Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Genesis torna sulla Terra, sarà «preso al volo»

Ultimo Aggiornamento: 12/09/2004 01:35
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 7.716
Registrato il: 02/06/2003
Sesso: Femminile


09/09/2004 11:14

Mercoledì 8 settembre sui cieli dello Utah
Per evitare l'impatto al suolo di fragili contenitori che hanno raccolto 10-20 microgrammi di particelle solari


Un satellite della Nasa al rientro sulla Terra sarà agganciato al volo da un elicottero perché in carico che trasporta è così prezioso che gli scienziati vogliono evitare il trauma dell'impatto con il suolo. Una trama da film pieno di effetti speciali, in linea con lo stile degli ultimi tempi di Hollywood? Un'azione degna del migliore James Bond? No, la realtà che si materializza l'8 settembre sui cieli dello Utah (Usa), anche se il cinema c'entra in qualche modo.



Le prove dell'aggancio (Nasa/Jpl/Caltech)


LE PARTICELLE SOLARI - La sonda Genesis venne lanciata l'8 agosto 2001 dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral (Florida) con il compito di raccogliere le particelle solari (protoni e atomi) emesse dalla nostra stella e riuscire così a stabilire con una precisione mai raggiunta prima l'esatta composizione del Sole. La capsula di 1,5 metri di diametro rientra nell'atmosfera a una velocità di 40 mila chilometri all'ora e, grazie a una serie di paracaduti, viene fatta rallentare rallenta. Ma gli scienziati ritengono il contenuto di Genesis troppo prezioso per consentire anche il minimo trauma al contatto con il suolo.



Un disegno di Genesis: si notano i tre «dischi» per la raccolta delle particelle solari (Nasa/Jpl/Caltech)


MICROGRAMMI - Il carico preziosissimo è composto da... 10-20 microgrammi di particelle solari (1 microgrammo=1 milionesimo di grammo), raccolti in 27 mesi da contenitori di vetro metallico. I campioni sono stati conservati in strati a maglie esagonali entro i quali il «grado di pulizia» è di sole 10 particelle di contaminanti (materiali estranee) al metro cubo. Durante la discesa e nell'impatto con il terreno questi fragilissimi strati realizzati in silicio puro, diamante, oro e zaffiro potrebbero incrinarsi o rompersi, compromettendo il risultato della missione.

STUNTMEN - Quindi la necessità di recuperarli al volo. Facile a dirsi, ma chi è in grado di farlo? Gli unici in grado di compiere un'impresa ai limiti dell'assurdo sono gli stuntmen di Hollywood. E la Nasa si è rivolta a Cliff Fleming e Dan Rudert. Sono due esperti piloti di elicotteri che hanno dimostrato le loro capacità acrobatiche nello spegnimento degli incendi boschivi, e grazie a questo sono stati chiamati dall'industria cinematografica per partecipare a film come «Batman», «XXX» e «Hulk».



La ricostruzione di come dovrebbe avvenire l'aggancio (Nasa/Jpl/Caltech)


IL RECUPERO - Avranno a disposizione un lungo bastone con un uncino che servirà per agganciare il paracadute di Genesis a un'altitudine di 3 mila metri dal suolo. Se falliscono, la missione, costata 264 milioni di dollari (220 milioni di euro), potrebbe finire miseramente spiacciccata nel deserto dello Utah. Per la Nasa si tratta del primo recupero di materiale extraterrestre dal 1972, quando Apollo 17 riportò a casa l'ultimo carico di rocce dalla Luna.

I PRECEDENTI - Per quanto questo tipo di recupero possa apparire strano, gli Stati Uniti vantano notevoli precedenti che risalgono alla Guerra fredda. All'epoca alcuni piloti militari erano stati addestrati per raccogliere al volo i contenitori di fotografie scattate sull'Unione Sovietica e sganciati dai satelliti spia.


da:Il Corriere della Sera

_________________

OFFLINE
Post: 2.523
Registrato il: 21/01/2002
Sesso: Maschile


09/09/2004 11:32

purtroppo è andata male

il paracadute di frenata non è entrato in funzione e
Genesis si è schiantato


[SM=x44464]

_________________



la gioia è una brezza che ti accarezza il viso, il dolore è una ferita che ti porti per sempre
OFFLINE
Post: 7.717
Registrato il: 02/06/2003
Sesso: Femminile


09/09/2004 11:39



Il modulo si è distrutto impattando con il deserto dello Utah
La capsula della sonda Genesis si schianta
Il paracadute non si è aperto e gli stuntmen ingaggiati dalla Nasa non sono riusciti a prenderla al volo



La sonda Genesis schiantatasi al suolo nel deserto dello Utah (Ap)


WASHINGTON (USA) - Missione fallita. E 246 milioni di dollari andati in fumo. La capsula con la «polvere solare» sganciata dalla sonda Genesis si è schiantata nel deserto dello Utah (Usa). I piloti d'elicottero ingaggiati dalla Nasa direttamente da Hollywood per agganciare al volo la preziosa capsula hanno fallito l'impresa perché il paracadute non si è aperto.

IL CRASH - Il piano prevedeva appunto l'apertura di un paracadute, al rientro sulla Terra, per frenare la caduta e consentire ai piloti degli elicotteri di catturare con un gancio il prezioso carico. Ma il paracadute non si è aperto e la capsula, che ha la forma di un frisbee, si è schiantata a tutta velocità nel deserto dello Utah, facendo una buca nel suolo. La missione di Genesis, durata tre anni, era costata 246 milioni di dollari. La «polvere solare» catturata da Genesis avrebbe dovuto fornire informazioni preziose sulla origine del Sole e del nostro sistema di pianeti. Lo schianto al suolo, al posto del recupero «morbido» della capsula, rischia di rendere completamente inutile la missione di Genesis di portare sulla Terra la delicata «polvere solare».

_________________

12/09/2004 01:35

[SM=x44468]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone