"Smonta il bullo" è il nome della campagna nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione contro violenza e bullismo dentro e fuori le scuole. Un fenomeno che, specialmente negli ultimi tempi, ha raggiunto livelli preoccupanti
La campagna di Fioroni prende il via a ridosso dei gravi fatti di Catania in cui sono coinvolti anche ragazzi minorenni e, proprio a tale proposito, il Ministro ha dichiarato che "prima di fermare il campionato dobbiamo fermare una mentalità, la stessa che entra e devasta gli stadi come le scuole. Questa mentalità va fermata subito". Per dare sostegno alle istituzioni scolastiche sono stati stanziati 2milioni di € ma l'impegno della scuola non basterà se non sarà affiancato dall'impegno educativo delle famiglie.
Come cambiano le cose?
- Ci sarà una campagna di comunicazione differenziata rivolta agli studenti di tutte le età, ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA e alle famiglie, che preveda azioni mirate per ogni ordine e grado di scuola, e che coinvolga stampa, radio e televisione.
- In ogni regione verrà istituito un osservatorio permanente che lavorerà in stretta collaborazione con le istituzioni locali.
- Viene attivato un numero verde 800 66 96 96a cui rivolgersi per denunciare il fenomeno o semplicemente chiedere informazioni.
- E' stato attivato un sito internet
www.smontailbullo.it con tutte le informazioni sul fenomeno del bullismo e sulla campagna del Ministero.
- Introduzione di sanzioni eque, tempestive e proporzionate alla gravità degli atti commessi. Si semplificheranno le procedure per le sanzioni disciplinari agli studenti ma si studieranno sanzioni che non si limitino ad allontanare i giovani dalla scuola ma offrano percorsi educativi di recupero.
I bulli sono avvertiti: la tolleranza da parte delle istituzioni sarà pari a zero e le vittime avranno molti più strumenti di prima per difendersi e denunciare il fenomeno.
servirà a qualcosa??
[Modificato da rorina! 19/09/2007 17:20]