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La Via Francigena

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23/04/2006 02:04

Nel pellegrinaggio si scopre un patrimonio di cultura, arte, storia e natura



Online tutte le tappe della via Francigena
Su un portale la mappa dell'antico cammino di purificazione che dall'Inghilterra porta a Roma.
Con schede e navigatore virtuale


Lo storico Jacques Le Goff l'ha definita «il ponte tra l’Europa anglosassone e quella latina».
E in effetti la via Francigena è stata la prima arteria internazionale che dall'Inghilterra, nel Medioevo, giungeva a Roma attraversando la Francia, la Svizzera, le Alpi, la pianura padana e gli Appennini.
Era percorsa a piedi da migliaia di pellegrini per i quali rappresentava il cammino della purificazione.
Il più celebre fu Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che alle soglie dell’anno Mille descrisse in un diario il viaggio verso la capitale della cristianità. Il suo itinerario è diventato, mille anni dopo, il percorso ufficiale della via Francigena, riconosciuto nel dicembre del 2004 «Grande Itinerario culturale del Consiglio d’Europa».

Ora il percorso è stato mappato:
51 le tappe indicate provvista ognuna di una scheda tecnica dettagliata e di consigli per percorrerla in sicurezza a piedi. Il tutto è pubblicato sul portale www.associazioneviafrancigena.com e scaricabile gratuitamente da chiunque.

Con una mappa interattiva e un navigatore virtuale per costruire "viaggi" personalizzati.
La Via Francigena infatti oggi non è più soltanto un importante itinerario di pellegrinaggio, ma anche un’occasione unica di scoperta di luoghi e di un patrimonio fatto di cultura, arte, storia e natura.

Così chi vuole ripercorre la Via Francigena con il ritmo lento e naturale del viandante trova sul sito anche una serie di itinerari “minori” ma ricchi di storia e di tradizioni. Il lavoro di mappatura e rilevazione del percorso è frutto della preziosa collaborazione tra l’Associazione Europea dei Comuni sulla Via Francigena con amministrazioni comunali, provinciali e regionali ma anche con numerose Confraternite di pellegrini, associazioni escursionistiche e singoli appassionati.

Alessandra Muglia
22 aprile 2006 - Corriere della Sera


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23/04/2006 02:09



Una delle tante tappe della Via Francigena è il Lago di Bolsena:

Il lago di Bolsena sorge ad un’altitudine di 305 m s.l.m., si estende per circa 114 kmq ed ha una profondità massima di 146 m;è il maggiore dei laghi vulcanici italiani ed il quinto per estensione in Italia.



Sulle acque del lago si affacciano numerosi tratti di spiagge sabbiose, la maggior parte delle quali servite da stabilimenti balneari. Le colline circostanti, che raggiungono i 600 mt. di altezza e sono ricoperte da una rigogliosa vegetazione, oltre alle due isole che vi sorgono, fanno della zona uno dei paesaggi più interessanti della Tuscia laziale.
La presenza dell’uomo nella zona risale ad epoche antichissime, come testimoniano il ritrovamento dei resti di un villaggio palafittico (al Gran Carro) e di una piroga preistorica sommersa.
I fondali del lago costituiscono l’habitat ideale per numerosissime specie ittiche, tra cui il persico reale, il luccio, l’anguilla, il lattarino, il coregone (che vive solo in acque pulite e che qui rappresenta la metà dell’intero pescato), la tinca, la lasca, il cefalo, la carpa e il cavedano.

L’isola Bisentina, 17 ettari di superficie, si può raggiungere con un servizio di motoscafi in partenza da Bolsena e Capodimonte ed è visitabile solo accompagnati da una guida.

Tra fitte macchie di lecci e profumati roseti, sull’Isola sorgono numerosi monumenti:
dai resti di necropoli etrusche ad un convento quattrocentesco, dalla chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, (opera di Antonio da Sangallo il Giovane), all’interno della quale è sepolto Ranuccio III Farnese, al Palazzo Farnese del Vignola, alle numerose piccole chiese situate in cima alle varie collinette.
Di particolare suggestione la “Malta dei Papi”, un orrendo carcere a vita situato alla base di un pozzo verticale riservato agli ecclesiastici colpevoli di eresia.


