GARA DELLA MOTOGP
Semaforo rosso.... i motori girano al massimo...
il semaforo si spegne
il recinto si apre ed i tori imbizzarriti iniiziano a correre all'impazzata
arriva la prima curva ed ora di frenare..
ma tra i tori ecco che magicamente appare UN SOMARO locale..... SETE GIBERNAU
PATATRAC
in una scenetta al limite della comprensione logica il pilota/somaro comincia a frenare frenare frenare guardando con i paraocchi solo davanti
la ruota anteriore si inchioda e la moto scivola lentamente verso destra (aveva gia la gamba in quella direzione per la piega)
e si appoggia sul povero
Capirossi
la leva del freno di GIBERNAU si chiude e la moto si capovolge
Capirossi viene sbalzato addosso a
MELANDRI (entrambi in lotta per il mondiale che va a farsi friggere......
)
che finisce incastrato tra la sua moto e la Honda dello spagnolino.
cadono portandosi appresso PEDROSA - HOKPINS - NAKANO che per evitarli è andato dritto
BANDIERA ROSSA LA CORSA VIENE SOSPESA
dalle immagini il sangue si gela
il povero MELANDRI rimane atterra inerme immobile
stesso per CAPIROSSI e GIBERNAU...
è un via vai di medici e soccorritori...
fortunatamente nulla di grave per tutti e tre i piloti
meno male...
(una sciagura per la possibilità al titolo mondiale per CAPIROSSI E MELANDRI)
pazienza...
la griglia di partenza si dimezza...
si riparte (almeno sembra)
La gara ripartirà alle 14.30, senza le due Ducati, senza Melandri, ma con la testa libera da brutti pensieri. Si può tornare a parlare di moto, competizioni, con l'umore sottotono. Secondo start della MotoGP a Barcellona, ma attenzione perchè la partenza viene ancora fermata per un problema tecnico alla Suzuki di Vermeulen (pare si sia spento il motore). Si ricomincia dunque, per regolamento, alle 14.35, altri 5 minuti in più per questa corsa che sembra maledetta. Nakano rientra ai box, anche per lui un problema tecnico, ma riuscirà comunque a schierarsi in griglia.
Sono le 14.35, terza partenza, 24 giri, via! Hole shot per Casey Stoner, secondo Hopkins seguito da Hayden, Roberts, Nakano e Rossi partito malissimo. Procedono tutti senza problemi ed il primo giro si chiude con l'ordine sopra indicato, fatta eccezione per Hayden che diventa secondo e Rossi quinto con rispettivi sorpassi su Hopkins e Nakano. Proprio il giapponese si vede comminare un ride trough, probabilmente per aver cambiato la moto fuori dal tempo-limite.
Siamo al quarto giro, è il momento per Valentino di guadagnar terreno, e alla "Repsol" diventa quarto a scapito di Kenny Roberts Jr che sembra in grado di tenere il ritmo dei migliori. Doveroso un riepilogo delle prime posizioni: Stoner, Hayden, Hopkins, Rossi, Roberts, Vermeulen, Elias, Nakano e Pedrosa, quest'ultimo il pilota più veloce in pista. Valentino, dopo qualche giro di sofferenza, si libera finalmente di Hopkins e diventa terzo: l'inseguimento alle due Honda di testa è appena cominciato.
Registriamo la bandiera nera nei confronti di Nakano (recidivo nel non effettuare il proprio ride trough), e l'ennesimo sorpasso di Rossi che si fa di un sol boccone Nicky Hayden per la seconda posizione: oggi è lui il più forte. Cade, seconda volta in una quarantina di minuti, Randy De Puniet, e per il team Kawasaki è già il momento di fare le valigie in vista di Assen.
