Il Coni respinge i ricorsi dei club.
Niente da fare per Torino e Messina. Dopo la bocciatura decretata dalla Federcalcio, la Camera di Conciliazione Arbitrale del Coni ha respinto i ricorsi presentati dalle due società per ottenere l'iscrizione al prossimo campionato di serie A. Stessa sorte per l'ammissione alla serie cadetta di Perugia e Salernitana. I club coinvolti potranno ora rivolgersi al Tar e successivamente al Consiglio di Stato.
La lunga estate delle pericolanti del nostro calcio, dunque, prosegue sempre più bollente. Si complica ulteriormente la posizione delle quattro società di serie A e B non in regola con i parametri necessari per l'iscrizione ai prossimi campionati. Dopo la bocciatura decretata dalla Figc sulla base della documentazione presentata dalla Coavisoc, un'altra doccia fredda rischia di spegnere le speranze di Torino, Messina, Perugia e Salernitana. Tra quelli presentati l'unico ricorso accolto è stato quello della Fermana. Respinte, invece, tutte le istanze presentate dal Napoli. 'No' anche a Sporting Benevento, Sassari Torres, Imolese, Orvietana, Val di Sangro, Gela, Spal e Rosetana.
"Il Collegio Arbitrale - si legge nella nota diffusa dal Coni - sottolinea come al termine di ogni udienza tutte le parti si siano dichiarate soddisfatte delle modalita' di conduzione dell'arbitrato e confermato il pieno rispetto del principio del contraddittorio. Il Collegio intero, e singolarmente i suoi componenti, esprimono il piu' vivo ringraziamento alle parti coinvolte ed ai rispettivi difensori per aver contribuito in maniera determinante ad una spedita trattazione di questioni assai complesse".
Ma anche se un'altra battaglia è stata persa, la "guerra" non è ancora finita. Tra ricorsi e controricorsi, il tutto si trascinerà per gran parte dell'estate: prima ci sarà la possibilità di rivolgersi al Tar del Lazio e poi, ai primi di agosto, nel caso, al Consiglio di Stato. Intanto, le società che stanno alla finestra potrebbero di colpo ritrovarsi in paradiso: Treviso, Ascoli e Bologna di colpo in serie A. E via a cascata, con anche la C in subbuglio e il Napoli ad attendere di conquistare la serie cadetta, o con un allargamento a 23 squadre o grazie al ricorso presentato prima contro dieci club e poi ridotto a sette. Senza contare dei nuovi "guai" in cui sono incorsi lunedì Avellino e Salernitana, con il sequestro delle quote societarie da parte della Guardia di Finanza. L'estate, insomma, promette ancora tanti, bollenti, colpi di scena.
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