L'isola Bisentina sul lago di Bolsena vista dal monte Bisenzio, nei pressi della cittadina di Capodimonte,
dove sorgeva l'antico centro etrusco di Vasentum di circa 25'000 abitanti


Più piccola l’Isola Martana, 10 ettari, ma ugualmente ricca di storia e monumenti. Qui venne tenuta prigioniera e, quindi, assassinata nel 535 d.C., la regina dei Goti Amalasunta, figlia di Teodorico. Sono visibili sull’isola i ruderi dell’antica chiesa di Santo Stefano e di un antico castello.


Veduta di Montefiascone


[Modificato da Etrusco 10/09/2006 20.07]

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23/04/2006 16:16

La Via Francigena che da Canterbury portava a Roma è un itinerario della storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Fu soprattutto all'inizio del secondo millenio che l'Europa fu percorsa da una moltitudine di anime "alla ricerca della Perduta Patria Celeste". Questa via attesta infatti l'importanza del pellegrinaggio in epoca medioevale: esso doveva compiersi prevalentemente a piedi (per ragioni penitenziali) con un percorso di 20-25 kilometri al giorno e portava in sé un fondamentale aspetto devozionale: il pellegrinaggio ai Luoghi Santi della religione cristiana.

È noto come tre fossero i poli di attrazione per questa umanità in cammino: innanzitutto Roma, luogo del martirio dei Santi Pietro e Paolo; Santiago de Compostela, dove l'apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace e naturalmente Gerusalemme in Terra Santa.
Il pellegrino inoltre non viaggiava isolato ma in gruppo e portava le insegne del pellegrinaggio (la conchiglia per Santiago de Compostela, la croce per Gerusalemme, la chiave per San Pietro a Roma).

Va detto che queste vie di pellegrinaggio erano allo stesso tempo vie di intensi scambi e commerci e che le stesse venivano percorse dagli eserciti nei loro spostamenti...


La Via Francigena-Progetto Europeo



Troppo bello Etrùùùù.... [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44462] [SM=x44462]

[Modificato da =Luna84= 23/04/2006 16.19]

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Re:

Scritto da: =Luna84= 23/04/2006 16.16

La Via Francigena-Progetto Europeo



Troppo bello Etrùùùù.... [SM=x44458] [SM=x44458] [SM=x44462] [SM=x44462]

[Modificato da =Luna84= 23/04/2006 16.19]




Si, troppo bella davvero [SM=x44485]
mi vien voglia di farmela, però in Mountain BiKe [SM=x44517]

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28/04/2006 13:11

Un'altra delle tante tappe della Via Francigena è Viterbo:

Viterbo è il capoluogo storico, amministrativo ed economico dell’Alto Lazio. Città di antica origine e di grandi tradizioni storiche, fu anche sede papale; racchiude monumenti ed opere d’arte di spiccato interesse e conserva nel centro storico (quartiere San Pellegrino) quasi integro l’aspetto medievale originario:notevole esempio è rappresentato dal Palazzo degli Alessandri, della prima metà del XIII sec., con caratteri architettonici di stile gotico.

Sulla piazzetta sorge la chiesa di S. Pellegrino risalente alll’ XI secolo. Nei pressi del quartiere medievale sorgeva l’Ospedale dei Pellegrini, fondato da due coniugi, Guidone e Diletta, in un’età tra il 1150 e il 1200 e dato in dono al clero viterbese perché vi ospitasse i pellegrini; ancora oggi è possibile ammirare, presso il ponte del Duomo, la lapide relativa a tale donazione. Ma il più interessante e straordinario monumento del centro storico è il Palazzo Papale, ricco di tesori artistici e testimone di episodi di assoluta risonanza storica.
L’edificio, voluto dal valoroso capitano del Popolo Raniero Gatti, era forse completato nel 1266, pronto ad accogliere la corte pontificia decisa ad allontanarsi dalla turbolenta sede romana. Ben cinque conclavi si tennero nel salone di questa residenza-fortezza, compreso quello durato trentatré mesi e dal quale uscì eletto nel 1271 papa GregorioX. A tal proposito è bene ricordare come i Cardinali, ormai riuniti da più tempo, non riuscissero a trovare un accordo per l’elezione del Pontefice, per cui i cittadini, stanchi di attendere, costrinsero Raniero Gatti a chiudere il portone "cum clave" (da ciò deriva la parola "conclave"), a ridurre il vitto ai Cardinali ed a scoperchiare il tetto.


