Un'occhiata a Internet Explorer 7 Beta 1
Pubblicato il 10/8/2005 18:10:00
Introduzione
Sono passati quattro anni da quando nel 2001 Microsoft rilasciò, incluso in Windows XP, il browser Internet Explorer 6.0.
Quattro anni che in ambito informatico, il cui mondo si sviluppa con una velocità incredibile, sono una vita; quattro anni lungo i quali Microsoft ha sospeso lo sviluppo del suo browser, forse soddisfatta del successo di mercato raggiunto da IE con oltre il 90% della quota totale. Si è vero, alcune modifiche sono state introdotte, alcune correzioni sono state apportate ma i contenuti sono rimasti più o meno gli stessi. Con Windows XP SP2 Internet Explorer è stato aggiornato con l’introduzione di alcune nuove caratteristiche legate alla sicurezza ed un pop-up blocker ma nel frattempo altri browser alternativi si sono fatti strada nella comunità degli utenti Internet ed è cominciata una lenta riduzione della quota di mercato di IE a favore di Mozilla, Firefox, Opera ed altri ancora. Il punto di forza di questi browser è la leggerezza, la velocità, il supporto agli standard, la facilità e la comodità di utilizzo.
Ora, in previsione del rilascio di Windows Vista nel 2006 ( questa almeno l’intenzione ) e in risposta alla crescente diffusione di alternative gratuite, Microsoft ha deciso di recuperare il terreno perduto negli anni, sia dal punto di vista tecnologico che del bacino di utenti. Il nuovo Internet Explorer 7 è il cavallo di battaglia di questa crociata. Al momento è disponibile la versione Beta 1. Quello che ci proponiamo in questa sede è di analizzare i risultati ottenuti fino ad ora è di capire quanto ancora è necessario implementare per realizzare un prodotto che possa convincere gli utenti dei vari Opera, Firefox e compagni a ritornare da mamma Microsoft.
Buona lettura!
Le novità
Dopo aver installato Internet Explorer 7 Beta 1 sul nostro computer di prova, debitamente formattato per l’occasione e equipaggiato con Windows XP SP2 aggiornato con le ultime patch disponibili, ed aver provveduto al consueto riavvio del PC possiamo finalmente posare i nostri occhi sulla prima release beta del nuovo browser Microsoft.
La prima cosa che notiamo è ovviamente l’interfaccia utente. Il lavoro fatto da Microsoft in questo senso è certamente apprezzabile,
come potete vedere dall’immagine a questo LINK...
Le cose che subito ci colpiscono alla prima occhiata sono certamente la rivisitazione della barra dei pulsanti standard, assieme al nuovo layout di disposizione, ma soprattutto la nuova funzione di navigazione a “tabs”, ovvero a schede. La nuova interfaccia dà anche un senso di pulizia e di ordine che mancava prima in Internet Explorer. Ma analizziamo il tutto con calma.
Ricerca facilitata
Internet Explorer 7 beta 1 introduce una casella di testo dedicata alla ricerca, posizionata in alto a destra della schermata. Già presente in numerosi altri browser, questa casella di testo facilita, semplifica e velocizza le operazioni di ricerca di informazioni sulla grande rete. Nella configurazione di default la ricerca viene effettuata utilizzando il motore di ricerca Microsoft MSN Search ma è possibile scegliere, utilizzando il pulsante a forma di lente d’ingrandimento appena a lato della casella, anche tra AOL Search, Ask Jeeves, Google e Yahoo Search. Una mossa probabilmente atta a compiacere gli utenti affezionati a motori di ricerca non-Microsoft e ovviamente benvenuta.
La ricerca sempre con lo stesso motore è fattibile anche scrivendo le parole chiave all’interno della barra degli indirizzi e selezionando “Search for…” ( “Cerca” in italiano ) nel menù a discesa come visibile da questo particolare:
Questa funzione era presente comunque anche in IE 6 solo che prevedeva il solo utilizzo di MSN Search.
Pulsante Stop/Refresh
Un piccolo lavoro di miglioria dell’interfaccia è stato fatto per integrare i pulsanti di Refresh e Stop in un unico piccolo pulsate posizionato a destra della barra degli indirizzi. Questo accorgimento risponde alla logica che non è necessario aggiornare una pagina che si sta caricando come non è necessario fermare il caricamento di una pagina già caricata. L’implementazione prevede quindi che il pulsante assuma la funzione ( e l’icona ) opportuna a seconda dell’operazione in corso. Questo sistema, già presente in Opera, permette di ottimizzare l’uso dello spazio per massimizzare l’area visibile delle pagine.
