Astronso e Raikko sono solo la punta dell'iceberg...
E' ormai un luogo comune: il dopo senna (e il dopo Piquet, Prost, Mansell) è stato un periodo povero di campioni e spettacolo.
In primis, imputabile a questo calo è lo sviluppo della F1 e l'adottamento di regole per garantire sicurezza, o lo spettacolo ritortesi contro gli ideatori (rifornimenti dal 1994 docet)
ma non si può non riconoscere l'abbassamento del livello tecnico dei piloti degli anni 90
Schumacher, uno che dimostrò di poter lottare con tutti i mostri sacri sopra citati ben figurando, e che a molti di loro assomigliava, rendendo assurdo sostenere che con loro non avrebbe potuto lottare se avesse corso nella loro epoca... dominò quegli anni
indubbiamente, non avrebbe vinto 7 mondiali
ma sarebbe stato con loro nell'olimpo.
Michael decise lui come e quando vincere.
Nel 1994 e 1995 non ebbe praticamente rivali.
Fu poi la sua decisione di tirare su la Ferrari dalle nebbie a causare i due anni anni di fatica che seguirono.
Infatti, nè Hill, nè Villeneuve, come poi dimostrarono le loro carriere, erano nemmeno vicini al livello del tedesco.
Vinsero perchè si trovarono al posto giusto al momento giusto.
Piloti come Frentzen, Verstappen, Herbert presto si dimostrarono buoni piloti e nulla più.
Altri piloti che dovevano costituire la generazione nascente con schumacher, Wendlinger e Lehto per citare quelli che ricordo come i più veloci, non riuscirono mai a dimostrare in F1 i talenti mostrati nelle formule minori.
Altri piloti ancora, gregari ai tempi delle vittorie dei fenomeni della seconda metà degli 80's, non fecero mai il salto di qualità....
Penso allo sfortunato nannini, e a berger e alesi che corsero spesso con auto molto competitive... in particolare l'austriaco...
Insomma, fino al 98 l'unico prodotto valido fu quel schumacher irruento e velocissimo...
Poi venne quasi dal nulla un finlandese volante, e con lui una nuova generazione di piloti successivi al post senna che bene promettevano.
E incredibilmente, oltre al fratellino di schumacher, a squassare un pò la superficie della f1 troviamo anche degli italiani...
In quegli anni di duopoloio mclaren-ferrari e schumacher-hakkinen ad emergere sono tanti bravi giovani....
ralf schumacher, il sorprendente trulli, fisichella, Button....
vengono importati anche talenti... il più importante e deludente, Montoya.
Ma le sfide Schumacher-Hakkinen occupano appena quattro stagioni, dove la superiorità dei due appare in tuttal la sua evidenza.
Coulthard, Hill, frentzen, Irvine, Barrichello, Vlleneuve si trovano a guidare saltuariamente auto veloci come i due dominatori ma mai si avvicinano al loro livello.
Dopo il ritiro di Hakkinen si presuppone un tramonto di schumacher in virtù dei sopracitati giovani prodotti del vivaio di fine anni 90 che avrebbero dovuto sormontare l'ormai pensionabile tedesco.
Ma gli anni successivi segnano la fine di questa generazione scassata da schumacher e sormontata da piloti ancor più giovani che io identifico nella terza generazione del dopo Senna....
Trulli Button Barrichello R.Schumacher Villeneuve Fisichella Heidfeld Montoya diventano presto vecchi, la loro generazione "Mangiata" dalla superiorità del tedesco e pressati da nuovi piloti emergenti e finalmente apparsi senza paura.
Sono Raikkonen ed Alonso a portare la ventata di novità tanto sospirata, ma la potenza Ferrari ne ritarda l'esplosione, che però avviene.
COsì passiamo agli ultimi due anni dell'era schumacher... che vede un certo Fernando Alonso battere il campionissimo e il suo amico/rivale Raikkonen e affermarsi come il primo vero campione dell'era post schumacher-hakkinen.
E quest'anno, col definitivo ritiro di schumacher e il rimescolamento delle carte in tavola, ha visto un'esplosione di talenti dei quali colpisce la giovane età la capacità di guida.
In primis guardiamo ai due campioni del mondo del circus: Raikko e Alonso hanno 28 e 26 anni (schumacher vinse il primo mondiale con la rossa a 31 anni suonati....) e sono già straordinariamente maturi e competitivi... non solo, hanno già portato a termine imprese impensabili per i desaparecidos del dopo senna....
Ma ciò che rende ottimisti gli appassionati è che, oltre ai due campioni del mondo, c'è tutta una schiera di ragazzi velocissimi e vogliosi di successo
Partiamo dai due gregari...
e dire gregari suona male, soprattutto dopo quest'anno
Hamilton, un ventiduenne che alla prima stagione di F1 rischia il dominio e perde il mondiale all'ultima gara.
Veloce sul giro, sa sorpassare, sa gestire le gare.
Non sa gestire la pressione: imparerà.
Massa, un pilota velocissimo sul giro singolo al quale manca solo la costanza.
Inoltre, è pilota aggressivo e spettacolare.