Altri importanti monumenti sono la Rocca Albornoz, attuale sede del Museo nazionale, la chiesa di S. Maria della Verità con l'adiacente Museo Civico, la Chiesa di S. Andrea, il complesso di S. Maria in Gradi e le numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell'omonima piazza. Sull’antica Cassia che attraversa il "Piano de’ Bagni", così chiamato per le acque termali famose fin dal tempo degli Etruschi, rimangono il ponte detto Camillario e imponenti ruderi di terme.
Il ponte, composto da un unico arco a grossi blocchi montati ad incastro e non cementati, per le sue dimensioni, è senz’altro una imponente testimonianza della vitalità della Cassia. Costruito intorno al I sec. a.C. e quello successivo, nell’alto medioevo vide sorgere nelle sue vicinanze un borgo che nel 1082 ospitò l’imperatore Enrico IV, diretto a Roma per affrontare Gregorio VII e che nel 1137 fu distrutto dai seguaci dell’antipapa Anacleto II.
Le Terme del Bacucco, a cui si riferiscono due disegni particolareggiati di Michelangelo Buonarroti durante uno dei suoi viaggi in zona, probabilmente erano il centro termale più importante, come risulta dai ritrovamenti effettuati durante gli scavi del 1835. In zona, oltre ai resti di una villa romana, vi sono le sorgenti del Bagnaccio, nei cui pressi si trovava l’importante stazione romana di Acquae Passeris, riportata nella tavola Peutingeriana, antica mappa dove figuravano tutte le vie militari romane.

Ma la sorgente termale più importante è senz'altro quella del Bullicame, nota sin dall'antichità per le loro proprietà terapeutiche e ricordata persino da Dante nella Divina Commedia.

Dal 2 settembre si svolgono i festeggiamenti di Santa Rosa, patrona di Viterbo, con corteo storico con costumi di varie epoche; il 3 settembre, alle ore 21, avviene il famoso trasporto della Macchina di S.Rosa, torre luminosa alta 30 metri e del peso di 5 tonnellate, che è trasportata a spalle lungo le vie cittadine da un centinaio di " Facchini ".

[SM=x44462]

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18/05/2006 14:38

Complimenti, Luna [SM=x44459]
su Viterbo hai fatto davvero una bella sintesi
e ci sono dettagli che nemmeno conoscevo [SM=x44462]
[SM=x44482]

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29/05/2006 10:29

Re:

Scritto da: Etrusco 18/05/2006 14.38
Complimenti, Luna [SM=x44459]
su Viterbo hai fatto davvero una bella sintesi
e ci sono dettagli che nemmeno conoscevo [SM=x44462]
[SM=x44482]




[SM=x44477] [SM=x44477]

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16/08/2006 19:19

passa anche dalla lomellina
[SM=x44477]
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18/08/2006 02:01

Re:

Scritto da: cymru 16/08/2006 19.19
passa anche dalla lomellina
[SM=x44477]



Lomellina?
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18/08/2006 20:10

ciao pipallo vedo che in geografia sei messo male
la lomellina è quel territorio della provincia di pavia delimitato a sud dal fiume Po a ovest dal fiume Sesia a est dal fiume Ticino e trae origine dalla città di Lomello ed il centro più importante è Vigevano

studiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ciao [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44477]
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19/08/2006 16:51

Re:

Scritto da: cymru 18/08/2006 20.10
ciao pipallo vedo che in geografia sei messo male
la lomellina è quel territorio della provincia di pavia delimitato a sud dal fiume Po a ovest dal fiume Sesia a est dal fiume Ticino e trae origine dalla città di Lomello ed il centro più importante è Vigevano

studiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ciao [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44477]




non conoscevo questi posti,
ma non immaginavo nemmeno che ci passasse la via francigena [SM=x44467]