Navigazione a “tabs”
Una delle funzioni più apprezzate della maggior parte dei browser alternativi ad IE è sicuramente la navigazione a schede ( in inglese “tabs” ). Questo tipo di navigazione permette di aprire ogni pagina come una nuova scheda all’interno della stessa finestra del browser ovviando alla necessità di aprire più finestre e migliorando notevolmente il comfort di navigazione. La gestione delle schede in questa prima Beta è abbastanza rudimentale ma rappresenta un primo passo importante. Ovviamente, come tutte le altre caratteristiche, anche questa sarà passibile di miglioramenti prima della release finale. Ricordiamo che stiamo parlando una versione beta.
Quest’immagine rappresenta un particolare della sezione superiore della schermata di IE dove possiamo notare l’uso delle schede di navigazione. Come potete vedere sono aperte tre schede mentre quella che sembra una scheda senza titolo più a destra è il pulsante tramite il quale è possibile aprire una nuova tab. Il menù contestuale è quello relativo ad una singola scheda. E’ possibile aprire una nuova scheda, aggiornare la singola scheda oppure tutte, chiudere la singola scheda oppure tutte le restanti.
Per sfruttare al meglio le schede di navigazione è stata aggiunta un’opzione ( Open in New Tab ) al menù contestuale dei link ipertestuali come potete vedere da questa immagine:
La stessa operazione è effettuabile anche premendo il pulsante centrale del vostro mouse ( tipicamente integrato nella rotellina dello scroller nei mouse più recenti ) con un notevole risparmio di tempo.
Purtroppo non è ancora possibile spostare le schede o scegliere se aprire una nuova pagina in background o in primo piano.
Per chi non fosse avvezzo alla nuova modalità di navigazione a schede oppure preferisse la vecchia navigazione a finestre è sempre possibile scegliere l’opzione preferita nella scheda Avanzate del menù Opzioni Internet di Internet Explorer.
Filtro Anti-Phishing
In questi ultimi mesi si è sentito molto parlare di phising in Italia in seguito a dei gravi episodi riguardanti alcuni noti istituti bancari nazionali.
Non tutti però hanno ancora chiaro il significato vero di questa parola.
In gergo informatico il phishing è definito come una tecnica utilizzata dagli hacker per venire in possesso di informazioni sensibili come numeri di conto e codici segreti, account e password di siti di aste, ecc..
La tecnica utilizzata è solitamente quella di inviare all’utente un’email che rispecchia nella forma lo stile grafico e i loghi di una nota istituzione o di un sito internet ( per esempio di eBay ) e che richiede all’utente di visitare una pagina appositamente preparata, realizzata anche questa cercando di emulare nell’aspetto la pagina originale. In questa pagina molto probabilmente all’utente sarà richiesto di inserire dei dati personali come per esempio la propria password con la scusa, il più delle volte, della necessità di un’autenticazione. Al termine di solito l’utente viene direzionato verso il sito ufficiale dell’istituzione copiata in modo che questi sia ignaro dell’accaduto. Con le informazioni raccolte in un database l’hacker può così prelevare denaro, effettuare bonifici e pagamenti, ecc.
Internet Explorer 7 Beta 1 include un Phishing Filter,
ovvero un filtro in grado di informare l’utente sull’autenticità di un dato sito effettuando un’analisi della pagina ed una comparativa con le pagine memorizzate in un database online. Al primo avvio di IE appare la finestre che potete vedere sopra che chiede all’utente se desidera o meno attivare il filtro informandolo sulle caratteristiche e sul trattamento dei dati ricevuti.
Ogni volta che accederete ad una pagina, se il filtro è abilitato, Internet Explorer 7 effettuerà un controllo nella sua lista di siti malevoli riportati e vi avviserà in caso il sito sia tra questi. Ovviamente la navigazione non è impossibilitata ma solo “sconsigliata”.
Quest’icona sulla barra di stata indica che il filtro sta eseguendo le operazioni di controllo sulla pagina:
Il filtro è anche in grado di eseguire un’analisi della pagina in modo da informare l’utente se la pagina presenta caratteristiche simili a quella di una pagina creata per attacchi di tipo phishing. In questo caso viene riportato un messaggio, come questo che vedete qui sotto, accanto alla barra degli indirizzi.
