Sento la necessità di ripetere, ma non ci riesco così posto qui quello che ho studiato, in modo tale che essendo io lontana dalle fotocopie posso testare se effettivamente ho studiato o meno.
ovviamente questa cosa è da integrare mi manca una parte.
Il saggio scritto da andre chastel, dal nome Il sacco di roma del 1527, vuole mettere in evidenza soprattutto gli eventi che stavano avvolgendo l'intera europa dal 1517 in poi..
Dobbiamo dire che Roma in questo periodo era nel pieno della sua fioritura artistica, numerosi furono i personaggi di spicco che aderirono alle maestose opere volute da Papa Giulio II, Papa Leone X e papa Clemente VII...
Il problema fondamentale pero' era uno: la mancanza di denaro.
Infatti Giulio II , aveva lasciato in eredità agli altri successori una quantità ingente di debiti.
Leone X per poter terminare la basilica di san pietro dovette ricorrere alla vendita delle indulgenze.
Questo atto di politica economica suscito le ire di numero letterati e teologi es. Erasmo da Rottermam, che nel 1511 pubblico l'elogio alla follia.
Inoltre nel resto d'europa stava maturando l'idea sempre piu forte che colore che si reputavano buoni crisitiani non dovevano recarsi a roma.
Dobbiamo dire che queste idee si rafforzarono soprattutto nel 1517 con le 95 tesi di martin lutero le quali, inizialmente, non furono prese in considerazione dalla chiesa..
soprattutto per l'elezione del nuovo imperatore Carlo V.
Martin lutero fu scomunitato nel 1520 e inseguito alla sua scomunica si generarono numero gruppi protestanti il cui obiettivo era attaccare la chiesa per i soprusi fatti sulla popolazione.
Diciamo che con l'evolversi del tempo e le continue problematiche che attanagliavano francesco I e Carlo V, fecero si che inseguito alla battaglia di pavia del 1525, il re francese facesse un patto con Clemente VII, per contrastare l'esercito imperiale spagnolo. (lega di cognac)
Nel frattempo la calata dei soldati Lanzichenecchi si avvicinava sempre più e quando le bande della lega si trovarono in contatto i soldati luterani, i cattolici videro il loro esercito frantumarsi.
La paura maggiore che attanagliava clemente vii era quella che i soldati potesso invadere roma.
Così cercando di corrompere i lutarani con una sorta di manovra manipolatoria, cioè offrendo loro denaro in cambio del ritiro, clemente Vii vide la sua roma invasa nel maggio del 1527.
Questa invasione genoro' critiche da ogni punto di vista, numerosi furono gli artisti che si diedero alla fuga e lo stesso papa libero inseguito alla sua cattura in castel sant angelo fuggì a orvieto per rientrare a roma solo nel 1528.
..
Sotto il punto di vista artistico, clemente vii è stato in grando di apportare dei grandi benefici alla città romana, raccimolando un numero di artisti, prevalentemente fiorentini, che diedero vita a questo nuovo stile definito: "clementino"
Coloro che aderirono furono: Rosso fiorentino, Parmigianino, Giulio romano ec..ec..
La cerchia radunata dal papa, non era solo in grado di rappresentare opere artistiche di altissimo livello, ma soprattutto erano in grado di affrontare qualsiasi discorso intellettuale vista la loro preparazione culturale.
L'altro fenomeno di rilevanza imponente era stata la stampa che ha favorito il lavoro degli incisori...
******
" Micheal Jordan gioca a basket, Charles Manson uccide la gente e Io PARLO.
OGNUNO UN TALENTO."