notizia data sul sequestro di un sito appartenente ad italiazip.com è errata.

Voi sostenete che è possibile "visualizzare l'avviso con cui le forze dell'Ordine comunicano il sequestro del sito per violazione della legge sul diritto d'autore." Cio' non corrisponde al vero.

Sostenete anche che c'è stato un sequestro di "sequestro di theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, btiteam.italiazip.com e overnet-italia.italiazip.com."

Tutto falso.

Le forze della Guardia di Finanza hanno costretto, sotto minaccia delle armi e di incarceramento, due poveri minorenni ad intervenire sui siti apponendo i manifesti della Guardia di Finanza che non sono durati un'ora.

Cosi facendo, la Guardia di Finanza Italiana ha esulato dai propri compiti limitati ad interventi nel territorio dello Stato Italiano intervenendo illegittimamente su proprietà residenti in stato estero.

Consci que la strapotenza e la staffottenza della Guardia di Finanza Italiana--che ha dimostrato esser pronta ad agire al di là della legge per imporre i suoi voleri--sarà sostenuta dai tribunali Italiani ormai venduti ai politici, non chiederemo risarcimento di danni che, in uno Stato più democratico e meno corrotto avremmo inoltrato ai tribunali competenti.

Chiunque si reca nei siti theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, overnet-italia.italiazip.com/ e btiteam.italiazip.com/ puo' rendersi conto che, invece di un inutile "manifesto di sequestro" della famigerata Guardia di Finanza ormai ridotta ad azioni di stampo prettamente mafioso, si trova un cartello spiegando che i siti stanno cambiando server.

I siti cambiano server perchè manomessi dalla Guardia di Finanza Italiana. Ma torneranno in linea a disposizione degli utenti. L'unica differenza sarà che non ci saranno altre braccia da torcere per la Guardia di Finanza che dovrà assistere impassibile al loro sviluppo ed ingrandimento.

Non sono sicuro che la Vs. rivista ottemperi alla convenzione che ad una smentita va dato uguale rilievo che alla falsa notizia. Dal Vs. comportamento in questo caso, la comunità virtuale saprà da che parte state e qual' è la vostra credibilità avete.

Distinti saluti,
Italiazip.com

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Scritto da: Peterpunk 28/07/2004 5.01
"Mi dispiace informarvi che la notizia data sul sequestro di un sito appartenente ad italiazip.com è errata.

Voi sostenete che è possibile "visualizzare l'avviso con cui le forze dell'Ordine comunicano il sequestro del sito per violazione della legge sul diritto d'autore." Cio' non corrisponde al vero.

Sostenete anche che c'è stato un sequestro di "sequestro di theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, btiteam.italiazip.com e overnet-italia.italiazip.com."

Tutto falso.

Le forze della Guardia di Finanza hanno costretto, sotto minaccia delle armi e di incarceramento, due poveri minorenni ad intervenire sui siti apponendo i manifesti della Guardia di Finanza che non sono durati un'ora.

Cosi facendo, la Guardia di Finanza Italiana ha esulato dai propri compiti limitati ad interventi nel territorio dello Stato Italiano intervenendo illegittimamente su proprietà residenti in stato estero.

Consci que la strapotenza e la staffottenza della Guardia di Finanza Italiana--che ha dimostrato esser pronta ad agire al di là della legge per imporre i suoi voleri--sarà sostenuta dai tribunali Italiani ormai venduti ai politici, non chiederemo risarcimento di danni che, in uno Stato più democratico e meno corrotto avremmo inoltrato ai tribunali competenti.

Chiunque si reca nei siti theblackdragon.italiazip.com, emulemusic.italiazip.com, overnet-italia.italiazip.com/ e btiteam.italiazip.com/ puo' rendersi conto che, invece di un inutile "manifesto di sequestro" della famigerata Guardia di Finanza ormai ridotta ad azioni di stampo prettamente mafioso, si trova un cartello spiegando che i siti stanno cambiando server.

I siti cambiano server perchè manomessi dalla Guardia di Finanza Italiana. Ma torneranno in linea a disposizione degli utenti. L'unica differenza sarà che non ci saranno altre braccia da torcere per la Guardia di Finanza che dovrà assistere impassibile al loro sviluppo ed ingrandimento.

Non sono sicuro che la Vs. rivista ottemperi alla convenzione che ad una smentita va dato uguale rilievo che alla falsa notizia. Dal Vs. comportamento in questo caso, la comunità virtuale saprà da che parte state e qual' è la vostra credibilità avete.

Distinti saluti,
Italiazip.com

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Peter...
Non è la stessa cosa scritta da Etrusco?

:-:

[Modificato da Zalmoxis 28/07/2004 6.01]

Sembra che a fare le denuncie e volere tutto questo disastro
siano stati i Pooh ....
mah...chissà se gli converrà poi

Non ci facciamo prendere in giro: gente che ha creativita' artistica (vedi Conor Oberst aka Bright Eyes, o Micheal Moore) vende comunque e anche grazie al P2P. Chi fa dischi pietosi, che non vende un disco a causa della sua qualità artistica, come tanti se ne conoscono, dice che il P2P e' la morte.
Falso: la gente che scarica Bright Eyes o Sondre Lerche dice "Che figata!" e se lo compra. Chi scarica i Metallica di St Anger dice "Che schifezza!" e non compra. Ergo, tutto sta nel fatto che le majors vogliono farci comprare schifezze a scatola chiusa.

