Capello: "Il mio futuro è la Juve"
L'allenatore bianconero cancella tutti i dubbi: "Io al Real? Tutte le cose che leggo e sento sul mio conto sono sciocchezze. Marchionni l'ho voluto io e arriverà a giugno, più chiaro di così..."
Fabio Capello, 59 anni, da 2 alla Juventus.
TORINO, 25 gennaio 2006 - Più della sfida di coppa Italia contro la Roma è il futuro di Fabio Capello a tenere banco in casa Juve. Il tecnico bianconero smentisce categoricamente la possibilità del suo passaggio al Real, ma allo stesso tempo conferma che con Luciano Moggi non si è ancora discusso del suo rinnovo di contratto: "Tutte le cose che leggo e sento sul mio conto le prendo come acqua su una superficie impermeabile. Sono sciocchezze, spesso mi sono state messe in bocca cose non vere ma accetto tutto, lascio dire. Queste voci non disturbano me e ancor meno la squadra; i giocatori pensano solo a correre, io ad allenare e la dirigenza a fare bene quello che sta facendo. Moggi ha detto la sacrosanta verità; il mio futuro è legato a quello della Triade. Ho letto anche che che ci sarebbero alcuni giocatori che vorrei portare a Madrid, per qualcuno avrei già fatto la lista della spesa".
Capello la prende sul ridere, il tecnico bianconero è convinto che non sarà l'unico a rimanere a Torino: "Abbiamo comprato i giocatori di cui avevamo bisogno, ma adesso fino a fine stagione non ci saranno nuovi arrivi e nemmeno cessioni. Zebina al Tottenham? Non esiste proprio, posso invece confermare l'arrivo di Marchionni a giugno, una decisione presa collegialmente dal sottoscritto e dalla società, un segno concreto che stiamo programmando il nostro futuro insieme. Marchionni non arriverà al posto di Camoranesi (come invece aveva annunciato pochi giorni fa il suo ex agente, Andrea Pastorello), sono state dette anche troppe sciocchezze. Tanti ex farebbero bene a parlare di meno".
Poi sulla partita di coppa Italia contro la Roma, spazio a chi finora ha giocato di meno: "Non sono stati convocati Trezeguet e Ibrahimovic per leggeri problemi fisici, Kovac, Birindelli e Chiellini. Zebina giocherà in mezzo alla difesa al posto di uno fra Cannavaro e Thuram, ci sarà spazio per Pessotto, Blasi, Olivera e Giannichedda. Abbiati giocherà dal primo minuto. Se superiamo questo turno siamo in semifinale, molto vicino al traguardo, puntiamo a vincere. Non ci sarà la pressione dei soliti Juve-Roma, credo che in questo periodo, anche a livello climatico, si sia raffreddato un po' tutto. Nessuna polemica, entrambe le squadre hanno capito che non era conveniente per nessuno alzare i toni".