Scritto da: Miky! 20/08/2004 20.42
francamente mi pare una minchionata
e poi mica tuti sono dei saccenti professoroni come te, che capsicono quello che c'è scritto...magari ci facessi il piacere di tradurre, afifnchè ancheun povero ignorante come me possa comprenderne il significato.[Modificato da Miky! 20/08/2004 20.43]
Non sono professore nè tantomeno ho studiato latino. L'unico scopo era quello di richiamare l'opera nella sua interezza.
Cmq sul web si trova facilmente. Eccola:
Giorno d'ira, quel giorno
distruggerà il mondo nel fuoco,
come affermano Davide e la Sibilla.
Quanto terrore ci sarà,
quando verrà il giudice,
per giudicare tutti severamente.
Lacrimosa
Giorno di lacrime, quel giorno,
quando risorgerà dal fuoco
l'uomo reo per essere giudicato.
Ma tu risparmialo, o Dio.
Pietoso Signore Gesù,
dona loro requie!
Amen!
Spero tu abbia la possibilità di riascoltarla presto... è un dono della natura.
E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano, ed il volgere degli astri e si dimenticano di se medesimi (Sant'Agostino)