Il wireless?Inquina

Sarà avviata un'indagine per stabilire eventuali pericoli per gli studenti
La nuova tecnologia senza fili è già molto diffusa negli istituti
Allarme wireless nelle scuole inglesi
"Smog elettromagnetico pericoloso"
Emetterebbe radiazioni simili a quelle delle antenne per la telefonia mobile
Si teme che le onde provochino tumori e invecchiamento precoce

LONDRA - Il Wi-fi, la tecnologia per connettersi a internet senza l'utilizzo di cavi, finisce sul banco degli imputati in inghilterra. Sir William Stewart, capo dell'agenzia per la protezione della salute (Hpa), ha annunciato di voler avviare un'indagine per stabilire i potenziali pericoli che il wireless rappresenta per la salute, in particolare per quella dei bambini. Nelle scuole del Regno Unito, infatti, il nuovo network per la connessione si sta diffondendo molto rapidamente, con metà degli istituti elementari e i 3/4 delle superiori già attrezzati.

Secondo quanto riportato dal giornale 'Independent on Sunday', Stewart vuole che i bambini vengano monitorati per individuare eventuali effetti nocivi del wi-fi, il cui funzionamento è stato accostato alle radiazioni emesse dalle antenne per la telefonia cellulare. Alcuni ricercatori hanno avanzato l'ipotesi che la rete senza fili crei uno 'smog elettronico' potenzialmente dannoso per la salute. E i rischi sarebbero molto seri. Recenti ricerche parlano infatti di alto potenziale cancerogeno e senilità precoce.

Stewart, già consulente del governo Blair e autore di inchieste sulla pericolosità dei telefonini, aggiunge così il suo peso alla schiera di coloro che da tempo chiedono un indagine sul wireless. Infatti la nuova tecnologia non preoccupa solo Stewart: il sindacato degli insegnanti ha annunciato che scriverà questa settimana al ministro per l'Istruzione Alan Johnson perché avvii un'indagine ufficiale su queste radiazioni e sui rischi da esposizione. Inoltre alcuni governi locali europei - come Salisburgo in Austria - hanno chiesto alle scuole di non installare il wi-fi, citando gli studi che ne dichiarano la pericolosità.


da repubblica.it

La nostra salute è appesa a un filo.

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Scritto da: Arsenio Lupin 22/04/2007 22.26
La nostra salute è appesa a un filo.

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io ho il wireless in tutta casa e anche al lavoro

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Scritto da: ourinooko 22/04/2007 22.31


io ho il wireless in tutta casa e anche al lavoro

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Ecco perchè dimostri 57 anni.

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Scritto da: Arsenio Lupin 22/04/2007 22.34


Ecco perchè dimostri 57 anni.

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e nn mi hai visto mi presti il tuo antirughe?

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Scritto da: ourinooko 22/04/2007 22.36
e nn mi hai visto mi presti il tuo antirughe?

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Macchè antirughe. Ho venduto l'anima al diavolo in cambio di eterna giovinezza, denaro, potere e donne a volontà.

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Scritto da: Arsenio Lupin 22/04/2007 22.39


Macchè antirughe. Ho venduto l'anima al diavolo in cambio di eterna giovinezza, denaro, potere e donne a volontà.

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tutto perchè nn ti funzionava la connessione?

Scusate ma ogni volta che sento parlare di elettrosmog mi scappa un sorriso. L'elettrosmog, semplicemente, non esiste. Qui un breve articolo, firmato tra gli altri da Nicola Cabibbo, uno dei migliori fisici italiani.

Tra l'altro chi è preoccupato per l'elettrosmog
dovrebbe ricordarsi di questa sua fobia anche quando usa il phoon per asciugarsi i capelli,
come anche quando usa l'aspirapolvere elettrico (che hanno livelli ben più preoccupanti di apparecchiature WireLess)

anche i fili della corrente producono campi elettromagnetici....

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Scritto da: Runningman77 23/04/2007 15.24
anche i fili della corrente producono campi elettromagnetici....

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Appunto...E' uno dei fenomeni fondamentali della fisica...

Cmq che l'elettrosmog non esista mi sembra un po' arduo da dimostrare...Specie a quelli che abitano vicino ai tralicci dell'altra tensione, o vicini ai trasmettitori di Radio Vaticana.