[SM=x44515] [SM=x44476]
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19/08/2006 20:08

si inizia da robbio lomellina e poi va verso sud passando per lomello
comunque non si può sapere tutto
shalom [SM=x44456]
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23/09/2006 22:09

c'ho fatto una tesina sulla via francigena una delle tres peregrinationes maiores (come sono colta [SM=x44456] )

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25/09/2006 18:18

Re:

Scritto da: =Luna84= 28/04/2006 13.11
Un'altra delle tante tappe della Via Francigena è Viterbo:

Viterbo è il capoluogo storico, amministrativo ed economico dell’Alto Lazio. Città di antica origine e di grandi tradizioni storiche, fu anche sede papale; racchiude monumenti ed opere d’arte di spiccato interesse e conserva nel centro storico (quartiere San Pellegrino) quasi integro l’aspetto medievale originario:notevole esempio è rappresentato dal Palazzo degli Alessandri, della prima metà del XIII sec., con caratteri architettonici di stile gotico.

Sulla piazzetta sorge la chiesa di S. Pellegrino risalente alll’ XI secolo. Nei pressi del quartiere medievale sorgeva l’Ospedale dei Pellegrini, fondato da due coniugi, Guidone e Diletta, in un’età tra il 1150 e il 1200 e dato in dono al clero viterbese perché vi ospitasse i pellegrini; ancora oggi è possibile ammirare, presso il ponte del Duomo, la lapide relativa a tale donazione. Ma il più interessante e straordinario monumento del centro storico è il Palazzo Papale, ricco di tesori artistici e testimone di episodi di assoluta risonanza storica.
L’edificio, voluto dal valoroso capitano del Popolo Raniero Gatti, era forse completato nel 1266, pronto ad accogliere la corte pontificia decisa ad allontanarsi dalla turbolenta sede romana. Ben cinque conclavi si tennero nel salone di questa residenza-fortezza, compreso quello durato trentatré mesi e dal quale uscì eletto nel 1271 papa GregorioX. A tal proposito è bene ricordare come i Cardinali, ormai riuniti da più tempo, non riuscissero a trovare un accordo per l’elezione del Pontefice, per cui i cittadini, stanchi di attendere, costrinsero Raniero Gatti a chiudere il portone "cum clave" (da ciò deriva la parola "conclave"), a ridurre il vitto ai Cardinali ed a scoperchiare il tetto.


Altri importanti monumenti sono la Rocca Albornoz, attuale sede del Museo nazionale, la chiesa di S. Maria della Verità con l'adiacente Museo Civico, la Chiesa di S. Andrea, il complesso di S. Maria in Gradi e le numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell'omonima piazza. Sull’antica Cassia che attraversa il "Piano de’ Bagni", così chiamato per le acque termali famose fin dal tempo degli Etruschi, rimangono il ponte detto Camillario e imponenti ruderi di terme.
Il ponte, composto da un unico arco a grossi blocchi montati ad incastro e non cementati, per le sue dimensioni, è senz’altro una imponente testimonianza della vitalità della Cassia. Costruito intorno al I sec. a.C. e quello successivo, nell’alto medioevo vide sorgere nelle sue vicinanze un borgo che nel 1082 ospitò l’imperatore Enrico IV, diretto a Roma per affrontare Gregorio VII e che nel 1137 fu distrutto dai seguaci dell’antipapa Anacleto II.
Le Terme del Bacucco, a cui si riferiscono due disegni particolareggiati di Michelangelo Buonarroti durante uno dei suoi viaggi in zona, probabilmente erano il centro termale più importante, come risulta dai ritrovamenti effettuati durante gli scavi del 1835. In zona, oltre ai resti di una villa romana, vi sono le sorgenti del Bagnaccio, nei cui pressi si trovava l’importante stazione romana di Acquae Passeris, riportata nella tavola Peutingeriana, antica mappa dove figuravano tutte le vie militari romane.