Purtroppo la tecnica dell’analisi non deve funzionare ancora troppo bene in quanto ha determinato come “Sito sospetto” il nostro forum!! Fortunatamente è possibile utilizzare un link nel riquadro per accedere al sito Microsoft appositamente realizzato per il nuovo Phishing filter che permette di riportare se un sito è realizzato per applicare una tecnica di phishing oppure no.
Il sito è stato realizzato implementando tecnologia per evitare l’inserimento robotizzato di nuove URL così da rendere più affidabile il livello di filtraggio.
Il servizio è dichiarato ancora in fase Beta quindi eventuali problemi riscontrabili sono passibili di correzione prima della release finale.
Feed RSS
Un’altra delle funzioni più apprezzate dei browser alternativi è sicuramente la possibilità di identificare nelle pagine eventuali link che portino a Feed RSS ( Really Simple Sindacate ) collegati al sito che si sta visitando. La tecnologia RSS sta diventando sempre più popolare e molti browser integrano al loro interno dei news aggregator in grado di scaricare e raccogliere i feed ad intervalli regolari per una rapida consultazione. L’uso dei feed RSS permette ai siti internet di informare gli utenti sulle ultime notizie, gli ultimi articoli oppure gli ultimi files pubblicati appunto sul sito.
Internet Explorer 7 Beta 1 conferma l’interesse che Microsoft sta dimostrando verso questa tecnologia grazie alla funzionalità integrata di ricerca di feed nella pagina. E’ possibile accorgersi della presenza di tali feed osservando il pulsante con l’icona che rappresenta una sorta di antenna. Normalmente tale pulsante è di colore grigio ad indicare che la pagina non presenta collegamenti a feed RSS ma nel caso ve ne siano il pulsante diventa arancione e cliccandolo è possibile selezionarli per visionarli.
La parola “visionarli” non è stata usata a caso. Effettivamente la gestione dei Live feeds attualmente non è ancora paragonabile, per semplicità d’uso e per funzioni, a quella presente in Firefox o ancor meglio in Opera. Una volta selezionato un feed dall’elenco si viene automaticamente diretti verso una pagina che creata da Internet Explorer che raccoglie le ultime informazioni relative a quel feed. L’immagine seguente è una dimostrazione:
Clicca sull'immagine per ingrandire
E’ possibile aggiungere il feed ai Preferiti attraverso il link a destra: in questo modo sarà poi possibile aggiungere lo stesso feed agli elementi da sincronizzare per essere disponibili in modalità “Non in linea”. Allo scopo è presente come sottocategoria dei Preferiti la cartella Web Feeds.
Non è possibile in alcun modo comunque la consultazione complessiva di tutti i feeds e nessuna finestra li raccoglie tutti per una visione globale semplificata. Allo stesso modo non è possibile selezionare un tempo di aggiornamento automatico dei feed e tutta la combinazione lascia il sapore di un lavoro ancora incompleto, più simile nella struttura attuale a Google News invece che ad un vero e proprio news aggregator. La speranza è che Microsoft migliori il supporto consentendo una miglior integrazione.
Attualmente gli standard supportati sono RSS .9x, RSS 1.0, e RSS 2.0. Atom 0.3 e Atom 1.0 saranno supportati a partire dalle prossime release ( Beta 2? ).
Per completare questa sezione segnaliamo la presenza di alcune opzioni per questa funzione disponibili nel menù Opzioni Internet alla voce Contenuto:
Come vedete è possibile abilitare o disabilitare la ricerca di web feed nelle pagine come pure attivare un suono ogni qual volta ne viene trovato uno. E’ inoltre possibile selezionare l’azione predefinita da compiere quando si clicca su un link della lista dei feed trovati: visionare il feed oppure aggiungerlo direttamente ai Preferiti. Quest’ultima scelta rende più simile l’implementazione a quella sù Firefox anche se non ha ancora la stessa usabilità.
Cambiamenti minori
Ovviamente le novità di Internet Explorer non sono finite qui. Ci sono alcuni piccoli interessanti miglioramenti che riassumiamo velocemente:
Visualizzazione a pieno schermo: nella visualizzazione a schermo intero la barra di navigazione in alto è stata ridisegnata per utilizzare le schede di navigazione e per comprendere le nuove caratteristiche di IE 7.
Anteprima di Stampa: anche l’anteprima di stampa ha subito un piccolo restyling incorporando una nuova funzione per adattare la pagina al formato del foglio ( Comando Shrink To Fit ).
