COS’E?
Dunque…Di che gioco stiamo parlando.. Si tratta in breve di un RPG (Role Playing Game), ovvero gioco di ruolo, il che ci porta subito ai classici giochi come Dungeons&Dragons, Diablo I e II , e simili. Neverwinter Nights deriva da un omonimo gioco in rete che fu attivo negli anni novanta.
Sviluppato dalla Bioware per conto della Infogrames (Atari) è uscito nel 2002 , quindi presumo che sia alla portata della maggior parte dei computer che circolano adesso.
Io ci gioco a 800x600 con un Athlon XP 2600 , 1024 M di memoria e un’ATI Radeon 9600 Xt…senza il minimo problema.
La Bioware in seguito (nel 2003) ha prodotto due espansioni per il gioco, Shadows Of Undrentide e Hordes Of The Underdark (Orde del sottosuolo), ma di queste non posso parlarvene perché , pur avendole, non le ho installate. Per ora il gioco è già lungo anche così, magari in seguito si vedrà. Oltre a queste, ci son altre espansioni (premium modules) scaricabili dal sito ufficiale (qui riporto la pagina in italiano)
nwn.bioware.com/index.html?chl=it&
Attualmente è in commercio anche il seguito: Neverwinter Nights 2…Beh ovviamente penso che sia fuori della mia portata…
AMBIENTAZIONE
NWN si svolge nei Forgotten Realms, un’ambientazione creata negli anni ottanta come supporto per il gioco di D&D. E’ talmente dettagliato e complesso che è meglio che non mi metta a tentare di spiegare tutto
. Vi rimando invece a quest’articolone
it.wikipedia.org/wiki/Forgotten_Realms
che spiega tutto (o almeno , TANTE cose!) con grande dovizia di particolari. Molti altri dettagli li troverete nel gioco stesso: infatti spesso i tesori che si raccolgono per strada sono libri, ognuno dei quali contiene un frammento della storia o della mitologia dei FR. Se vi capita, consiglio di leggerli. Tanto poi si possono sempre vendere.
TRAMA
All’apparenza non è complicatissima. La sequenza iniziale vi presenta la città di Neverwinter, una delle più grandi e prosperose del continente di Faerun, che all’epoca della nostra storia è sotto il comando del Lord Nasher Alagondar. La città viene colpita da una misteriosa quanto terrificante epidemia, la Morte Gemente, per la quale pare non esservi alcuna cura conosciuta. Sospettando che si tratti di un’epidemia di tipo magico, e quindi che ci sia qualcuno che trama nell’ombra contro Neverwinter, Alagondar affida all’elfa Aribeth de Tylmarande
il difficile compito di risolvere la questione. A suo volta, la paladina indice un bando per trovare un campione in grado di salvare la città…Ovviamente noi giocatori siamo nel gruppo degli avventurieri che si presentano, e l’unico a sopravvivere
a un attacco proditorio che oscuri maghi tenderanno all’Accademia dove questi eroi si stavano addestrando.
Da qui in poi, la trama è chiara: aiutati da Aribeth, da altri personaggi non giocanti e da un gruppo di mercenari pronti a mettersi al nostro servizio (a pagamento :@), dovremo essere noi a sistemare tutto il casino…all’inizio. Poi, le cose si complicheranno assai…ma ovviamente per saperlo dovrete giocare.
Il gioco si allunga a dismisura se poi accetterete di compiere tutte le sottomissioni di ogni capitolo che di volta in volta vi verranno proposte (ma non sempre: altre dovrete andarvele a cercare parlando con certi personaggi…Consiglio dunque di fare sempre attenzione ai personaggi con nome e cognome)
REGOLE DI COMBATTIMENTO E GIOCABILITA’
Sono identiche a quelle di Dungeons&Dragons terza edizione, dove l’attacco, la difesa e tutto quanto si basano sul tiro di dadi (ovviamente calcola tutto il computer in automatico).
Quando ho iniziato a giocare non lo sapevo, e infatti non riuscivo a capire come mai il mio combattente fosse così “lento” a sferrare i colpi
…In D&D infatti i combattimenti si svolgono a turni: prima tocca a uno, poi all’altro. Una volta capito come funziona il discorso, in effetti mi ci trovo molto bene.
