Scritto da: biglione 28/07/2005 22.54
Kaka82 sul calcio andiamo daccordo ma sul basket...............FORZA OLIMPIA LE SCARPETTE ROSSE TORNERANNO A TRIONFARE!!!!!GRANDE BULLO FACCI SOGNARE!!!
Zio Fester ci sta costruendo una squadretta niente male, ma le Scarpette Rosse erano altra cosa
Il marchio Simmenthal
Nel 1956 subentra come sponsor il marchio Simmenthal. Fino ad allora l'Olimpia ha conquistato 9 scudetti.
Con il marchio Simmenthal arrivano anche i primi giocatori stranieri, il greco Stephanidis è il primo in assoluto. Il 1 aprile 1966, la prima Coppa dei Campioni della Pallacanestro Italiana. La formazione milanese schierava il grandissimo Bill Bradley, ora Senatore degli Stati Uniti d'America, come straniero di Coppa; Bradley era stato il miglior giocatore dei college statunitensi la stagione precedente ed aveva rinviato l'esordio tra i professionisti per studiare ad Oxford: Ricky Pagani e Adolfo Bogoncelli riuscirono a convincerlo a giocare le gare di Coppa col Simmenthal e ingaggiarono così la prima grande stella straniera dell'Olimpia.
Milano superò in finale l'agguerritissimo Slavia Praga, mentre in semifinale sono da ricordare i 46 punti di Vianello che distrussero il Real Madrid.
Gli anni '60 e l'inizio degli anni '70 furono caratterizzati dalla grande rivalità tra le scarpette rosse milanesi e la valanga gialla dei varesini sponsorizzati Ignis, rivalità che culminò con cinque spareggi per lo scudetto, disputati a Bologna e Roma, che sorrisero tre volte a Milano e due a Varese. Il marchio Simmenthal, dopo 17 anni e 10 scudetti, è costretto a lasciare il basket perchè la gente identifica il nome più con la squadra milanese che con la carne in scatola.
Nel 1973 arriva il marchio Innocenti. Nel 1976 quello Cinzano. E l'anno successivo arriva lo sponsor Billy. Bogoncelli, prima di lasciare, compie il suo ultimo grande colpo: porta a Milano il coach che aveva dato a Bologna lo scudetto nel 1976: Daniel Lowell Peterson