LA VICENDA DI SONIA MARRA SCOMPARSA UN ANNO FA
In TV e in Internet, nell'ultimo periodo, c'é stata una serie di rivelazioni e smentite…
Nel tentativo di tenere desta l'attenzione su Sonia, affinché venga fatta al più presto chiarezza sulla vicenda, pubblichiamo una raccolta cronologica delle notizie più interessanti realizzata da Giorgio Biasco, cittadino di Specchia, ma soprattutto amico di Giacomo Marra (fratello di Sonia).
2 ottobre 2007
Specchia (Lecce): caso studentessa scomparsa , svolta nelle indagini
Prima significativa svolta sulla scomparsa di Sonia Marra, la ragazza di 25 anni di Specchia, nel leccese, studentessa in medicina a Perugia, svanita dal capoluogo umbro il 16 novembre scorso.
Il quotidiano “La Nazione” riporta notizie, illustrate anche nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto”: Sonia sarebbe morta e il suo cadavere sarebbe stato occultato e poi trasferito.
Lo si ricava da una fossa trovata durante lavori di dissodamento del terreno nel parco che è pertinenza della Scuola di Teologia di Montemorcino, con cui Sonia collaborava e nella cui foresteria era stata ospitata fino a poco prima della scomparsa.
Molte coincidenze farebbero pensare che sia stato sistemato proprio il corpo senza vita di Sonia in quella buca, scavata proprio poco meno di un anno fa e delle dimensioni giuste a contenere un corpo umano, come è stato verificato dagli uomini del R.I.S..
A deporre per questa ipotesi, c’è stato il ritrovamento di frammenti di un braccialetto in plastica che la sorella della studentessa, Anna, ha riconosciuto essere del tipo di quelli che Sonia usava per legare i capelli.
Nei pressi della buca, anche evidenti tracce di trascinamento, con un sacco di juta, segno inequivocabile del trasferimento successivo del corpo.
In casa della ragazza, poi, è stato trovato anche il test di gravidanza che Sonia aveva fatto proprio poche ore prima della scomparsa, che comunque aveva dato esito negativo.
Fonte notizia:
www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=3291
02 ottobre 2007
Sonia Marra: svolta nelle indagini
Continuano le indagini sulla scomparsa della salentina Sonia Marra dopo la scoperta di una fossa vicino la casa dove abitava la 25enne di Specchia. I R.I.S. stanno lavorando su parte di un braccialetto rinvenuto nella buca e che potrebbe appartenere alla ragazza. Dall’indagine è emerso che la venticinquenne aveva subito delle molestie a sfondo sessuale e un uomo non identificato era stato visto da un testimone entrare nel suo appartamento la sera prima della scomparsa
Fonte notizia:
www.rtstv.it/dettagli.asp?id=3809
3 ottobre 2007
Specchia (Lecce): caso studentessa scomparsa, Procura smentisce elementi
Sarebbe un bluff il presunto ritrovamento della fossa in cui sarebbe stato seppellito il corpo di Sonia Marra, la 25enne di Specchia scomparsa il 16 novembre dello scorso anno a Perugia, dove studiava.
Secondo alcune segnalazioni, rimbalzate nel corso del programma di Raitre “Chi l’ha visto”, l’area interessata si trova a Montemorcino, a poche centinaia di metri dall’abitazione della ragazza.
Della buca non ci sono tracce evidenti.
È difficile affermare che quello sia il luogo della sua presunta sepoltura.
Sempre lì sarebbero stati rinvenuti pezzi di un braccialetto in plastica che la giovane utilizzava per legarsi i capelli, ma quella zona è frequentata anche da altra gente e quindi quei frammenti potrebbero anche non appartenere a lei.
Insomma, niente di concreto, come ha confermato, con un comunicato, la Procura di Perugia.
Ad oggi, si rileva, non è emerso alcun fatto in grado di fornire attendibili informazioni circa la sorte della giovane.
Ogni illazione è frutto di una inaccettabile fantasia.
Fonte notizia:
www.telenorba.it/home/news_det.php?nid=3317
03 ottobre 2007
Nuove tracce sulla scomparsa di Sonia
Purtroppo la pista dell’omicidio della 25enne di Specchia si fa sempre più concreta secondo gli investigatori che a poca distanza dalla buca scoperta nei giorni scorsi nel terreno di proprietà della curia dove insiste anche l’edificio che ospita la Scuola di Teologia frequentata da Sonia Marra hanno rinvenuto un carrello della spesa che potrebbe essere servito per trasportare un cadavere. Ovviamente i genitori della giovane da Specchia hanno rilanciato proprio ieri le loro speranze di rivedere viva la figlia scomparsa ormai quasi un anno fa anche se già nei giorni scorsi la scoperta della buca, lì nei pressi di un braccialetto che potrebbe appartenere a lei e sul quale stanno lavorando i carabinieri del R.I.S. cominciano ad indirizzare le indagini e a fargli percorrere la via più triste fino a raggiungere il macabro epilogo che questi indizi lasciano immaginare. Anche il cerchio però di coloro i quali possono essere utili a dare una svolta decisiva alle indagini potrebbe essere stretto a breve: il terreno in questione infatti è recintato e difficilmente accessibile a chiunque dall’esterno
Fonte notizia:
www.rtstv.it/dettagli.asp?id=3813
04 ottobre 2007
Sonia Marra. Un nuovo elemento: un carrello vicino alla fossa di Montemorcino
Un nuovo elemento rinvenuto nelle scorse ore contribuisce a rendere ancora più fitto il mistero della scomparsa di Sonia Marra, la studentessa 25enne di Specchia di cui si sono perse le tracce lo scorso novembre
A Montemorcino, vicino a Perugia, è stata ritrovata una fossa. Il sospetto degli investigatori, agghiacciante se fosse confermato, è che possa essere stato il primo luogo dove è stata sepolta Sonia Marra. La ragazza 25enne di Specchia, scomparsa un anno fa a Perugia, dove studiava Biologia. Nello stesso luogo sono stati rinvenuti anche un sacco di iuta, un braccialetto, del nastro adesivo e, proprio ieri, un carrello della spesa, di quelli supermercato, con segni di bruciatura. I carabinieri del R.I.S. dovranno ricostruire la dinamica dei fatti e tentare di mettere insieme i pezzi di un puzzle che potrebbe avere riscontri tristissimi. Quelli cui i genitori di Sonia cercano di non pensare, acchiappandosi alla speranza che in realtà lei non sia morta, ma solo scomparsa, e che presto possa fare ritorno a casa.
Montemorcino è una zona costellata di ripide salite, caratteristica dell’intera regione e della stessa città di Perugia. Il carrello, come hanno spiegato gli inquirenti, potrebbe essere stato l’oggetto usato dai presunti assassini di Sonia (se di omicidio si tratta) per trasportare il cadavere in una località altrimenti difficile da raggiungere, anche in auto.
Fonte notizia:
www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=3156