Per quel che riguarda la giocabilità, la ritengo ottima: le visuali sono tre, ma non ho nemmeno pensato di provarle perché con quella base (quasi tutta basata su mouse e il pulsante sinistro per il movimento) mi trovo benissimo. Il pulsante sinistro del mouse , come in Diablo, serve a muoversi e a attaccare (oppure a interagire, con personaggi amichevoli), mentre il destro per esaminare oggetti e altre cosucce amene. Spostando il mouse nella modalità di visuale 1 cambierete l’angolo di vista, tenendo premuta la rotella si modificherà l’angolo orizzontale di visuale…ecc ecc.
Per usare pozioni, oggetti e quant’altro, oltre alla normale funzione “usa” che , c’è l’utilissima barra di scelta rapida.Grazie ai tasti funzione da 1 a 12 e all’uso aggiuntivo dei tasti Shift e Ctrl, potrete assegnare 36 diverse azioni da usare con un singolo tasto o con una combinazione. Io non ne sto usando più di 20, quindi vedete un po’ voi…
IN OGNI CASO, nel preludio troverete dei personaggi che vi spiegheranno come usare il tutto dalla A alla Z. Un vero manuale dentro il gioco!
SCREENSHOTS
All’inizio del gioco dovrete crearvi il personaggio; c’è una folta lista di personaggi pregenerati, ma personalmente ho preferito farmi tutto da solo. Chi conosce D&D non avrà problemi ad orientarsi tra razze (c’è ne una bella varietà: umano, elfo, gnomo, orco, halfing= hobbit,mezzelfo…) classi, allineamenti e caratteristiche varie. In ogni caso, ogni passaggio è ben descritto e ci son anche le impostazioni consigliate. Un po’ di pazienza e ci si potrà costruire il personaggio senza problemi.
Costei è l’Aribeth di cui parlavo sopra, in parole povere la capa…Mi raccomando, non fatela arrabbiare, che morde!
..infatti in questo dialogo si vede come la pensi su certi parrucconi.
Altro esempio di dialogo…Appena uscito dalla caserma subito una popolana viene in cerca d’aiuto. Consiglio SEMPRE di accettare TUTTE le missioni che questi personaggi propongono, anche se non tutte verranno ben ricompensate e anche se facendo così il gioco si allunga assai. Infatti, ogni missione portata a termine frutta esperienza, e in NWN come in D&D il livello sale con l’esperienza, che diventa quindi FONDAMENTALE! Anche perché ovviamente più si va avanti e più aumentano le rogne…
Esempio di inventario: questo è il mio attuale inventario,e come vedete la mia spadona è assai tamarra…E però comincia a essere insufficiente, quindi presto dovrò trovare qualcosa di meglio..
Dulcis in fundo , eccomi in tutto il mio marziale splendore. Quello dietro di me è Daelan, il mezz’orco che per ora ho scelto come spalla . Attualmente ne ho a disposizione sei (se ne può scegliere solo uno alla volta), ma non è escluso (anche se ormai lo ritengo improbabile) che in futuro possa averne altri. Parlate coi vostri seguaci: spesso le loro storie son interessanti, e se riuscite a sentirle tutte potreste ricavarne degli ottimi vantaggi.
L’ESPANDIBILITA’ DEL GIOCO
Ovvero la felicità dei maniaci del D&D: potersi creare le mappe e le avventure personalizzate. Si fa con l’Aurora Toolset, ma anche qui non vi so dire niente perché non l’ho manco aperto. Magari quando (se!) finirò il gioco…
In più, ci son le due espansioni ufficiali e un’altra miriade di moduli aggiuntivi…
MULTIPLAYER
Sarò sincero, ne so poco. Ma da quel che ho letto, pare che il gioco multiplayer sia una colossale rete di giocatori che ha ben pochi eguali al mondo…Anche grazie all’aggeggio di cui vi parlavo poche righe fa.
Leggete questo articolo se volete saperne di più e meglio ; molte informazioni le ho prese da lì
it.wikipedia.org/wiki/Neverwinter_Nights
[Modificato da Colonnello Kilgore 17/02/2007 19.22]