Io non ricordo piloti di top team così bravi e vicini...
bisogna tornare credo agli anni 80 quando lottavano nella stessa scuderia prost senna lauda rosberg piquet mansell e altri che mi sarò dimenticato... ovviamente in vario ordine
Ma negli anni 90 il livello appiattito è stato ampiamente dimostrato dai "gregari"
Schumacher ridicolizzò uno dopo l'altro Piquet a fine carriera, Brundle Herbert Irvine Barrichello
solo Massa (strano eh) spesso dimostrò di poter rivaleggiare col tedesco in termini di velocità sul giro singolo... in gara pagò l'inesperienza
Hakkinen per anni mise al suo posto l'incostante Coulthard
I teatrini tra Hill e Villeneuve non si possono di certo definire "lotte"
Alonso, e qua bisogna riconoscere il talento di Trulli, è stato messo in difficoltà solo dal pilota italiano.
Negli anni successivi ha distrutto senza appello Fisichella.
Raikkonen alla Mclaren ha ridimensionato Montoya, il massimo che la F1 ha saputo lanciare contro Schumacher nei primissimi anni del dopo montoya e prima della crescita di raikko-alonso
e gli esempi si sprecano....
E' davvero incredibile e non succedeva da due decadi di vedere due piloti della stessa squadra con abilità diverse ma allo stesso livello... e nelle due squadre top!
Altri giovani spettacolari, e dopo il livello di questi 4 se ne stanno vedendo molti....
Per dovere di cronaca bisogna citare Kubica
il polacco è bravo e veloce ma non ha testa, fa troppe cazzate, e se non corresse nella f1 del 2007 parleremo di un altro Bellof o Villeneuve
Bravo, spettacolare, veloce. Peccato che sia morto (ricordate il canada?)
deve imparare a gestire le gare.
Fatto quello e prendendo come buona la teoria che Bmw diventerà nel futuro una grande squadra abbiamo un futuro campione del mondo.
Altro bravo giovane: Kovalainen
sì ok, il ragazzo è partito male... ma avete visto che seconda parte di campionato? bravissimo pilota, viene da una grande scuola, e ne sta portando con se i dettami.
ALtro emergente.... vettel
è giovanissimo ma ha gran talento... se dovesse essere portato su da qualche casa tedesca (io scommetto sulla bmw.... heidfeld dopo il lavoro di sviluppo verrà accantonato con un pilota serio)
Ultimo che cito...
Niko Rosberg
tanto per parlare di Finn power.... un campione del mondo e due giovani emergenti
a mio avviso a livello di talento puro questo è il migliore dei ragazzetti scalpitanti.
Innanzitutto sa già gestire le gare, è superiore a tutti i suoi compagni di squadra, giovanissimo ed aggressivo.
Peccato che guidi per una macchina in crisi senza possibilità di uscita dopo l'addio di mamma Bmw.
Insomma una mia analisi del momento odierno vede un certo ottimismo dato dal livello dei giovani piloti, non se ne vedevano così tanti così forti da anni anni e anni...
e infatti si è visto in questo campionato dove nonostante lo stradominio tecnico della Ferrari e della Mclaren-Ferrari (
) abbiamo assistito a diverse bellissime gare
L'ultima è stata tenuta in bilico fino alla fine proprio dal gruppetto di giovinastri impegnati a sorpassarsi a vicenda
I problemi però restano.
SOno quelli classici, il livello alto della qualità delle monoposto che porta poche scuderie ad essere competitive, ma questa è storia che si trascina dagli anni 80, e se c'è l'impegno delle case (mancato in molti periodi a cavallo tra i 90 e i 2000) è una variabile che si attenua.
Le difficoltà dei sorpassi
e vabbè qua l'aerodinamica e il progresso non si possono fermare
Però si possono eliminare fattori contrari allo spettacolo ed inutili.
Torniamo alle gomme slick please, non ne posso più di quelle scanalature di merda.
Basta con i rifornimenti ai box: le case sono state costrette a progettare da punto a capo dei V8, soluzione che Ford a parte, tra l'altro fuori dai grandi giri, era nuova per tutti, e vogliono farmi credere che non si possano progettare serbatoi più capienti?????
Fia ma vattene a fanculo
E soprattutto basta con queste piste schifose.
Imola Estoril il gp d'argentina Valencia Jerez DOnington l'A1 ring Philip Island Laguna Seca SUzuka e tante tante altre belle piste lasciate a marcire per disputare orrendi Gp in pistacce come Indianapolis l'hungaroring e creandone di nuove e raccapriccianti in Cina Marocco Bahrein....
basta pensare solo ai soldi.
Un bel gp si disputa in una bella pista.
E basta col garantismo da pensionati.
Le macchine devono essere sicure, come le piste.
Ciò non significa far girare i piloti in orrendi girotondi, ma metterli a correre su piste
difficile e probanti, su tracciati con curve al limite e pericolose, garantendo protezioni e vie di fuga e un pronto servizio di soccorso in caso di incidente.
Garantire la sicurezza significa mettere i piloti in condizione di vedersi assistiti da i più moderni sistemi di protezione e controllo.
Non di farli correre sotto naftalina.
Non lasciamoci scappare questa generazione con delle regole miopi.
Ultimo auspicio per l'anno prossimo.
Una Bmw competitiva, una renault tornata ai fasti di due anni fa, una WIlliams ancora ad alti livelli e magari l'emergere dalle nebbie da parte dei colossi giapponesi.
E avremo spettacolo.