Muore Marx.
Ovviamente, peccatore, comunista, ateo e quant'altro com'era, finisce dritto all'inferno.
Dopo una settimana, le bolge sono in subbuglio. Scioperi in serie dei dannati, che chiedono pene uguali per tutti e abbattimento della classe borghese dei diavoli, che vive sfruttando.
Lucifero, diperato, non sa come risolvere la situazione. Chiama San Pietro, in purgatorio, e gli chiede di fare uno strappo alla regola e accettare Marx, pensando che si sarebbe calmato. Dopo una riflessione, Pietro accetta.
Passa un'altra settimana, e anche in purgatorio si scatena il finimondo, con scioperi e quant'altro. Pietro, nel panico più assoluto, chiama Gesù e gli chiede di mettere Marx in paradiso, dove certamente avrebbe posto fine alle sue richieste, per far tornare la pace nei cieli.
Gesù, che ovviamente perdona tutti, accetta e porta Marx in paradiso.
Passa una settimana, e non succede nulla. Due, tre...due mesi, e tutto rimane tranquillo. Lucifero e Pietro, incuriositi, chiamano nuovamente Gesù per capire come vadano le cose.
Gesù: -"Pronto?"
Pietro: -"Gesù? Siamo noi. Io e Lucifero ci chiedevamo come fosse andata con quel dannato riottoso, Carlo Marx..."
Gesù: -"Oh, il Carletto! Ma va benissimo, ragazzi. E' una personcina a modo. Abbiamo fatto quattro chiaccere, e tutto si è sistemato. Siamo felici e contenti!"
Pietro: -"Benissimo, capo. Contenti che tutto sia risolto. Ci sentiamo...a proposito, salutaci papà!"
Gesù: -"Papà? Papà chi?"
Pietro: -"Come chi? Dio!"
Gesù: -"Dio? Ma Dio non esiste, Pietro!"
Io seguo sempre il gregge.
Sono il lupo.