siamo sinceri Etrusco, né a me né a te frega più di tanto...
questo è rimasto un cazzo di paese feudale nell'intimo.. un paese di bertoldi, furbi a breve termine e ciechi alla lunga..
un paese dove i poteri religiosi dettano l'agenda ai governi e in cui
laggente si compiace nel riempire le chiese foderate d'oro a natale, salvo incazzarsi quando viene toccata nel personale..
un paese in cui la mafia invece di essere combattuta s'è allargata a macchia di leopardo fino a incancrenire il tessuto sociale nel più profondo..
un paese in cui la democrazia è parola con cui riempirsi la bocca per difendere un'oligarchia di parassiti.. che mentre chiede lacrime e sangue ai poveri italioti plaudenti vive nel lusso più sfrenato a spese degli stessi..
non ci sono speranza a breve termine.. per smuovere le cose ci vorrebbe una catastrofe, un avvenimento epocale, qualcosa come una pioggia di asteroidi o un'invasione marziana di quelle che piacciono tanto a superman...
qualsiasi altro tentativo è destinato a naufragare nella melassa della quotidianità, fra grandi fratelli e bruni vespa, fra rifondazioni democristiane, spacciate a rulli di tamburo per conquiste democratiche, e proclami ora della sinistra ora della destra.. quelle vere.. che proclamano tutto per non concludere nulla....
e tutto è fermo, statico, l'unico movimento è all'indietro, qualsiasi sforzo è paragonabile a quelli di sisifo, inutili e puerili dannazioni infernali..
non c'è più vergogna, non c'è più pudore.. fra la difesa della morale cattolica e quella dei corruttori in parlamento abbiamo perso di vista il buono e il bello, il giusto e il lecito, il diritto e il dovere..
tiriamo a campare Etrusco, come sempre da duemila anni a questa parte.. prima non so, non c'ero, se c'ero dormivo.. che è quello che torno a fare ora.. lasciandoti un saluto.....
[Modificato da papalenin 14/11/2007 13:06]