Scritto da: jackfalcineto 04/10/2006 16.39
Si è vero, cos'era un'australiano? O sbaglio
ATLETICA: MORTO NORMAN, BIANCO CHE ADERÌ A PROTESTA 'BLACK POWER' = A MESSICO '68 SUL PODIO CON SMITH E CARLOS, QUELLI DEL FAMOSO 'PUGNO IN CIELÒ
Sydney, 3 ott. (Adnkronos/Dpa) - È morto all'età di 64 anni, stroncato da un attacco di cuore, l'ex velocista australiano Peter Norman. Vincitore della medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Messico 1968 nei 200 metri, Norman passò però alla storia più che altro come l' «intruso» in una delle immagini divenute più famose nella storia dello sport mondiale. La foto è proprio quella del podio di Messico '68, in cui alla sinistra del 'biancò Norman, i due afroamericani Tommy Smith e John Carlos (rispettivamente oro e bronzo), scalzi e con il pugno alzato in cielo e rivestito di un guanto nero, abbassarono la testa durante l'inno americano in segno di
protesta, manifestando così il proprio appoggio al movimento
afroamericano del 'Black Power'.
Lo stesso Norman, però, partecipò a suo modo alla simbolica
manifestazione, che all'epoca destò grande scalpore negli Usa:
l'atleta australiano, essendo stato avvertito prima della premiazione dai due americani delle loro intenzioni, decise di salire sul podio portando a sua volta sul petto l'emblema del 'Progetto Olimpico per i Diritti Umani. «Credo nei diritti civili -disse Norman all'epoca-, ogni uomo nasce uguale agli altri e deve essere trattato come tale».
Il Cio condannò pubblicamente l'utilizzo dei Giochi a fini politici e il Comitato Olimpico statunitense obbligò Smith e Carlos a lasciare il Messico nel giro di 48 ore, e lo stesso Norman ricevette dal Cio un richiamo per aver aderito all'iniziativa.