PS: ho letto l'articolo che ha linkato lostin..

Tutti così ottimisti sono?

[Modificato da Colonnello Kilgore 23/04/2007 16.02]

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Scritto da: Colonnello Kilgore 23/04/2007 15.59



Appunto...E' uno dei fenomeni fondamentali della fisica...

Cmq che l'elettrosmog non esista mi sembra un po' arduo da dimostrare...
Specie a quelli che abitano vicino ai tralicci dell'altra tensione, o vicini ai trasmettitori di Radio Vaticana.

PS: ho letto l'articolo che ha linkato lostin..

Tutti così ottimisti sono?

[Modificato da Colonnello Kilgore 23/04/2007 16.02]

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Mi ero dovuto documentare qualche anno fa e, se nel frattempo non ci sono stati clamorosi passi avanti, la questione rimane appunto nel dover dimostrare scientificamente in che misura fa male l'elettrosmog.
Alcuni ricercatori avevano già raggiunto risultati molto importanti, ma per alcuni cavilli poi hanno dovuto accettare che i loro risultati non fossero ritenuti validi per la comunità scientifica internazionale (che richiede procedimenti molto rigorosi).

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Scritto da: Colonnello Kilgore 23/04/2007 15.59



Appunto...E' uno dei fenomeni fondamentali della fisica...

Cmq che l'elettrosmog non esista mi sembra un po' arduo da dimostrare...Specie a quelli che abitano vicino ai tralicci dell'altra tensione, o vicini ai trasmettitori di Radio Vaticana.

PS: ho letto l'articolo che ha linkato lostin..

Tutti così ottimisti sono?

[Modificato da Colonnello Kilgore 23/04/2007 16.02]

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No, basta aver seguito un corso del terzo anno di Fisica
Attenzione: io parlo di incapacità di dare danni a persone, non di interferenza coi citofoni, cosa possibilissima.

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Scritto da: Etrusco 23/04/2007 19.18


1)Mi ero dovuto documentare qualche anno fa e, se nel frattempo non ci sono stati clamorosi passi avanti, la questione rimane appunto nel dover dimostrare scientificamente in che misura fa male l'elettrosmog.
2)Alcuni ricercatori avevano già raggiunto risultati molto importanti, ma per alcuni cavilli poi hanno dovuto accettare che i loro risultati non fossero ritenuti validi per la comunità scientifica internazionale (che richiede procedimenti molto rigorosi).

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1) Sull'argomento non ci sono passi avanti dalla quantizzazione dei livelli atomici, ovvero molte decinbe di anni.
2) Cavilli? Non esistono cavilli, mica stiamo parlando di giurisprudenza. Se quei risultati non sono stati ritenuti validi, è perchè erano sbagliati. Non esiste nella scienza " giusto ma c'è il cavillo". Non ha senso.

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Scritto da: lostin 23/04/2007 21.59


2) Cavilli? Non esistono cavilli, mica stiamo parlando di giurisprudenza. Se quei risultati non sono stati ritenuti validi, è perchè erano sbagliati.

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Sembra che i campioni statistici non si potessero omologare secondo i criteri della comuntà scientifica internazionale...
Comunque la nocività di forti campi elettromagnetici incide in maniera molto più vistosta su bambini di piccola età... (leucemia...)

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Scritto da: Etrusco 24/04/2007 1.41


Sembra che i campioni statistici non si potessero omologare secondo i criteri della comuntà scientifica internazionale...
Comunque la nocività di forti campi elettromagnetici incide in maniera molto più vistosta su bambini di piccola età... (leucemia...)

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Certo. Se si parla di cose rare, bisogna avere un vasto spettro di indagine. Ti faccio un esempio. Se vado per strada e chiedo a 10 persone cosa voterebbero, potrebbe benissimo capitare che mi rispondano in 9 forza italia. magari sono appena usciti dal circolo all'angolo. qui si sta facendo la stessa cosa: con la differenza che ci sono i titoloni sui giornali: "Sondaggio: il 90% degli italiani voterà forza italia". questo è scientificamente scorretto.
quanto ai bambini, che si tirano fuori sempre in caso di necessità, vale lo stesso discorso qui sopra.