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In sintesi:
10/07/2006
La Coppa del Mondo, al nostro capitano Cannavaro, è stata consegnata dal presidente della UEFA Lennart Johansson.
E il presidente della FIFA Joseph Blatter, dov’era?
Qualcosa non è filato liscio durante la premiazione degli azzurri dopo la bellissima finale di ieri sera.
Già durante la consegna delle medaglie ai francesi si notava una assenza. Una assenza importante. I
nfatti la Coppa del Mondo, al nostro capitano Cannavaro, è stata consegnata dal presidente della UEFA Lennart Johansson. E il presidente della FIFA Joseph Blatter, dov’era?
Fino a pochi minuti prima era sicuramente nello stadio di Berlino, visto da molti giornalisti.
Ma poi? Cosa è successo?
Il video della premiazione, che poterete vedere seguendo il link sotto, è la prova lampante di ciò che stiamo dicendo. Ma Blatter ha avuto un malanno? Era indisposto per qualche motivo?
Oppure, semplicemente,
non ha gradito la vittoria della nostra nazionale?
Beh, se la verità è questa, allora anche noi, tifosi italiani, vogliamo far sapere a Blatter che non abbiamo gradito.
Proprio per questo abbiamo apprestato
un appello online (che è possibile firmare seguendo il link sotto) che arriverà alla casella mail del presidente della FIFA,
con il seguente testo:
“Egregio dottor Joseph Blatter,
constatato che in base al protocollo stilato dal Comitato organizzatore dei mondiali del 2006,
lei, come Presidente della FIFA, avrebbe dovuto premiare la squadra vincitrice della finale dei Mondiali,
constatato altresì che in realtà Lei era presente sul campo fino a poco prima la premiazione e poi ha scelto di disertare la cerimonia di premiazione del Mondiale,
non consegnando le medaglie ai giocatori della Francia e non passando la Coppa del Mondo nelle mani di Fabio Cannavaro,
le chiediamo i motivi di questo comportamento che potrebbe prefigurarsi come una sua volontà a non premiare
la squadra italiana che ha meritato sul campo la vittoria della prestigiosa Coppa del mondo.
Noi italiani, se le cose stessero così, ci sentiamo profondamente offesi da questo suo atteggiamento,
una intera nazione festante ed orgogliosa per la vittoria meritata dei nostri ragazzi,
aspetta a questo punto una giustificazione reale a questo suo incomprensibile comportamento:
lei dovrebbe rappresentare tutte le federazioni calcistiche del mondo, e non può certo assumere atteggiamenti di parte.
Le sue scuse immediate coprirebbero solo in parte la nostra delusione e comunque aspettiamo questo suo gesto di responsabilità.”
Invitiamo quindi tutti i lettori a firmare e diffondere l’appello anche tramite email e/o qualsiasi altro canale.
Autore:
Gianfranco Mascia
Firma l'appello online di protesta
Video della premiazione
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.