Ma la sorgente termale più importante è senz'altro quella del Bullicame, nota sin dall'antichità per le loro proprietà terapeutiche e ricordata persino da Dante nella Divina Commedia.

Dal 2 settembre si svolgono i festeggiamenti di Santa Rosa, patrona di Viterbo, con corteo storico con costumi di varie epoche; il 3 settembre, alle ore 21, avviene il famoso trasporto della Macchina di S.Rosa, torre luminosa alta 30 metri e del peso di 5 tonnellate, che è trasportata a spalle lungo le vie cittadine da un centinaio di " Facchini ".

[SM=x44462]



io ci abito a Viterbo ed è un antica città medioevale..per questo era molto bella APPUNTO..NEL MEDIOEVO.

peccato che siamo nel 2006

ah..ecco il "fantastico bullicame citato da Dante"

[Modificato da cc2711 25/09/2006 18.22]

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26/09/2006 13:16

Re: Re:

Scritto da: cc2711 25/09/2006 18.18


io ci abito a Viterbo ed è un antica città medioevale..per questo era molto bella APPUNTO..NEL MEDIOEVO.

peccato che siamo nel 2006

ah..ecco il "fantastico bullicame citato da Dante"

[Modificato da cc2711 25/09/2006 18.22]




Molte città italiane sono "antiche città Medioevali" ma non per questo perdono il loro fascino,anzi... [SM=x44467]

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26/09/2006 15:57

Re: Re: Re:

Scritto da: =Luna84= 26/09/2006 13.16


Molte città italiane sono "antiche città Medioevali" ma non per questo perdono il loro fascino,anzi... [SM=x44467]




ma io ci abito...tu che ne sia che stai a Portogruaro e?? [SM=x44498] [SM=x44498]
[SM=x44452]
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27/09/2006 03:37

Re: Re: Re: Re:

Scritto da: cc2711 26/09/2006 15.57


ma io ci abito...tu che ne sia che stai a Portogruaro e?? [SM=x44498] [SM=x44498]
[SM=x44452]



anche Portogruaro è una...ehm..cittadina medioevale..sisi...c'ha un centro storico che è 'no spettacolo [SM=x44496]

Viterbo effettivamente non l'ho mai vista...magari verrò un giorno,ecco...e poi ti dirò [SM=x44452]

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27/09/2006 04:10

Re: Re:

Scritto da: cc2711 25/09/2006 18.18


io ci abito a Viterbo ed è un antica città medioevale..per questo era molto bella APPUNTO..NEL MEDIOEVO.

peccato che siamo nel 2006

ah..ecco il "fantastico bullicame citato da Dante"

[Modificato da cc2711 25/09/2006 18.22]




Dove l'avrebbe citata Dante questo bullicame?
Cosa è? E cosa sono quelle croci intorno a quel laghetto? [SM=x44467]
27/09/2006 12:07

Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: =Luna84= 27/09/2006 3.37


anche Portogruaro è una...ehm..cittadina medioevale..sisi...c'ha un centro storico che è 'no spettacolo [SM=x44496]

Viterbo effettivamente non l'ho mai vista...magari verrò un giorno,ecco...e poi ti dirò [SM=x44452]



se vieni ...ti posso ospitare [SM=x44462]
facciamo il tuor completo?



trattamento speciale [SM=x44503]

27/09/2006 12:10

Re: Re: Re:

Scritto da: maxorg 27/09/2006 4.10


Dove l'avrebbe citata Dante questo bullicame?
Cosa è? E cosa sono quelle croci intorno a quel laghetto? [SM=x44467]



si è vero è citato nella Divina Commedia...
devi considerare che ai tempi di Dante non avevano ancora costruito l'Aquafan [SM=x44452]

in pratica un buco per terra immezzo alla campagna da cui esce acqua calda e puzzolente di uovo lesso.
arrivi sul posto, devi buttare i vestiti per terra e entrare dentro..
MOLTO SCONSIGLIATO DI SERA O IN ORE NOTTURNE [SM=x44454]

[Modificato da cc2711 27/09/2006 12.13]

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