All'ottavo giro Valentino Rossi decide che è il momento di diventare il nuovo leader della corsa, passando di giustezza Stoner in fondo al rettifilo. Manovra che innervosisce l'australiano, e a "La Caixa" perde l'anteriore ritrovandosi a terra. E' una giornata infernale, anche Elias è fuori alla Renault, e poco dopo viene emulato da Daniel Pedrosa. In DUE GIRI tre Honda sono fuori, e al decimo dei 24 giri in programma ci sono soltanto 11 piloti ancora in gara.
C'è veramente poco da dire, tutto sembra portare alla seconda vittoria consecutiva di Rossi davanti ad Hayden e, incredibile, Kenny Roberts Jr, terzo con la KR Honda. Viviamo qualche sorpasso di bassa levatura, come Edwards che attacca e passa Vermeulen per il quinto posto, ma per il resto il tumultuoso Gran Premio di Catalunya della MotoGP si chiude con Valentino Rossi che bissa il Mugello e recupera altri 5 punti in classifica su Nicky Hayden, secondo. Tra i due adesso ci sono 29 lunghezze di differenza, con il Dottore che ha avvicinato Capirossi (+9) e superato la coppia Melandri/Pedrosa.
Sul terzo gradino del podio ha chiuso Kenny Roberts Jr, per una KR Honda al suo primo podio assoluto in MotoGP, seguito da Hopkins, Edwards e Vermeulen. Italia 2, Spagna 1, ma soprattutto un dato inequivocabile a quasi 24 ore da Italia-Stati Uniti ai Mondiali di Germania 2006: dietro a Rossi, ci sono quattro yankee...
ORDINE DI ARRIVO
01- Valentino Rossi - Yamaha - 24 giri
02- Nicky Hayden - Honda - + 4.509
03- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 9.174
04- John Hopkins - Suzuki - + 13.465
05- Colin Edwards - Yamaha - + 22.548
06- Chris Vermeulen - Suzuki - + 25.198
07- Makoto Tamada - Honda - + 30.622
08- Carlos Checa - Yamaha - + 31.277
09- James Ellison - Yamaha - + 59.203
10- Alex Hofmann - Ducati - + 1'14.062
11- Josè Cardoso - Ducati - + 1'46.815
CLASSIFICA MONDIALE
e quel CULOSO DI HAYDEN sempre lì davanti senza aver vinto mai...
nella gara della 250
strepitosa vittoria in un sorpasso all'ultimo giro con staccata ai ai limiti della fisica...
ma che dico
ai confini della realtà ad opera di
ANDREA DOVIZIOSO
ne infila 3 in un colpo solo
e chiude la porta andando a vince
BRAVISSIMOOOOOOOOOOO
nella 125
dominio spagnolo e del team di ASPAR MARTINEZ con vittoria di
Bautista, Faubel e Gadea
quarto posto per il nostro
MATTIA PASINI sempre dello stesso team che dalle dichiarazione fa presagire quello che non si vorrebbe mai sentire per chi ama questo sport..
ordini di scuderia o peggio ancora boicottaggio per favorire gli idoli locali in casa
Giustificabile o non giustificabile, Mattia Pasini si è sfogato al termine della 125 a Barcellona, gara che ha chiuso al quarto posto dietro ai suoi tre compagni di squadra Bautista, Faubel e Gadea. Il riminese ha espresso "perplessità" al riguardo della preparazione e cura della propria Aprilia, che sembra pagare qualcosa in velocità e maneggevolezza rispetto alle moto dei piloti spagnoli...
"Questa gara ha dimostrato, in particolar modo nella velocità in rettilineo, che la mia Aprilia non andava. Rispetto alle altre moto dei miei compagni di squadra pagavo sempre qualcosa, e più del quarto posto non potevo fare. Sono davvero arrabbiato, così non posso vincere gare e pensare al campionato"
ed effettivamente era così...
la sua moto era diversa dai suoi compagni di squadra spagnoli...
era lampante
e giovedi si ricomincia con il MOTOGP D'OLANDA[Modificato da Runningman77 18/06/2006 18.30]
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[Modificato da Runningman77 18/06/2006 19.23]