[Modificato da Etrusco 28/07/2004 8.09]

""Gentile redazione,
Sono l'amministratore tecnico di Overnet-Italia, uno dei siti posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza, ho letto con rammarico le dichiarazioni rilasciate dall'amministratore di italiazip.com secondo le quali i militari sarebbero venuti a casa mia minacciandomi con la forza e con le armi per consegnare loro le chiavi d'accesso al server ftp.

Ci tengo a precisare che tutto si è svolto nella più assoluta tranquillità, che i 3 finanzieri venuti da me si sono comportati in modo ineccepibile e che nelle ore trascorse in loro compagnia non ho nemmeno intravisto un'arma, si sono presentati con un mandato, hanno chiesto gentilmente gli accessi ai server che io ho fornito loro, hanno controllato ciò che dovevano controllare e poi sono andati via stringendomi la mano e mettendosi a disposizione per qualunque tipo di informazione.
Mi auguro che la mia dichiarazione venga riportata sul vostro sito per precisare ulteriormente la mia posizione

In fede
Redvex""

Fonte: Punto-Informatico.it

A detta di Redvex l'Admin tecnico sembrerebbe un mitomane

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Scritto da: Etrusco 28/07/2004 7.57
Sembra che a fare le denuncie e volere tutto questo disastro
siano stati i Pooh ....
mah...chissà se gli converrà poi

Non ci facciamo prendere in giro: gente che ha creativita' artistica (vedi Conor Oberst aka Bright Eyes, o Micheal Moore) vende comunque e anche grazie al P2P. Chi fa dischi pietosi, che non vende un disco a causa della sua qualità artistica, come tanti se ne conoscono, dice che il P2P e' la morte.
Falso: la gente che scarica Bright Eyes o Sondre Lerche dice "Che figata!" e se lo compra. Chi scarica i Metallica di St Anger dice "Che schifezza!" e non compra. Ergo, tutto sta nel fatto che le majors vogliono farci comprare schifezze a scatola chiusa.

[Modificato da Etrusco 28/07/2004 8.09]

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Legge Urbani, ma chi vuole le modifiche?
La domanda appare legittima dopo che neppure l'interessamento del Ministro all'Innovazione Stanca è fin qui riuscito a smuovere un provvedimento fermo inspiegabilmente da mesi in Commissione al Senato

"Tra un paio di mesi il problema dovrebbe essere risolto". Così, poco più di due mesi fa, Stanca si era espresso parlando delle modifiche alla normativa che si scaglia contro la pirateria via Internet e il file sharing.

Come noto, le modifiche al testo che già prima della sua approvazione aveva suscitato un vespaio di polemiche sono da molti mesi bloccate in Commissione al Senato. La Legge Urbani, infatti, oltre a considerare azioni criminali i comportamenti telematici di milioni di italiani si occupa anche di finanziamenti e altre misure legate al mondo dello spettacolo, ed è su questi scogli, almeno in apparenza, che ci si è arenati.

E' stato chiesto lo stralcio delle norme da modificare. Un modo per realizzare rapidamente un nuovo provvedimento che su una corsia preferenziale potesse portare a quelle modifiche che a parole tutti, almeno in Parlamento, dicono di volere.

Inevitabile dunque chiedersi se queste modifiche - che tutti a parole dichiarano necessarie - ci sia davvero qualcuno che voglia davvero realizzarle. È una domanda che gira sempre più spesso in rete assieme all'incredulità per l'intera vicenda della Legge Urbani, degli impegni assunti dal Governo e dalla maggioranza all'atto dell'approvazione, della severità di norme che erano a tutti apparse sbagliate persino prima di essere approvate.

Punto Informatico Forum

P2P, Urbani e mp3, qualche FAQ
Copia privata, download di brani musicali, condivisione di file via P2P, grandi condivisori, uso personale, aggravanti, la posizione dell'on. Carlucci…
Cosa si rischia in concreto?




16/11/04:
Legge Urbani denunciata in Europa
A disinnescare i suoi effetti ci prova l'associazione NewGlobal.it: dopo il fallimento delle modifiche alla normativa si cerca la via europea.
Perché la legge, spiegano gli esperti, viola il trattato istitutivo dell'Unione


Qui l'ESPOSTO alla Commissione Europea



19/11/04:
Legge Urbani, maggioranza allo sbando?
Il Governo e la sua maggioranza cedono alle pressioni dei discografici.
Interviene anche FIMI

che tristezza...

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Scritto da: texdionis 05/12/2004 12.40
che tristezza...

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In conclusione per Natale si potrà scaricare qualcosa
o ancora niente?
E se decidessi di farlo cosa rischio in concreto?

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Scritto da: jennyn 05/12/2004 23.48



In conclusione per Natale si potrà scaricare qualcosa
o ancora niente?
E se decidessi di farlo cosa rischio in concreto?

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Ti consiglio di non farlo:
rischi una bella multa E fino a 4 anni di galera!

E' considerato un gravissimo reato penale,
paradossalmente più grave del furto presso un negozio tradizionale
del medesimo prodotto.

Ringraziamo Giuliano Urbani per questa legge tanto illuminata
quanto salomonica

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Scritto da: Etrusco 06/12/2004 16.36


Ti consiglio di non farlo:
rischi una bella multa E fino a 4 anni di galera!

E' considerato un gravissimo reato penale,
paradossalmente più grave del furto presso un negozio tradizionale
del medesimo prodotto.

Ringraziamo Giuliano Urbani per questa legge tanto illuminata
quanto salomonica

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Si e tanti auguri al ministro!!!

[Modificato da --MUTTLEY-- 06/12/2004 19.50]