Informazioni sulla sicurezza: con Internet Explorer 7 quando verrà visitata una pagina che utilizza tecnologie per la protezione dei dati inviati. Per esempio se la pagina utilizza dei certificati oppure la tecnologia SSL comparirà un’icona di un lucchetto accanto alla barra degli indirizzi cliccando il quale comparirà un riquadro informativo appunto sulle tecnologie utilizzate e contenente le informazioni relative alla provenienza dei certificati.
Gestione dei componenti aggiuntivi: è stata migliorata anche la gestione dei componenti aggiuntivi che consente ora di filtrare i vari add-on con due nuove possibilità per aiutare l’utente a districarsi fra tutti i componenti installati.
Cosa non è cambiato
Purtroppo, se da un lato siamo contenti di vedere finalmente integrate in Internet Explorer alcune delle funzioni che hanno fatto la fortuna dei più famosi browser alternativi, dall’altro lato non possiamo che rammaricarci per la mancanza di altre importanti funzioni. Per esempio manca ancora un vero e proprio download manager integrato per facilitare il download simultaneo di più file ed consentirne una migliore gestione.
Rispetto degli standard
Una delle critiche che da sempre si sono mosse verso il browser Microsoft è il mancato o parziale supporto ad alcuni degli standard web più diffusi. Questa nuova release mira anche ad introdurre un migliore supporto ai fogli di stile CSS e alle immagini PNG trasparenti. Vediamo allora come questo supporto è stato integrato nell’attuale versione beta a cominciare dalle immagini PNG.
Queste quattro immagini mostrano un sito internet di test espressamente realizzato per dimostrare le capacità di un browser nel supportare il canale alpha ( la trasparenza ) delle immagini PNG. Le pagine sono state renderizzate utilizzando Mozilla Firefox, Opera 8, Internet Explorer 6 e Internet Explorer 7 Beta 1 e come potete vedere, mentre tutti gli altri hanno renderizzato correttamente la trasparenza, l’unico a mancare del supporto per questa caratteristica è stato Internet Explorer 6. Per quanto riguarda il canale alpha nelle immagini PNG le promesse di Microsoft sono state mantenute.
Vediamo adesso come è stato implementato il
supporto ai CSS ( Cascading Style Sheets ) nella nuova release. Per testare questo supporto abbiamo utilizzato un famoso test online ( questo è il link ). Si tratta di una pagina che sfrutta pesantemente i fogli di stile CSS2 ( seconda versione ) scritta rispettando totalmente gli standard.
Come è possibile notare l’implementazione dello standard in Internet Explorer 6 e 7 Beta 1 risulta praticamente identica ( almeno in questo test ) con il risultato che ricorda solo con una grande fantasia l’immagine originale. Gli altri due browser ( Opera e Firefox ) renderizzano l’immagine in maniera più fedele sempre comunque mostrando dei difetti. Il supporto per la tecnologia CSS2 in questi due browser però è nitidamente superiore con un punto a favore per Opera 8.
Confidiamo sulle parole degli sviluppatori del progetto Internet Explorer 7 i quali hanno affermato che non vedremo significativi miglioramenti del supporto agli standard prima della Beta 2 anche se qualcosa è stato fatto già in questa prima beta. Gli stessi hanno comunque affermato che l’obiettivo primario non è il supporto totale agli standard ma la correzione di alcuni dei più grossi bug attualmente riscontrabili nella versione 6.
Conclusioni
Dopo aver installato senza problemi questa prima release beta di Internet Explorer 7 ed averla testata attentamente possiamo finalmente esprimere un giudizio conclusivo. Microsoft ha lavorato per cercare di colmare il divario di features e usabilità del suo browser rispetto alla concorrenza. I risultati ottenuti fin d’ora sono buoni ( anche se con il rispetto degli standard siamo ancora abbastanza indietro ) ma
non sono ancora sufficienti a convincere un utente che oggi usa Firefox o Opera a tornare indietro. Però potrebbero esserlo per convincere un utente di Internet Explorer 6 a rimanere con Microsoft ed installare Internet Explorer 7, specialmente se l’installazione sarà indolore e fattibile tramite Windows Update.
Per il momento però non bisogna sbilanciarci troppo.
La versione è ancora beta e prima del rilascio definitivo potremmo aspettarci altre sorprese. Restate sintonizzati!
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.